Perché scegliere di studiare Scienze della Formazione online

16 Ottobre ore 16.23

Perché scegliere di studiare Scienze della Formazione online

Poter contare su degli esperti in grado di relazionarsi professionalmente alla prima infanzia, alla disabilità o all’emarginazione, è uno degli strumenti di cui la società contemporanea ha sempre più bisogno e richiesta. L’approccio professionale e competente a queste tematiche e a specifiche situazioni è ormai uno standard. Chiunque voglia lavorare in questi settori deve innanzitutto crearsi il necessario bagaglio di conoscenze, per poi immettersi nel mondo del lavoro. Spieghiamo perché scegliere un Corso di Laurea in Scienze della Formazione Online.

Se l’educazione infantile e la capacità di apportare soluzioni in grado di migliorare la condizione di disagio di diversi soggetti è quello che ti piace e preme fare. Allora il percorso di Laurea in Scienze delle Formazione è quello che fa al caso tuo. Stai cercando un modo moderno e comodo di intraprendere questo percorso? Una via che ti permetta di avere pieno controllo del tuo tempo e massima gestione del tuo studio, una Laurea online è certamente la soluzione giusta.

In questo articolo ti spiegheremo perché, in generale, un percorso di studi telematico è particolarmente indicato per i tempi che stiamo vivendo. Cosa offre un corso telematico in Scienze della Formazione?

Perché scegliere di studiare Scienze della Formazione online

Tempo a disposizione. Sempre di averne sempre poco, o mai abbastanza. E se ci fosse la possibilità di essere una parte attiva nella scelta sul come impiegare il proprio tempo, senza eccessivi condizionamenti esterni? Un percorso di Laurea è certamente impegnativo. Richiede tempo e attenzione, ma nessuno vieta che possa essere proprio lo studente a decidere quando impiegare quel tempo e quell’attenzione.

Certo, le Università “tradizionali” ci hanno abituato all’idea che le lezioni possano essere seguite solo ed esclusivamente quando il docente spiega. Che per farlo sia necessario uno spostamento, spesso costoso sia in termini economici che di tempo. Da quando nel 2011 sono state istituite, però, le Università online, stanno sempre di più imponendo la loro filosofia. Lo studente che sceglie autonomamente quando studiare, e dove. Le Università telematiche riconosciute dal MIUR, in Italia, sono 11.

Le università online

Tutte queste 11, di cui qui ti parliamo approfonditamente, rilasciano un titolo di studio che ha esattamente lo stesso valore di uno acquisito in un ateneo tradizionale. Cosa garantiscono queste Università telematiche? Lezioni sempre disponibile sulla relativa piattaforma di e-learning, 7 giorni su 7, 24h. Per accedere alle lezioni, come e quando vuoi, non dovrai fare altro che collegarti con un device (smartphone, computer, tablet). Seleziona poi la lezione che vuoi seguire, basta avere una connessione a internet.

Questo della possibilità di ritagliarsi il proprio tempo è solo uno dei vantaggi, c’è poi, per esempio, la figura del tutor. Ogni studente iscritto a un’Università telematica può contare sul sostegno morale e didattico di un tutor. In questo articolo spieghiamo nel dettaglio in cosa consiste il  lavoro del tutor e perché può rivelarsi decisivo. Mentre qui ti spieghiamo in 5 punti quali sono i principali vantaggi di un’Università online

Dopo averti fornito questa necessaria infarinatura sulle Università online, siamo pronti per entrare nello specifico della facoltà di Scienze della Formazione. 

Scienze della Formazione online: la doppia offerta di Unicusano

Il Corso di Laurea in Scienze dell’Educazione e della Formazione, all’Università telematica Niccolò Cusano, più comunemente nota come Unicusano, si snoda in due curricula: Educatore Servizi per l’infanzia e Educatore Psico-Educativo e Sociale. Entrambi i corsi sono Triennali e, ovviamente, sia l’uno che l’altro curriculum presentano diversi punti di contatto. Innanzitutto entrambi i Corsi puntano alla formazione dell’operatore professionale socio-pedagogico, una figura in grado di assumere ruoli specifici in diversi ambiti.

In quello dell’educazione infantile dai 0 ai 3 anni, per favorire l’inclusione e prevenire fenomeni di disagio e abbandono scolastico. In quello degli interventi di carattere socio-educativo, con servizi per la genitorialità e la famiglia, l’educazione alle pari opportunità, servizi per anziani, per l’integrazione degli immigrati o dei rifugiati, per la rieducazione e la risocializzazione di detenuti e minori coinvolti nel circuito giudiziario e penitenziario. Infine nei servizi a supporto della prevenzione e rieducazione cognitivo-funzionale, per promuovere un esteso benessere fisico, psichico e sociale, facilitando, tra le altre cose, l’inclusione nelle situazioni di diversa abilità. 

I curricula

Entrambi i curricula offrono le medesime possibilità per quanto riguarda lo studio, ovvero la già citata didattica a distanza, ma anche una tipologia di insegnamento misto, in cui lo studente può scegliere di seguire dal vivo alcun corsi. Nell’Università Unicusano questa possibilità è oltretutto favorita dalla presenza del Campus, una struttura grandissima che racchiude tutti i servizi che possono facilitare la vita universitaria di uno studente, da quelli più prettamente didattici, come aule per le lezioni, sale lettura e biblioteca, a quelli di carattere ricreativo, come la palestra. Delle enormi possibilità del campus, di come è strutturato e di dove si trovi, abbiamo già parlato in questo articolo, che ti consigliamo di leggere per avere un’idea a tutto tondo dell’offerta di Unicusano. 

Gli sbocchi professionali

Dopo il percorso Triennale, che si conclude con una prova finale con discussione in presenza di una tesi di approfondimento, arriva per il laureato il momento di immettersi nel mondo del lavoro. Il laureato in Scienze dell’educazione e formazione può trovare impiego nelle posizioni che richiedono di gestire attività di educatore e animatore socio-educativo.

Sarà in grado di rispondere efficacemente ai bisogni di crescita psico-fisica e culturale dei più piccoli. L’educatore d’infanzia lavora nei servizi integrativi e ricreativi per la prima infanzia, partecipando alla gestione e al coordinamento dei servizi educativi, progettando attività educative. Altre tipologie di impiego riguardano le strutture di territorio che si occupano di prevenzione e riduzione del disagio sociale in diverse fasce d’età. 

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