Cos’è la matrice di Eisenhower e come usarla per studiare

12 Novembre ore 15.02

Cos’è la matrice di Eisenhower e come usarla per studiare

La matrice di Eisenhower è uno strumento di gestione del tempo e delle priorità che può rivoluzionare il modo in cui studi. Sviluppata dal Presidente Dwight D. Eisenhower, questa tecnica è diventata un must have per organizzare compiti e responsabilità in modo efficiente.

Nell’ambito dello studio, la matrice di Eisenhower è particolarmente utile per gestire il carico di lavoro, distinguendo tra ciò che è urgente e ciò che è importante. Come vedremo nei prossimi paragrafi, la matrice si basa su una semplice divisione in quattro quadranti, ognuno dei quali rappresenta una categoria diversa di attività: urgente e importante, importante ma non urgente, urgente ma non importante, e né urgente né importante.

Utilizzando questa struttura, puoi classificare le tue attività di studio in base alla loro priorità e urgenza, permettendoti di concentrarti sulle attività che hanno il maggiore impatto sul tuo apprendimento e sul raggiungimento dei tuoi obiettivi accademici. Ecco come funziona e come utilizzare questo strumento nel tuo metodo di studio.

Cos’è la matrice di Eisenhower? Una definizione

Come abbiamo accennato, la matrice di Eisenhower è uno strumento di gestione del tempo e delle priorità, che ti aiuta ad organizzare le attività in base alla loro urgenza e importanza. Questa matrice prende il nome dal Presidente Dwight D. Eisenhower, che la utilizzava per organizzare le sue responsabilità e compiti.

La matrice è divisa in quattro quadranti e ogni quadrante descrive un diverso ordine di priorità e importanza di un compito:

  1. Urgente e importante (Quadrante I). In questo quadrante ci sono le task che richiedono un’azione immediata. Sono compiti importantissimi per il raggiungimento dei tuoi obiettivi e spesso hanno scadenze ravvicinate o conseguenze immediate se non completati in tempo;
  2. Importante ma non urgente (Quadrante II). Queste attività sono importanti per i tuoi obiettivi a lungo termine, ma non sono urgenti;
  3. Urgente ma non importante (Quadrante III). Qui devi inserire le attività che richiedono attenzione immediata, ma che non hanno grandi conseguenze nel raggiungimento dei tuoi obiettivi a lungo termine. In alcuni casi, queste attività possono essere delegate ad altri;
  4. Né urgente né importante (Quadrante IV). Infine, le attività in questo quadrante sono quelle che ti danno il minimo valore. Sono spesso distrazioni o compiti che possono essere eliminati del tutto.
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Come utilizzare la matrice di Eisenhower per organizzare le priorità

Ora che abbiamo visto cos’è la matrice di Eisenhower, vediamo come utilizzarla per progettare le tue attività di studio. Creare la tua matrice è semplicissimo:

  • Inizia elencando tutte le attività e i compiti che devi svolgere. Qualche esempio? Letture di testi, compiti, progetti, revisioni e qualsiasi altra cosa che richieda la tua attenzione nella giornata di studio (o nella settimana, puoi decidere tu con che frequenza organizzare la tua matrice);
  • Assegna ogni attività a uno dei quattro quadranti della matrice di Eisenhower. Chiediti: “Questo compito è urgente? È importante?”. In base alle risposte, puoi collocare le task nella matrice;
  • Metti nel quadrante I le attività che hanno scadenze imminenti o conseguenze immediate se non completate;
  • Metti, invece, nel quadrante II le attività che contribuiscono ai tuoi obiettivi a lungo termine, come approfondimenti o progetti di ricerca;
  • Nel quadrante III devi inserire le attività che non sono determinanti per raggiungere i tuoi obiettivi principali. Valuta se possono essere delegate a qualcun altro;
  • Infine, identifica le attività che possono essere ridotte o eliminate, come distrazioni o compiti non essenziali e posizionale nel quadrante IV.

Dalla teoria alla pratica: come usare la matrice delle priorità di Eisenhower

Ora che abbiamo visto insieme come come creare la tua matrice, vediamo come renderla parte della tua routine di studio. Una volta che ti troverai davanti la matrice, dovrai agire seguendo ques

  • Concentrati prima sul quadrante I, completando queste attività per evitare problemi più grandi da gestire;
  • Dedica poi tempo al quadrante II, che è fondamentale per il tuo successo a lungo termine. Queste attività, anche se non sono urgenti, sono importanti per migliorare le tue competenze e progredire nello studio;
  • Gestisci le attività del quadrante III nel modo più efficiente possibile, delegando quando puoi;
  • Limita o elimina le attività del quadrante IV, liberando più tempo per i quadranti più importanti.

Un esempio di matrice di Eisenhower

Ma cosa scrivere, concretamente, in una matrice di Einsenhower? Per rispondere a questa domanda, abbiamo realizzato per te un esempio di matrice con alcune delle voci più importanti e urgenti che caratterizzano la vita di uno studente. Vediamole insieme.

Quadrante I – Urgente e Importante

  • Preparazione per un esame imminente. Studiare per un esame che si terrà la prossima settimana;
  • Consegna di un project work. Completare e inviare un progetto di ricerca con una scadenza breve;
  • Appuntamento con il professore. Incontro pianificato per discutere di un argomento importante del corso o della tua tesi di laurea.

Quadrante II – Importante ma non urgente

  • Pianificazione dello studio a lungo termine. Creare un piano di studio per i prossimi mesi;
  • Lettura approfondita. Dedicare tempo alla lettura di materiale extra per completare la tua comprensione dell’argomento;
  • Sviluppo di abilità personali– Imparare una nuova lingua o una nuova abilità che può essere utile nel tuo campo di studi.

Quadrante III – Urgente ma non importante

  • Email da rispondere. Rispondere a email relative al corso di studi;
  • Richieste dei compagni di corso. Aiutare un compagno di corso con una piccola richiesta o dubbio;
  • Appuntamenti meno importanti. Pianificare incontri di gruppo per progetti non urgenti.

Quadrante IV – Né urgente né importante

  • Navigare sui social media. Tempo trascorso su Facebook, Instagram e altri social senza uno scopo specifico.
  • Guardare serie TV. Binge-watching di serie che non contribuiscono al tuo sviluppo accademico o personale, che possono essere sicuramente posticipate ad altri momenti di svago;
  • Attività ricreative non produttive. Qualsiasi hobby o attività che non contribuisce al tuo benessere o ai tuoi obiettivi.

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Credits Immagine: DepositPhotos / Igorvetushko