Conservazione e Valorizzazione dei Beni Culturali

Il corso triennale di Conservazione e valorizzazione dei Beni culturali offre allo studente specifiche conoscenze linguistiche, umanistiche e tecnico-scientifiche legate al settore della valorizzazione e gestione dei beni culturali (archeologici, architettonici, opere d’arte mobili, beni archivistici e librari, paesaggio urbano e costruito storico, infrastrutture storiche sul territorio e infine mediazione culturale.

Offerta Formativa

Il percorso di studi mira infatti a fornire una formazione sui fondamenti teorici delle discipline linguistico-letterarie, storiche, demoetnoantropologiche integrate con le metodologie scientifiche più avanzate e sulle capacità di gestione delle problematiche del settore. Il corso inoltre possiede due indirizzi di studio: “Linguaggi e codici della mediazione” e “Patrimoni culturali e memoria digitale”.

Sbocchi professionali

– Operatore dei beni culturali per enti locali; soprintendenze; musei; biblioteche; archivi e per di più gallerie d’arte

– Esperti per aziende ed organizzazioni professionali operanti nel settore della salvaguardia, conservazione, e tutela dei beni culturali

– Fondazioni ed enti privati

– Enti e Istituzioni pubbliche e private preposte alla gestione e alla manutenzione del patrimonio culturale

Ammissione

Possono accedere al corso di laurea in Conservazione e Valorizzazione dei Beni Culturali chi è in possesso di un qualsiasi titolo di studio di livello superiore. Scuole secondarie di secondo grado, durata quinquennale, in grado di garantire la cultura di base, con particolare riguardo alle discipline logico-matematiche (elementi di matematica, geometria), quali quelle acquisibili in un corso di studio di scuola superiore e alle discipline informatiche di base (funzionamento del personal computer e dei più diffusi programmi applicativi).

L’ammissione è consentita anche ai possessori di diplomi rilasciati da istituti di istruzione secondaria superiore di durata quadriennale presso i quali non era attivo l’anno integrativo. In questo caso lo studente deve assolvere lo specifico obbligo formativo aggiuntivo assegnato dalla Facoltà. I diplomi di maturità italiani quadriennali conseguiti all’estero sono validi ai fini dell’immatricolazione universitaria e non prevedono il sostenimento di obblighi formativi aggiuntivi.

Se hai bisogno di ulteriori informazioni sulle modalità di ammissione, leggi questo articolo. Se invece cerchi informazioni generali sul mondo della laurea online in particolare, leggi e visita la nostra sezione dedicata ai consigli utili.