Master II Livello in Disturbi del Neurosviluppo

06 Settembre ore 14.39

Master II Livello in Disturbi del Neurosviluppo

Il Master II Livello Disturbi del Neurosviluppo: il modello biopsicosociale si inserisce perfettamente nel percorso di innovazione intrapreso da UniCusano, una delle più prestigiose università telematiche italiane. L’aspetto assolutamente innovativo di questo Master è dato dalla prospettiva che adotta. Il Master, infatti, mette il bambino, la sua famiglia e la scuola al centro degli interventi terapeutici, come disposto dalle recenti normative legislative e interministeriali. 

Il Master presenta una sua unicità anche dal punto di vista metodologico, unendo due modelli scientifici molto spesso contrapposti nel panorama ospedaliero ed accademico: la neuropsicologia e la psicologia sistemica relazionale e psicodinamica. Nel prosieguo di questo articolo entreremo nel dettaglio del Master, prima però vogliamo essere sicuri che tu conosca tutto ciò che c’è da sapere sulle Università online, e perché sono la miglior scelta possibile in questo momento. 

Abbiamo realizzato, poi, una breve intervista ai due coordinatori del Master, il Prof. Aldo Grauso e la Prof.ssa Valentina Lunardini, per offrirti un quadro ancora più completo. 

 I vantaggi dell’Università online

La parola d’ordine è flessibilità. Capita spessissimo che studenti e studentesse che si vogliano approcciare allo studio universitario o a un Master abbiano già un loro metodo di studio acquisito nella loro esperienza. Non manca nemmeno la buona volontà di chi decide di continuare il percorso di studi per inserirsi con più decisione nel mondo lavorativo. A mancare, semmai, è il tempo a disposizione, che non sembra bastare mai. 

Le Università si propongono di aiutarti a risolvere questo problema, offrendoti la possibilità di ritagliarti il tuo tempo per lo studio, quando e dove vuoi. Contrariamente alle università “tradizionali”, dove le lezioni sono a specifici orari in determinati posti, nelle università online la scelta è completamente tua. 

Perché scegliere un master online

Se deciderai di iscriverti a un’Università online avrai le lezioni sempre a tua disposizione, 7 giorni su 7, 24h. Tutto quello che dovrai fare è collegarti alla relativa piattaforma di e-learning attraverso un device (computer, smartphone, tablet) e una connessione a internet, nient’altro. Troverai all’interno del materiale didattico messo a disposizione del docente, per favorire e implementare l’apprendimento. Questa flessibilità viene proposta anche nei periodi di iscrizione. Se nelle Università tradizionali ci sono dei limiti ben stabiliti oltre i quali non è possibile effettuare l’iscrizione, nelle Università online potrai iscriverti quando vorrai, e di conseguenza iniziare a frequentare quando lo riterrai opportuno. 

Con una gamma di corsi pressoché sterminata, poi, non avrai difficoltà a trovare il corso di studio che fa al caso tuo. Se ti stai chiedendo quale sia il valore di un titolo di studio acquisito in un’Università online, devi sapere che le Undici università online in Italia sono regolarmente riconosciute dal MIUR. Una laurea presso un’Università online, quindi ha lo stesso identico valore di una acquisita in un’Università tradizionale. Grazie a un’offerta sempre aggiornata, che segue le più innovative tecnologie didattiche, le Università online permettono ai propri studenti di sviluppare delle skills altamente spendibili nel mondo del lavoro, con la relativa specializzazione nel proprio settore di interesse. 

Dopo quest’infarinatura utile a capire alcuni dei principali meccanismi che regolano le Università, entriamo nel merito del corso che ti interessa e approfondiamo l’offerta del Master Disturbi del Neurosviluppo: il modello biopsicosociale.

I requisiti del Master Disturbi del Neurosviluppo: il modello biopsicosociale

Innanzitutto devi sapere che il Master ha una durata annuale. Dovrai acquisire 60 CFU, pari a circa 1500 ore di studio. Il Master è rivolto a Laureati in Psicologia; Medicina; Terapia della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva, Logopedia; Scienze dell’Educazione e della Formazione. 

Per l’iscrizione al Master devi quindi essere in possesso di almeno uno dei titoli che ti elencheremo qui di seguito. Una Laurea conseguita secondo gli ordinamenti didattici precedenti il decreto ministeriale 3 novembre 1999 n. 509; Lauree ai sensi del D.M. 509/99 e ai sensi del D.M. 270/2004 o Lauree specialistiche ai sensi del D.M. 509/99 e lauree magistrali ai sensi del D.M.270/2004

L’offerta del Master Disturbi del Neurosviluppo: il modello biopsicosociale

Il Master ha un obiettivo principalmente pratico, cioè fornire competenze professionali, metodologiche e pratiche, a coloro che intendono lavorare nel settore della psicologia clinica, della neuropsichiatria, della neuropsicologia, e della scuola. 

Il Master Disturbi del Neurosviluppo: il modello biopsicosociale è diviso in dieci moduli, al termine dei quali è prevista la discussione di una tesi, dal valore di 6 CFU. I dieci moduli sono: PDTA in età evolutiva; Neuropsicologia dell’età evolutiva; Disturbi della comunicazione; Disturbo dello sviluppo intellettivo; I disturbi dello spettro autistico; ADHD; I disturbi dell’apprendimento – DSA -; l’intervento scolastico; La terapia familiare; L’intervento terapeutico integrato. 

Intervista ai coordinatori del Master 

Questa è la prima volta in cui intervistiamo dei coordinatori di un Master. Abbiamo deciso di farlo proprio per la sua natura innovativa nel panorama universitario italiano, per dare modo a chi è interessato di saperne di più direttamente da chi cura il Master. Come detto, abbiamo rivolto alcune domande alla Prof.ssa Valentina Lunardini e al Prof. Aldo Grauso. La professoressa Lunardini è una Psicologa clinica e forense, ha una formazione psicoanalitica infantile e svolge, da diversi anni, osservazioni e valutazioni delle dinamiche relazionali (genitori-bambino) soprattutto all’interno di sessioni di gioco libero. Lunardini è inoltre una psicodiagnosta sia dell’età adulta che dell’età evolutiva. Il professor Aldo Grauso, è uno psicoterapeuta, CTU del Tribunale Ordinario di Roma, Coordinatore del progetto alla prevenzione al bullismo di Roma Capitale, ma anche Coordinatore Scientifico Prevenzione al Bullismo e Cyberbullismo – Roma Capitale e Responsabile Psicologia, Medicina Preventiva Corte dei Conti, e membro della Commissione Medico Scientifica LEGA B / LND – FIGC. 

Qual è il principale focus dei corsi del Master?

Prof.ssa Lunardini: Il principale focus è sicuramente il bambino e il suo mondo relazionale (famiglia e scuola) data l’impossibilità di promuovere un maggiore benessere, escludendo tutto ciò che lo circonda. Tale visione tende ad evitare il pensiero sulla necessità di “aggiustare” solo ed esclusivamente il bambino e la relativa colpevolizzazione di non essere “sano” come tutti gli altri. A partire da una diagnosi per definire una cornice clinica, è importante però comprendere tutto ciò che è presente dietro ai singoli sintomi.

Prof. Grauso: Il focus è la psicologia delle emozioni, la psicoterapia sistemico familiare, che prevede un processo di cambiamento del soggetto e della famiglia. Non dobbiamo più pensare a qualcosa di “rotto” che vada aggiustato.

Quali sono I principali strumenti che questo Master fornisce a laureati e laureate per il mondo del lavoro?

Prof. Grauso: Lo strumento principale è il colloquio clinico, la baby observation, il genogramma familiare, la Play Therapy. Incentrandoci sul bambino, sul ragazzo, sull’adulto e non solo sul sintomo o sulla deviazione dalla norma.

Uno degli obiettivi dichiarati del Master è formare operatori e operatrici esperti nei Disturbi del Neurosviluppo ottica terapeutica integrata. Cosa si intende per terapia integrata?

Prof.ssa Lunardini: il trattamento deve essere, in primis, specie-specifico per quel bambino e per quella famiglia, data l’unicità delle loro storie. Si basa sull’integrazione delle conoscenze della psicologia evolutiva e delle ricerche neurobiologiche, secondo un modello bio-psico-sociale che non isoli, pertanto, i fattori biologici, psicologici e sociali. Per tali motivi, è importante anche una sinergia con la scuola e/o con le Istituzioni, ove coinvolte.

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