Come scrivere i ringraziamenti della tesi di laurea
05 Agosto ore 15.02
Una delle parti più importanti nel percorso universitario è la stesura della tesi di laurea. Questo lavoro sancisce la fine di anni di sacrifici, soddisfazioni, successi e insuccessi. Sarai tu a scegliere l’argomento, il modo in cui esporlo, sempre sotto la guida e le indicazioni del relatore. Una volta terminata la scrittura, si passa alla parte più personale, quella dei ringraziamenti della tesi di laurea.
Su queste righe non ci saranno regole né giudizi. Sarai il solo e unico a decidere cosa scrivere, a chi rivolgerti. Non è obbligatorio inserirli, ma dopo un percorso durato tre anni o più, chiunque si sente in dovere di ringraziare qualcuno, anche se stesso, per la determinazione e la costanza. Se sei arrivato alla battuta finale ma non sai come scrivere i ringraziamenti della tesi di laurea, segui questi semplici consigli e libera la tua penna.
È obbligatorio scrivere i ringraziamenti di laurea?
Non c’è una regola che impone l’obbligo dei ringraziamenti, così come accade per i caratteri da utilizzare, il margine, il frontespizio o la lunghezza della tesi, ad esempio.
Per ciò che riguarda i ringraziamenti hai totale libertà di scelta. Mostrare la tua gratitudine nella parte finale del tuo elaborato, però, potrebbe essere un bel gesto, se viene dal cuore. Esprimi la tua gratitudine in modo sincero e autentico. Usa parole che riflettano i tuoi veri sentimenti verso le persone che intendi ringraziare.
Chi menzionare nei ringraziamenti
Una delle cose che crea maggiori dubbi e perplessità è decidere chi includere nei ringraziamenti e chi no invece. In tal caso, potrai scegliere se menzionare solo chi ti ha fornito un aiuto pratico nella realizzazione vera e propria della tesi, oppure anche coloro che, in un modo o nell’altro ti sono stati accanto nel percorso di studi. Scegliendo la prima opzione, andrai a ringraziare solo chi ha contribuito concretamente alla realizzazione e alla stesura della tua tesi di laurea.
Tra questi, supervisori accademici, professori, consulenti o tutori che ti hanno guidato durante la ricerca e la creazione dell’elaborato. Il relatore dovrà essere la prima persona che andrai a inserire e a ringraziare. Inoltre, se hai utilizzato anche il suo aiuto, dovrai citare il correlatore, richiesto soprattutto per le tesi di Laurea Magistrale. Fai attenzione a citare tutte le persone correttamente, includendo i loro nomi e cognomi per esteso e i loro titoli. Quando parli di persone professionali, che ti hanno aiutato a mettere in piedi il tuo lavoro, devi utilizzare un tono più formale.
A seguire, potrai includere e ringraziare quelle persone che ti sono state accanto nel periodo universitario e che ti hanno supportato e sopportato. Solitamente, questa è la parte in cui si ringraziano i genitori, che ti hanno sostenuto anche economicamente, oltre che moralmente e gli amici, che hanno condiviso con te gioie e dolori di questo percorso. In questo caso, non serviranno le formalità.
Qui, potrai aprire il tuo cuore, essere sincero, vero, meno “abbottonato” e mostrare tutta la tua gratitudine a quelle persone che per te hanno avuto un’importanza in questi anni di studi. Tieni un tono più affettuoso e simpatico per questa parte, ma senza essere smielato e andare troppo per le lunghe.
Quanto devono essere lunghi i ringraziamenti di laurea
La lunghezza dei ringraziamenti di laurea può variare notevolmente in base alle tue esperienze, al numero di persone che desideri ringraziare e allo stile della tua tesi. In generale, i ringraziamenti dovrebbero essere sufficientemente dettagliati da esprimere la tua gratitudine in modo significativo, ma anche concisi in modo da mantenere l’attenzione del lettore e rispettare le convenzioni accademiche. Potrebbe trattarsi di un paio di righe, così come di una pagina.
Se finisci con l’essere troppo prolisso, però, rischierai di annoiare chi ti ascolta. Se hai molte persone o gruppi da ringraziare per lo stesso tipo di supporto, ad esempio, potresti menzionarli insieme in modo da non ripetere lo stesso concetto più volte. Cerca un equilibrio tra il fornire abbastanza dettagli per rendere i tuoi ringraziamenti personali e significativi, ma anche evitare di dilungarti troppo su ogni singolo punto.
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Dove inserire i ringraziamenti di laurea
In genere, ci sono due opzioni tra cui scegliere: puoi decidere se inserire i ringraziamenti all’inizio della tesi, in una pagina non numerata, tra frontespizio e indice, oppure lasciarli alla fine, dopo la bibliografia. Se hai dubbi, chiedi alla segreteria dell’università o al tuo relatore, perché alcune facoltà hanno delle regole ben precise sulla struttura della tesi e potrebbero essere loro stessa a guidarti nel posizionamento dei ringraziamenti. In genere, i ringraziamenti sono strutturati in questo modo:
- Breve introduzione;
- Gratitudine al tuo relatore;
- Riconoscimento degli altri professori ed enti;
- Riconoscimento dei sostenitori personali, amici e familiari.
Questa è solo una struttura generale di quelli che sono i ringraziamenti della tua tesi di laurea. Il corpo sari tu a doverlo scrivere e impostare. Con questi suggerimenti potrai evitare di presentare qualcosa di inopportuno che vada a compromettere il tuo intero lavoro. Ricorda sempre di avere un tono adeguato a ogni tipo di persona diversa che cita e a cui ti rivolgi.
Con i ringraziamenti puoi commuovere, far ridere, puoi mostrare la parte vera di te e riconoscere tutta la gratitudine verso quelle persone che per te sono state indispensabili in un percorso del genere. Inserire il nome di una determinata persona, per quanto riguarda amici e parenti, ti aiuterà a spaziare meglio con i ringraziamenti. Potrai utilizzare una piccola frase che la riguarda, facendo diventare tutto più personale.
Esempi di dedica tesi di laurea e ringraziamenti
Per capire meglio come applicare tutti questi suggerimenti, ecco un esempio di ringraziamenti per la tesi di laurea da cui trarre ispirazione.
Con grande gioia e gratitudine, desidero dedicare questa tesi di laurea a tutte le persone straordinarie che hanno contribuito al mio percorso accademico e personale. Il cammino verso il conseguimento di questa laurea è stato lungo e impegnativo, ma è stato reso possibile grazie al sostegno di molte persone meravigliose.
Innanzitutto, vorrei esprimere la mia sincera gratitudine al mio relatore, il Prof. Mario Rossi. Senza la sua guida, la sua pazienza e il suo incoraggiamento costante, questa tesi non sarebbe mai stata portata a termine. Le sue competenze e la sua dedizione all’insegnamento hanno illuminato il mio percorso accademico e mi hanno ispirato a dare sempre il massimo. Grazie, Prof. Mario Rossi, per essere stato un mentore eccezionale.
Desidero inoltre ringraziare tutti gli altri professori e membri del corpo docente che hanno condiviso le loro conoscenze e competenze con me nel corso degli anni.
Infine, ma non meno importante, vorrei ringraziare i miei amici, la mia famiglia e i miei cari per il loro costante supporto emotivo e morale. Siete stati la mia roccia durante i momenti difficili e le mie fonti di ispirazione quando avevo bisogno di motivazione. Senza di voi, questo percorso sarebbe stato molto più arduo. Vi sono infinitamente grato per essere stati al mio fianco.
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Credits Immagine: DepostPhotos / Hay Dmitriy