Strategie di memorizzazione per superare gli esami universitari

04 Dicembre ore 15:13

Strategie di memorizzazione per superare gli esami universitari

Sei alla ricerca di un metodo di studio personalizzato? All’università non esiste modo migliore per affrontare gli esami.

Prima di scegliere il tuo metodo universitario per studiare velocemente e memorizzare il più possibile, cerca di osservarti. Per poter capire come preparare al meglio gli esami devi rispondere a una serie di questi: quanto spesso mi distraggo? Quanto dura la mia concentrazione? Quali sono le materie più ostiche per me? Memorizzo più facilmente ripetendo ad alta voce o rielaborando le informazioni per iscritto?

Non puoi individuare il tuo metodo di studio personalizzato se prima non conosci il tuo identikit da studente. E c’è una ragione precisa. É bene, per esempio, iniziare la tua sessione di studio con le materie più difficili. Più passano le ore e più la tua concentrazione tende a diminuire naturalmente. Ecco perché bisogna affrontare prima gli argomenti per te più complessi e poi quelli più semplici. In questo modo ottimizzi il tempo a disposizione e non ti senti frustrato di fronte alle difficoltà.

Metodo universitario: da dove cominciare?

Il primo passo consiste nel pianificare lo studio. Prima ancora di scegliere come studiare, devi capire come organizzarti. All’università non puoi permetterti di improvvisare. Calendario alla mano, devi pianificare i giorni di studio e quelli di riposo. E persino le pause. Osservati, nota quando la tua attenzione cala drasticamente e stabilisci gli intervalli in cui riposare. Devi sempre dare al tuo cervello la possibilità di rigenerarsi con una pausa. Tornerai così alla scrivania più reattivo e concentrato.

Non solo, devi stabilire in anticipo quante ore studiare, cosa studiare in quel lasso di tempo e quante materie preparare contemporaneamente. Pensi di riuscire a studiare al massimo una materia alla volta? All’università non puoi permetterti di studiare solo per un esame. Dovrai, necessariamente, abbinare più materie nello stesso periodo. Per aiutarti ad affrontare la preparazione e la memorizzare di più esami insieme potresti testare il metodo interleaving.

Interleaving: alterna le materie

Interleaving significa letteralmente intercalare. Pensa al metodo di studio delle superiori. Eri costretto a studiare nello stesso pomeriggio più materie diverse tra loro. É vero l’università è diversa, ma puoi mantenere la stessa tecnica. Cosa significa? Puoi alternare più materie nella stessa sessione di studio.

Se le materie sono tre A, B e C, applichi uno schema di questo tipo: AABBCC o ABCABC. Il segreto è organizzare lo studio non sessioni brevi e molto focalizzate.

Ma perché usare l’interleaving? Il principio su cui si basa è la tendenza umana a comprendere meglio le cose dopo esserne distaccati. Cosa significa? Facciamo un piccolo esempio. Sicuramente, ti sarà capitato di bloccarti di fronte a un concetto o a un esercizio. Sei lì ore, ti incaponisci, ma senza alcun risultato. Decidi così di chiudere tutto e fare altro. E proprio nel momento in cui cambi totalmente attività, arriva il colpo di genio.

L’interleaving sfrutta proprio questa capacità umana. L’alternanza tra le materie ti consente cioè di allenare la tua propensione alla comprensione e alla risoluzione di problemi. Ecco perché si tratta di un metodo molto efficace nella fase di acquisizione di concetti complessi e nella fase di esercizio/test. Funziona poi molto bene con le materie tecnico-scientifiche, meno con quelle discorsive (area umanistica).

Metodo universitario per studiare velocemente e memorizzare subito

Hai bisogno di velocizzare lo studio? Allora ti proponiamo la tecnica SQ3R. Si tratta di un acronimo che sta per: Survey, Question, Read, Recall e Review.

La tecnica SQ3R si deve allo psicologo Francis P. Robinson, che illustrò il suo metodo universitario nel libro Effective Study. L’applicazione è semplice. Devi suddividere lo studio in cinque fasi.

Survey (Esaminare)

Si tratta della prima fase di verifica del materiale. Dai cioè una scorsa ai capitoli da studiare. Leggi titoli e sottotitoli. Nota se ci sono immagini, tabelle, paragrafi riassuntivi e così via. Fai molta attenzione a eventuali parole in grassetto o in corsivo. Tutti questi elementi ti aiutano a comprendere meglio quali sono i concetti su cui focalizzarsi.

Question (Domandare)

La seconda fase consiste nel formulare domande sul contenuto del testo. Trasforma cioè i titoli e i sottotitoli dei capitoli del tuo libro/manuale in possibili domande. Puoi anche appuntarti delle domande di carattere generale, come di cosa parla questo capitolo? A quali domande cerca di rispondere il capitolo?

Porsi delle domande ti prepara alla fase di apprendimento, in quanto ti trasforma subito in studente attivo. É un po’ come fare una ricerca su internet. Quando scrivi nel motore di ricerca la tua domanda, ti compaiono una serie di risultati con i relativi titoli. Questi ultimi ti consentono di inquadrare meglio l’argomento e di scegliere il risultato che ti sembra risponda perfettamente al tuo quesito. Nella fase Question farai più o meno la stessa cosa.

Read (Leggere)

Questa terza fase è definita anche di lettura attiva. Prendi cioè il testo e leggi con attenzione. Concediti tutto il tempo necessario. É normalissimo che la lettura sia lenta. Non devi dimenticare, infatti, che leggi con l’obiettivo di rispondere alle domande che ti sei posto nella fase due.

Recall (Ricordare)

La quarta fase viene denominata anche “rielaborazione”. Hai letto il testo e ora devi tentare di rispondere alle domande, rielaborando i concetti con parole tue. Nel farlo cerca di pensare che stai trasferendo le informazioni a una terza persona che ignora l’argomento trattato. Puoi decidere di rielaborare i concetti ad alta voce oppure di usare la forma scritta. Sei tu a scegliere in base a come ti trovi meglio.

Review (Ripassare)

La quinta e ultima fase consiste nel ripassare il materiale ripetendo i contenuti principali e verificando di non aver tralasciato i passaggi importanti.

Tecniche di lettura e rielaborazione

Hai notato che leggi i testi, ma ti sembra di non riuscire a memorizzare o afferrare nulla? Allora, devi ripartire dalla base. Forse, il tuo metodo di studio delle superiori si basava essenzialmente sulla spiegazione dei professori. Non facevi cioè un grosso lavoro sui testi a casa. All’università le lezioni sono fondamentali, ma dovrai affrontare anche i testi. Allora nel tuo caso, il tuo metodo di studio personalizzato deve partire dal modo corretto per leggere i testi:

  • Scorri velocemente il testo
  • Individua le informazioni importanti-rilevanti
  • Leggi analiticamente
  • Rileggi
  • Leggi selettivamente solo gli argomenti rilevanti

Dopo questa fase di lettura, passa a quella di elaborazione:

  • Dividi il testo in unità concettuali
  • Sottolinea i passaggi principali
  • Individua le parole chiavi utili a spiegare i concetti
  • Appuntati le informazioni-concetti principali integrandole con quanto appreso a lezione
  • Fai una sintesi. Puoi usare schemi, mappe, riassunti, tabelle e così via

Dopo aver elaborato la tua sintesi, sei pronto per esprimere i concetti a parole e infine ripassare.

Usa il ripasso in maniera intelligente

Il ripasso è un momento fondamentale dello studio in vista di un esame. Ti consente, infatti, di affinare l’esposizione e di memorizzare meglio. Se non ti piace ripetere ad alta voce, usa un piccolo stratagemma: registrati. Una volta ripassi e una volta ti ascolti. In questo modo non sei costretto a ripetere troppe volte.

Utilizza anche la fase di ripasso come automonitoraggio. Ti serve cioè per fare una sorta di controllo e per verificare quali argomenti padroneggi bene e quali non hai ancora memorizzato a dovere. Chiaramente, questi ultimi richiedono un ripasso ulteriore.

Se adotti i nostri consigli riuscirai a costruire un metodo di studio personalizzato che ti consentirà di ottenere ottimi risultati.

Credits: IgorVetushko/DepositPhotos.com