Doodling: come sfruttare questa tecnica per memorizzare

23 Dicembre ore 16.59

Doodling: come sfruttare questa tecnica per memorizzare

Molto spesso, studiare e mantenere la concentrazione per tanto tempo è diventata un’impresa (quasi) impossibile per via delle distrazioni continue che riceviamo dalle notifiche degli smartphone e dai social media. In questo contesto, trovare tecniche efficaci per migliorare la concentrazione e la memorizzazione è più importante che mai.

Una di queste tecniche è il “doodling”, un metodo semplice ma sorprendentemente potente per aiutare a memorizzare. Abbiamo già parlato di tecniche per studiare come lo Spaced Repetition System e la ripetizione dilazionata: in questo articolo, invece, ti spiegheremo cos’è il doodling, come funziona, a cosa serve e come applicarlo per migliorare la memorizzazione.

Cos’è il doodling?

Il termine “doodling” deriva dall’inglese “to dawdle”, che significa trastullarsi o perdere tempo. In realtà, però, questa attività è ben lontana dall’essere un mero passatempo e possiamo considerarla una forma d’arte impulsiva e spontanea.

Il doodling si concretizza attraverso disegni rapidi, spesso realizzati quasi inconsciamente mentre la mente è occupata in altre attività, come ascoltare una lezione o partecipare a una riunione. Può avere diverse forme, dai semplici disegni a schizzi più complessi, così da adattarsi davvero a chiunque (anche a chi non sa disegnare!). Contrariamente alla credenza comune che sia una distrazione, il doodling può effettivamente aiutare a concentrarsi, elaborare informazioni e facilitare l’apprendimento.

A cosa serve il doodling?

Per anni abbiamo “etichettato” il doodling solo come un passatempo: pensa, ad esempio, agli scarabocchi che fai mentre parli al telefono, oppure mentre guardi la TV distrattamente. In realtà, questi disegni possono diventare uno strumento di apprendimento, da utilizzare sia per lo studio che per il lavoro.

Le tecniche di doodling, infatti, migliorano la memoria e la concentrazione, facilitano il pensiero visivo, stimolano la creatività e riducono lo stress. Nello specifico, il doodling serve per:

  • Apprendere meglio. Un studente che “doodla” durante una lezione potrebbe disegnare piccoli oggetti o simboli legati all’argomento trattato. Questo non solo aiuta a mantenere la mente impegnata, ma può anche fungere da ancoraggio visivo per ricordare specifici dettagli della lezione
  • Stimolare la creatività. Durante una sessione di brainstorming, il doodling può essere utilizzato per esplorare idee in modo visivo
  • Ridurre le tensioni. Il doodling può essere utilizzato come un’attività rilassante, simile alla meditazione. Uno studente che si sente stressato potrebbe prendersi una pausa per doodlare, usando forme ripetitive e ritmiche per calmare la mente e ridurre l’ansia
  • Migliorare la memoria visiva. Gli studenti che sono apprendenti visivi possono trarre beneficio dal doodling per rendere concrete le idee astratte. Per esempio, doodlare il ciclo dell’acqua in biologia o rappresentare graficamente una formula matematica. Inoltre, il doodling può aiutare nella creazione di mappe concettuali o mind maps, dove un concetto centrale viene espanso attraverso vari doodle che rappresentano idee correlate.

I vantaggi del doodling

Contrariamente a quanto si possa pensare, il doodling non è una distrazione, ma può effettivamente aiutare la concentrazione. Quando si doodla, si attiva una parte del cervello che altrimenti rimarrebbe inattiva durante attività monotone, come ascoltare una lunga conferenza.

Questo aiuta a prevenire la mente di vagare e aumenta la capacità di assorbire e elaborare informazioni. A supporto di questa tesi, ci sono anche degli studi che hanno dimostrato che il doodling può migliorare la memoria. In un esperimento condotto dalla psicologa Jackie Andrade, il team di ricerca ha scoperto che le persone che doodlavano mentre ascoltavano un elenco di nomi e luoghi riuscivano a ricordare il 29% di informazioni in più rispetto a coloro che non doodlavano. Inoltre, il doodling può avere benefici psicologici: questa attività può ridurre lo stress, migliorare l’umore e promuovere la creatività.

Il processo di doodling stimola il cervello in modo unico, favorendo un pensiero non lineare e aperto che può essere particolarmente utile nella risoluzione di problemi creativi.

Come applicare il doodling per studiare meglio?

Ci sono diversi step da seguire se vuoi applicare il doodling nella tua vita quotidiana da studente. Questo approccio, come abbiamo detto, è estremamente democratico: non devi saper disegnare per doodlare! Ecco quando e come può esserti utile questa tecnica:

  1. Durante le lezioni. Inizia a doodlare mentre ascolti. Non c’è bisogno di concentrarsi troppo sul disegno; lascia che la tua mano si muova liberamente. Questo può aiutare a mantenere la mente focalizzata sul discorso e a prendere (anche inconsciamente) degli appunti “visivi” che ti aiuteranno a studiare meglio, organizzando le informazioni
  2. Visualizzare le informazioni. Usa il doodling per rappresentare concetti o idee. Questo può trasformare l’informazione astratta in una forma visiva, rendendola più facile da ricordare
  3. Rilassarsi e rifocalizzare. Se ti senti sopraffatto o stanco, prenditi un momento per doodlare. Questo può aiutare a rilassare la mente e a ritrovare la concentrazione, anche durante le sessioni di studio più estenuanti
  4. Sviluppare la creatività. Utilizza il doodling per esplorare idee creative: può essere un ottimo modo per sviluppare pensieri e concetti in maniera più approfondita.

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Credits Immagine: DepositPhotos / therealdarla