Sbocchi professionali della Laurea in Psicologia

Quando arriva il momento di scegliere a quale Università iscriversi, gli sbocchi professionali sono senz’altro un elemento da considerare attentamente. 

Psicologia è tra i percorsi maggiormente scelti, sia per quando riguarda la Triennale che la Magistrale. Alla Laurea in Psicologia abbiamo dedicato uno dei nostri primi approfondimenti. Nell’articolo abbiamo fornito alcune dritte sul perché scegliere di affrontare questo percorso di studi online sia oggi la migliore scelta.

Sono molte le Università online che offrono corsi di Studi in Psicologia sia Triennali che Magistrali. UniCusano, uno dei più prestigiosi Atenei telematici, offre per esempio un corso Triennale in Corso di Laurea in Psicologia, Scienze e Tecniche psicologiche. Offre anche due Magistrali: Laurea Magistrale in Psicologia Clinica e della Riabilitazione e Laurea Magistrale in Psicologia del Lavoro e delle Organizzazioni. Tra i vantaggi c’è l’assenza di test d’ingresso.

Per i nuovi iscritti a un corso di Psicologia in un’Università online, infatti, è previsto un test non vincolante volto a verificare le conoscenze dei nuovi iscritti.

Se il test non dovesse essere superato, allo studente vengono assegnati degli Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA), che lo studente può adempiere con la massima calma entro il primo anno di studi. 

Nell’articolo che stai leggendo, vogliamo invece analizzare con attenzione proprio l’elemento di cui abbiamo parlato all’inizio: sbocchi professionali e percentuali occupazionali della Laurea in Psicologia.

COMPETENZE ACQUISITE E SBOCCHI PROFESSIONALI DELLA LAUREA IN PSICOLOGIA

Gli sbocchi professionali della laurea in Psicologia sono figli delle competenze che gli studenti acquisiscono durante il percorso di studi, e hanno una natura sfaccettata ed eterogenea, per quanto mirata.

Un laureato in Psicologia, Scienze e Tecniche psicologiche, attraverso gli strumenti della filosofia, dell’antropologia e della sociologia, sarà in grado di analizzare i problemi che si presenteranno in modo interdisciplinare. Potrà, inoltre, elaborare dei dati ai fini di ricerca attraverso solide conoscenze e abilità applicative. Nello specifico degli sbocchi professionali di un laureato alla Triennale, ci sono i servizi psicologici e di neuropsichiatria infantile o per l’adolescenza, la possibilità di lavorare nei dipartimenti di salute mentale e i reparti pediatrici, nei consultori materno–infantili, adolescenziali e familiari o all’interno di comunità per il disagio minorile, strutture residenziali per l’assistenza ai disabili, centri di accoglienza e strutture carcerarie

Con l’aumentare delle conoscenze e col maggior grado di professionalità garantito da un titolo di Studio Magistrale, aumenta anche lo spettro di possibilità. E così, i laureati alla Magistrale di Psicologia potranno, in generale, operare in diversi contesti del settore terziario. Potranno lavorare come psicologi clinici o psicoterapeuti, psicologi del lavoro e delle organizzazioni, dello sviluppo e dell’educazione. Possono diventare figure di riferimento all’interno di Enti territoriali come consultori o istituzioni scolastiche, oltre che in centri di riabilitazione come il S.E.R.T.

LE PERCENTUALI OCCUPAZIONALI

Prima di iniziare a sviscerare i dati, è necessaria una premessa. I numeri sono molto utili a capire una tendenza, ma ovviamente ogni individuo “fa storia a sé”. Ciò detto, andiamo a vedere i dati dei laureati in psicologia.

Per farlo abbiamo fatto riferimento a un articolo di AlmaLaurea, il più importante Consorzio interuniversitario Italiano che studia il rapporto tra Università e lavoro. Il primo dato che salta all’occhio è la necessità di valutare a medio termine.

A un anno dalla Laurea in Psicologia, il tasso di occupazione è pari al 48,5%. A distanza di cinque anni dal conseguimento del titolo di studio, invece, il tasso occupazionale schizza al 82,5%. Tra questi, la professione ampiamente più diffusa è quella dello Psicologo clinico e psicoterapeuta (32,2%), seguita con diversi punti percentuali di distacco da Psicologo dello sviluppo e dell’educazione (7,5%).

Un altro dato molto interessante riguarda le competenze acquisite durante il percorso di studi. Che utilizzo fanno i laureati in Psicologia di queste competenze? Per oltre il 42% dei laureati le competenze acquisite vengono utilizzate in modo elevato. Per quanto riguarda la soddisfazione degli studenti una volta concluso il percorso, per l’80% di loro è tale da dichiararsi soddisfatti i quali, potendo tornare indietro, dichiarano che sceglierebbero di nuovo il percorso di studi in Psicologia. 

GLI ULTERIORI VANTAGGI DI UNA LAUREA ONLINE

Concludiamo quest’analisi dei dati con una considerazione sulle Università online. Abbiamo più volte affermato con assoluta certezza che gli Atenei telematici rappresentano un miglioramento per la vita degli iscritti, sia in termini accademici che personali. Questo perché un’Università online, con i suoi evidenti vantaggi, permette allo studente iscritto di avere un pieno controllo del proprio tempo, garantendogli la possibilità, per esempio, di studiare e lavorare senza particolari problemi.

Trattandosi di un tipo di insegnamento totalmente digitale, poi, i laureati termineranno il proprio percorso con un bagaglio di conoscenze digitali ben superiore alla media degli atenei “tradizionali”, il che li pone in una posizione di vantaggio nell’approcciarsi al futuro contesto lavorativo. 
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