Perché è meglio studiare giorno per giorno?

16 Novembre ore 8.53

Perché è meglio studiare giorno per giorno?

Studiare giorno per giorno è una strategia che può fare una grande differenza nel tuo percorso di apprendimento.

Uno degli errori più comuni commessi dagli studenti è pensare che dedicare lunghe sessioni di studio solo prima degli esami sia produttivo e sufficiente per superare l’esame. In realtà, lo studio quotidiano offre numerosi vantaggi che possono migliorare tantissimo la tua comprensione, la concentrazione e la tua memoria a lungo termine.

Quando studi giorno per giorno, puoi distribuire il carico di lavoro in modo più gestibile. Questo non solo riduce lo stress e la pressione che spesso accompagnano le lunghe sessioni di studio, ma migliora anche la tua capacità di “assorbire” e trattenere le informazioni. Il meccanismo è semplice: grazie alla ripetizione regolare e costante, riuscirai a consolidare la conoscenza nella tua memoria a lungo termine, rendendo più facile ricordare le informazioni quando ne hai bisogno. Inoltre, lo studio quotidiano ti permette di approfondire gli argomenti, dando il tempo necessario per riflettere e collegare nuove informazioni con quelle già apprese.

Vediamo ogni aspetto nel dettaglio: in questo articolo ti spiegheremo perché studiare un po’ ogni giorno è una scelta più efficace rispetto a sessioni di studio maratona.

Quali sono i benefici dello studio quotidiano?

Lo studio quotidiano può darti tantissimi benefici che possono migliorare sia il processo di apprendimento sia i risultati ottenuti. A differenza dello studio intenso concentrato in brevi periodi, studiare un po’ per volta ti consente di programmare lo studio in modo flessibile e organizzare al meglio le scadenze, alleviando stress e paura pre-esame. Ecco alcuni dei vantaggi principali:

  1. Migliora la tua memoria a lungo termine. Studiare regolarmente aiuta a consolidare le informazioni nella memoria a lungo termine. Questo processo è molto più efficace per la memorizzazione rispetto allo studio intensivo in un breve periodo;
  2. Gestisci meglio lo stress. Lo studio quotidiano riduce la pressione e lo stress associati alle sessioni di studio prolungate. Sapendo di aver dedicato tempo ogni giorno al tuo studio, ti sentirai più preparato e meno sopraffatto quando si avvicinano le scadenze o gli esami;
  3. Apprendi meglio. Dedicando tempo ogni giorno a un argomento, hai la possibilità di approfondirlo e di collegarlo a conoscenze preesistenti. Questo approccio migliora la tua comprensione generale e ti permette di formare connessioni più profonde tra i vari concetti (a proposito, per approfondire leggi anche questo articolo su come trovare le parole chiave in un testo);
  4. Hai maggiore flessibilità. Studiare un po’ ogni giorno ti dà la flessibilità di adattare il tuo piano di studio in base ai tuoi impegni e alle tue esigenze. Se un giorno non riesci a studiare tanto quanto previsto, puoi facilmente recuperare il giorno successivo senza accumulare un eccessivo carico di lavoro;
  5. Mantieni la motivazione. Lo studio quotidiano mantiene vivo il tuo interesse per l’argomento e sostiene la motivazione. Invece di sentirti sovraccaricato da grandi quantità di materiale, puoi concentrarti su piccole sezioni ogni giorno, rendendo l’apprendimento più gestibile (e soprattutto piacevole!).

Fino a quante ore al giorno si è produttivi nello studio?

La produttività nello studio non può essere strandardizzata: infatti, le ore di studio che ognuno di noi può sostenere cambiano da persona in persona.

Possiamo dire, però, che la capacità di concentrazione e l’efficienza nell’apprendimento tendono a diminuire dopo un certo periodo di tempo. Generalmente, la maggior parte delle persone è in grado di mantenere un alto livello di concentrazione e produttività per circa 4-5 ore al giorno. Oltre questo limite, l’efficacia dello studio può iniziare a calare, con una riduzione della capacità di assorbire e trattare nuove informazioni.

Un concetto molto importante da capire è che queste ore non devono necessariamente essere consecutive. Puoi suddividere il tempo di studio in sessioni più brevi, intervallate da pause, per un approccio più efficace. Due ore di studio senza distrazioni, infatti, possono essere più produttive di diverse ore di studio ma con meno attenzione.

La chiave è trovare un equilibrio che funzioni per te, tenendo conto del tuo ritmo personale, del tipo di materiale che stai studiando e dei tuoi obiettivi accademici.

In quale momento della giornata studiare?

Anche in questo caso, non esiste una risposta valida per tutti. Ad esempio, alcune persone riescono a concentrarsi al massimo al mattino, quando la mente è ben riposata. Studiare la mattina può essere particolarmente efficace perché l’ambiente è spesso più tranquillo e ci sono meno distrazioni. Inoltre, studiare la mattina può lasciarti il resto della giornata libera per altre attività, come i tuoi hobby, ma anche il lavoro, se devi conciliare questi due aspetti.

Al contrario, ci sono persone che si sentono più energiche e concentrate nel pomeriggio o alla sera. Anche in questo caso, l’importante è ascoltare il tuo corpo e riconoscere i tuoi ritmi naturali, sperimentando lo studio in diversi momenti della giornata. Una volta trovato il momento che funziona meglio per te, cerca di rendere quella fascia oraria una parte della tua routine di studio.

Come si fa a studiare davvero giorno per giorno?

Studiare davvero giorno per giorno richiede, ovviamente, un certo impegno e un lavoro di pianificazione. Il segreto sta nel trasformare lo studio in un’abitudine. Per iniziare a farlo, stabilisci un orario fisso per lo studio ogni giorno. Scegli un momento in cui sai di essere generalmente più concentrato e meno propenso a essere disturbato. Questo potrebbe essere la mattina presto, il pomeriggio o la sera, a seconda dei tuoi impegni e delle tue preferenze.

Una volta stabilito l’orario, il secondo passaggio è creare un piano di studi che specifica cosa studierai in ogni momento. Dovrai creare un calendario flessibile, capace di adattarsi ai cambiamenti del tuo programma e con obiettivi di studio raggiungibili. Allo stesso tempo, è importante creare un ambiente di studio favorevole, libero da distrazioni e confortevole, che ti stimoli a mantenere la concentrazione.

Infine, puoi utilizzare tecniche di gestione del tempo e delle priorità come la matrice di Eisenhower. Per concludere, in generale, la regola è: la qualità dello studio è più importante della quantità. Meglio avere sessioni di studio più brevi ma produttive piuttosto che lunghe ore di studio inefficaci.

***

Credits Immagine: DepositPhotos / corepics