Come scrivere la tesi di laurea: la guida completa

10 Agosto ore 16.23

Come scrivere la tesi di laurea: la guida completa

Se stai per completare il tuo percorso di studi, sicuramente ti sarà utile capire come scrivere la tesi di laurea e quali sono gli step da seguire per concludere al meglio il tuo ciclo accademico.

L’elaborato finale che ti porterà alla realizzazione del tuo percorso universitario è, appunto, la tesi. Scrivere una tesi di laurea è un processo impegnativo ma gratificante. Alla fine, avrai creato qualcosa di tuo, che nasce dalla tua penna e che si sviluppa grazie alle tue idee.

Come primo passo, ancora prima di iniziare a scrivere, devi scegliere tra una tesi compilativa e una tesi sperimentale. Potremmo dire che varia molto anche dal corso di studi che frequenti. Una volta scelto il tipo di elaborato al quale vuoi dedicarti, sei pronto per seguire, passo dopo passo, i consigli su come scrivere la tesi di laurea.

Scrittura di una tesi di laurea: la scaletta da seguire

La prima cosa da fare quando si scrive una tesi di laurea è realizzare una scaletta. La scaletta ti guiderà nell’organizzazione dei contenuti. Questo perché una tesi segue specifiche regole di scrittura: avere un “canovaccio” ti aiuterà ad orientarti e a inserire correttamente le informazioni nel tuo elaborato.

Vediamo insieme una scaletta tipica da seguire.

  • Prima pagina e titolo: in questo spazio dovrai inserire titolo della tesi, nome dell’autore, nome dell’istituto accademico e data di presentazione. In più, dovrai inserire riferimenti specifici al corso di laurea e al tuo Ateneo. In genere, queste informazioni sono disponibili sui siti delle Università, oppure chiedendo al tuo relatore;
  • Riassunto (Abstract): a seguire, ti consigliamo di realizzare una breve sintesi del contenuto della tesi, solitamente non più lunga di 250-300 parole;
  • Sommario: si tratta di una breve introduzione alla tesi, presentando il contesto e gli obiettivi della ricerca;
  • Introduzione: questa è la prima parte della tua tesi, che deve avere al suo interno una presentazione del problema di ricerca, la definizione degli obiettivi della tesi e una prima panoramica della struttura della tesi (ovvero come sarà organizzata).
  • Corpo della tesi: in questa fase, dovrai parlare della tua tesi e esporre tutto ciò che riguarda l’argomento che desideri affrontare;
  • Conclusioni: qui dovrai fare un riassunto dei principali risultati e delle implicazioni e inserire eventuali suggerimenti per ricerche future;
  • Bibliografia e sitografia: realizza un elenco completo delle fonti utilizzate nella tesi, seguendo uno stile di citazione specifico (come APA, MLA, Chicago, etc.);
  • Allegati (se necessario): aggiungi qualsiasi materiale aggiuntivo come questionari, interviste, codici di programmazione, ecc;
  • Ringraziamenti (facoltativi): infine, potrai inserire un riconoscimento a coloro che hanno contribuito in modo significativo alla realizzazione della tesi, come professori, familiari, amici, ecc.

I passaggi da fare prima di scrivere la tesi

Ora che abbiamo visto la scaletta che dovresti seguire, ecco i passaggi da fare prima di scrivere la tua tesi di laurea, passo dopo passo.

#1 – Individua l’argomento da sviluppare

Ogni tesi verte su un argomento principale, che poi viene sviluppato e intorno al quale vengono fatte delle ipotesi, dei ragionamenti e quant’altro. La scelta dell’argomento del tuo elaborato può dipendere esclusivamente da te, ma deve comunque avere l’approvazione del relatore.

Questa figura sarà molto utile durante il percorso di stesura della tesi, perché ti aiuterà con la ricerca bibliografica, ti guiderà in quella che è una struttura da seguire, a cominciare dal layout, dalla lunghezza della tesi, dal modo in cui impostare grafici e tabelle.

Assicurati che l’argomento sia sufficientemente specifico da poter essere esplorato in dettaglio, ma abbastanza ampio da offrire opportunità di ricerca. Puoi scegliere l’argomento sia pensando al passato e cioè alla materia che più ti ha incuriosito durante gli studi universitari e che intendi esaminare in profondità, sia pensando al futuro, in modo da poter indirizzare la tua tesi su un argomento che possa risultare utile in questo senso.

#2 – Stabilisci i tuoi obiettivi

Dopo aver scelto l’argomento da trattare, sarai pronto a stabilire i tuoi obiettivi. Devi essere chiaro e completo, devi saper giustificare perché hai scelto quella tematica e qual è la tua intenzione. Cosa vuoi dimostrare? Qual è la tua tesi? Queste domande saranno il punto focale della tua indagine e guideranno il tuo lavoro di ricerca.

#3 – La ricerca bibliografica

Senza del materiale di partenza, non potrai scrivere la tua tesi. Dunque, prima di iniziare con l’introduzione, hai bisogno di raccogliere del materiale che ti servirà per prendere spunto e per sviluppare il tuo elaborato. Effettua una ricerca approfondita di articoli accademici, libri, ricerche precedenti e altre fonti pertinenti all’argomento. Prendi nota dei risultati chiave, delle metodologie utilizzate e delle conclusioni raggiunte dagli altri ricercatori.

Nella ricerca bibliografica, generalmente, interviene anche il relatore, che saprà consigliarti i tesi giusti da analizzare. La cosa fondamentale è che tu sappia dimostrare e che riporti nero su bianco la provenienza di ogni fonte che utilizzi. Non puoi riportare una frase presa a caso su Internet, senza citarne la provenienza. Questo sarebbe controproducente per te e andrebbe a sminuire il tuo elaborato.

IL CONSIGLIO EXTRA: se cerchi fonti affidabili, leggi le bibliografie dei manuali che stai consultando. Potranno esserti di aiuto per approfondire ogni tematica.

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#4 – La scrittura vera e propria

Dopo che hai trovato un argomento da affrontare e sul quale ragionare e del materiale da studiare e su cui lavorare, sei pronto per addentrarti nella scrittura della tua tesi di laurea. La struttura della tesi, come abbiamo visto, è molto più semplice di ciò che si crede. Essa prevede:

  • Frontespizio;
  • Indice;
  • Introduzione;
  • Capitoli;
  • Conclusione;
  • Bibliografia;
  • Eventuali ringraziamenti.

Il frontespizio altro non è che la pagina iniziale che contiene il titolo della tesi, il tuo nome e il tuo cognome, nome e cognome del relatore e del correlatore (quando se ne ha uno), il tuo numero di matricola e l’anno accademico nel quale ti stai laureando. È una pagina informativa, che racchiude dati importanti e che fa un po’ da copertina al tuo elaborato.

Dopodiché, c’è l’indice, che è composto da titoli dei capitoli e dei paragrafi, con accanto i corrispettivi numeri di pagina. Siccome, prima ancora di scrivere la tesi, non sai quante pagine può occupare un capitolo, l’indice andrà ultimato alla fine, a lavoro terminato.

L’introduzione, invece, deve essere accattivante, deve attirare subito l’attenzione della commissione dei docenti e di chi ti ascolta e deve saper spiegare perché hai scelto quel determinato argomento e qual è il senso e lo scopo della tua ricerca. Anche in questo, si consiglia di scriverla dopo essere arrivato alla fine della tua tesi, perché le cose potrebbero cambiare in corso d’opera e i tuoi ragionamenti potrebbero sfociare in altro. Dunque, lascia l’introduzione per ultima, quando saprai spiegare in modo chiaro e definitivo l’intento del tuo elaborato.

I capitoli sono il corpo centrare della tesi. Scriverli non è semplice come sembra, perché tutto deve avere un filo logico e deve essere suddiviso in modo ragionato, per facilitare la lettura e il ragionamento. I titoli di ogni capitolo devono andare a descrivere ciò che quella parte contiene, così che il lettore sappia già cosa aspettarsi.

Dopo l’ultimo capitolo, troviamo la conclusione. Questa riassume il lavoro svolto e va a chiudere tutte le ipotesi e gli obiettivi che avevi anticipato e avanzato nell’introduzione. Dopo la conclusione, la bibliografia. Altro non è che l’elenco delle fonti che hai consultato per la stesura della tua tesi. La bibliografia non va compilata a caso, ma deve seguire uno schema ben preciso. In genere, si compila in ordine alfabetico e si usano determinati caratteri e font. Per informazioni di questo tipo, puoi rivolgerti al tuo relatore, che saprà indirizzarti al meglio. Ed ecco che sei arrivato alla fine della tua tesi. Se vuoi concludere in bellezza, aggiungi i ringraziamenti. Come prima persona, ringrazia il relatore, per l’appunto, che avrà saputo guidarti durante questo percorso di compilazione.

Dopodiché, dedica spazio ai tuoi amici e ai tuoi familiari, che ti avranno supportato e sopportato nel corso degli studi universitari, per poi vederti tagliare il traguardo.

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