Come preparare la presentazione della tesi di laurea?

13 Agosto ore 17.21

Come preparare la presentazione della tesi di laurea?

Se sei alla fine del tuo percorso universitario, non ti rimane che scrivere la tesi di laurea. Questo elaborato mette un punto agli anni trascorsi a studiare e a impegnarsi e ti permette di mostrare tutte le tue abilità di fronte a una commissione di docenti preparati e attenti.

La tesi, anche grazie all’aiuto del relatore che ti guiderà, deve essere originale, ben fatta, chiara e con un senso logico. Dopo averci lavorato per mesi, arriva il grande giorno della discussione e della presentazione della tesi di laurea. Vediamo insieme qualche piccolo suggerimento per presentare la tesi di laurea in maniera ottimale.

Pensa a chi hai di fronte

Quando prepari il tuo discorso, dovrai metterti nei panni del pubblico. La commissione di docenti che ti esaminerà, non conosce il tuo elaborato, né tantomeno il tuo percorso, quindi devi cercare di esporre un quadro generale di quelle che sono le tue considerazioni dalle quali sei partito per mettere in piedi la tesi, spiegando brevemente perché hai scelto di affrontare quel determinato argomento. Anche se non insegnano tutti la stessa materia, devi farli sentire alla pari, devi incuriosire tutti e far venire loro voglia di ascoltarti fino alla fine.

Tieni traccia del tuo tempo

Rispetta il limite di tempo assegnato e dedica un tempo adeguato a ciascuna sezione. Nessun candidato avrà tempo illimitato nella presentazione della tesi di laurea. Proprio per questo, devi mostrare anche l’abilità di saper creare un discorso che abbia un filo logico, essendo in grado di scegliere cosa vale la pena menzionare e cosa sarebbe più opportuno tralasciare perché non farebbe la differenza durante la presentazione.

Mantieni la durata della presentazione sotto controllo e non lasciare nulla al caso. Puoi esercitarti a casa, con un cronometro, ripetendo a voce alta ed esponendo la tesi come se fossi già davanti alla commissione. Può aiutarti ripetere davanti allo specchio. Inoltre, ricorda che i docenti potrebbero anche interromperti per farti qualche domanda di curiosità o di chiarimento, quindi non imparare il discorso a memoria, altrimenti finirai con il perdere il filo e non sarai in grado di ricominciare. Solitamente, hai quindici minuti di tempo per presentare la tesi.

Aiutati con una presentazione Power Point

In genere, sia per la triennale che per la magistrale, la presentazione Power Point viene molto utilizzata nella discussione della tesi di laurea.

Questo perché è un ottimo supporto, se strutturata bene. È un vantaggio sia per te che esponi sia per chi ti ascolta, perché diventerà un punto di riferimento. Le persone presenti alla discussione potranno seguire il tuo discorso attraverso le slide e comprendere meglio i dettagli che cerchi di spiegare. Mettere in piedi una presentazione Power Point valida non è semplice come si crede. Infatti, dovrai essere in grado di scegliere con cura cosa inserire e cosa no, cosa esporre e cosa invece tralasciare. In realtà, non dovrebbe esserci una parte meno interessante e una parte più interessante nella tua tesi ma, poiché il tempo di presentazione non è illimitato, dovrai individuare i punti salienti del tuo elaborato per poterli portare davanti alla commissione. Ma qual è il segreto per una buona presentazione Power Point?

Scrivi una piccola introduzione

Siccome all’inizio l’attenzione dei docenti è ancora al massimo, dovrai riuscire a non spegnerla, introducendo il tuo elaborato con parole e concetti che stimolano la curiosità e invogliano a sentire altro, ad andare oltre.

Le slide

Anche se il Power Point deve aiutarti a non dimenticare qualche parola o qualche concetto, le slide non devono essere piene di frasi. Devono essere solo un input, qualcosa che racchiude i punti chiave della tesi e che tu andrai poi ad esporre e ad approfondire.

È consigliabile non superare le 10-12 diapositive per la presentazione, tesi di laurea triennale, e circa 30 per quella magistrale. All’inizio, metti sempre il titolo, mentre alla fine i ringraziamenti.

Non dilungarti troppo, altrimenti finirai per perdere il focus e la commissione distoglierà la sua attenzione dal tuo lavoro. Per rendere il tutto più interessante, aggiungi tabelle, grafici, che riportano statistiche e numeri. In questo modo, sembrerà che il lavoro sia ancora più concreto, perché i dati testimoniano sempre qualcosa. Ricorda di non fare attenzione solo al contenuto ma anche alla forma. Scegli lo stesso carattere per ogni diapositiva e non sovraccaricarla di immagini o di effetti inutili. È meglio un lavoro pulito, piuttosto che la scelta di elementi che addirittura potrebbero rendere difficile la lettura. M

eglio uno sfondo bianco che faccia da letto alle tue parole e che non rovini la visione delle informazioni, piuttosto che colori vivaci che fanno perdere la concentrazione.

Con la slide finale, andrai a sottolineare gli obiettivi da te raggiunti. Infatti, se all’inizio hai dedicato qualche minuto per spiegare perché hai scelto quell’argomento e quale era lo scopo della tua ricerca, alla fine potrai tirare le somme e spiegare a che conclusione sei arrivato.

Durante la presentazione, evita di guardare sempre le slide, altrimenti sembrerà che tu non sia in grado di discutere il tuo elaborato senza sbirciare. Dai al Power Point la giusta importanza, ma non sentirti schiavo di questo. La commissione potrà sempre interromperti per porti qualche domanda, ma ricorda che sei tu l’esperto dell’argomento nella stanza, quindi nessuno lo conosce meglio di te.

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Credits Immagine: DepositPhotos / Dragon images