Laurea online a 40 anni: ha senso ricominciare?

12 Giugno ore 17.34

Laurea online a 40 anni: ha senso ricominciare?

Cosa studiare a 40 anni per trovare lavoro? Se stai pensando di ricominciare a studiare e hai 40 anni, stai facendo una scelta coraggiosa che ti ripagherà con nuove prospettive professionali.  

Non è mai tardi per studiare. Potrai dire mi sono laureata/o a 45 anni e andarne fiera/o. Si tratta senza dubbio di un passo importante da ponderare bene. Prima di riprendere gli studi, devi essere sicuro delle motivazioni. Perché stai pensando di iscriverti nuovamente all’università? Hai scelto con cognizione di causa o la nuova laurea è solo una reazione per scappare da una situazione professionale che non sopporti più? Hai valutato con calma la tua situazione? Hai il tempo per dedicarti allo studio? 

Laurearsi a 45 anni conviene?

Riprendere gli studi in età adulta è una decisione importante. Comporta, infatti, un investimento in tempo e denaro superiore rispetto a quello fatto a 20 anni. Ecco perché la domanda più comune tra chi pensa di ritornare nelle vesti di studente è la seguente: laurearsi a 45 anni conviene? E già perché se pensi di voler fare un percorso completo, triennale e magistrale, otterrai la laurea proprio a 45 anni.

La risposta alla domanda è affermativa: sì, conviene. E per una serie di ragioni. Generalmente, chi pensa di riprendere a studiare ha due motivazioni:

  • il vecchio lavoro non è più soddisfacente
  • è necessaria una specializzazione per ambire a un ruolo più importante

Nel primo caso, di solito, si finisce per valutare un’area di studi nuova. Nel secondo caso, invece, si tratta di un percorso più in linea con la propria materia di specializzazione. In entrambi i casi, però, prendere una laurea significa investire del tempo per cambiare in meglio la propria situazione. Già solo questa motivazione rende la prospettiva dello studio conveniente.

Università a 40 anni: le esperienze di studio sono migliori?

Cosa studiare a 40 anni per trovare lavoro? Puoi studiare qualsiasi materia desideri, perché le esperienze di studio in età adulta sono migliori e per certi versi più semplici, rispetto a quelle in età giovanile.

Non bisogna, però, raccontarsi delle bugie. Sarà faticoso riprendere a studiare, ma noterai una differenza sostanziale rispetto all’esperienza vissuta a 20 anni.

Meno ansia e agitazione

Sei una persona più matura. Questo significa che vivi con minore ansia e tensione l’università rispetto a quando avevi 20 anni. Ti dispererai meno per un esame andato male e sarai meno agitato davanti a un docente (che potrebbe avere la tua età!). Questo farà sì che la componente emotiva influenzi meno il percorso. E se ansia e tensione sono sotto controllo, studi meglio e i risultati sono più soddisfacenti.

Maggiore esperienza

A 40 anni hai una maggiore esperienza di vita. Questo ti consente di razionalizzare meglio le situazioni, di dare il giusto peso allo studio e di organizzarti meglio. Non hai l’assillo di dover uscire tutte le sere e di vedere gli amici, questo ti consentirà di essere più concentrato e focalizzato.

Non è vero neppure che apprenderai con più difficoltà. Ti conosci di più. Hai imparato i tuoi punti di forza e i tuoi punti di debolezza. Sai cosa ti aiuta a concentrarti e cosa no. Hai una visione più chiara dei tuoi obiettivi e delle tue prospettive. Tutti questi fattori influenzano lo studio positivamente.

Rispetto a quando avevi 20 anni, tra l’altro, hai fatto sicuramente una scelta più ragionata. Anche questo aspetto rende il percorso meno in salita e ti aiuterà a ripetere quella frase: Mi sono laureata/o a 45 anni e ne sono fiera/o!

La soluzione della laurea a distanza

Oggi, puoi contare su una formula che ti aiuta a laurearti a 40 anni: l’università telematica. Probabilmente, vorresti laurearti senza dover lasciare il lavoro. Lavorare e studiare contemporaneamente, però, rende l’impresa più ardua. Se poi hai anche una famiglia di cui preoccuparti, la cosa potrebbe sembrarti davvero troppo difficile.

La laurea online risolve questo problema perché rende lo studio flessibile. Non c’è, infatti, l’obbligo di presenza in sede durante le lezioni. Cosa significa? Non avrai un calendario con tutte le lezioni in giorni e in orari specifici. Disporrai di una sorta di ateneo virtuale, vale a dire di una piattaforma online con le lezioni in formato video o videoconferenza. Le lezioni delle varie materie sono cioè sulla piattaforma sempre a tua disposizione.

Sarai tu a decidere quando connetterti per seguire. In questo modo, potrai organizzare lo studio in base ai tuoi impegni. Potrai cioè seguire le lezioni durante la pausa pranzo, dopo l’orario di lavoro, nel fine settimana e così via. Questa modalità rende molto più gestibile lo studio e ti consente di continuare a lavorare. Ti eviterai, infatti, tutti gli spostamenti per raggiungere l’ateneo, con un notevole risparmio di tempo.

Le facilitazioni non sono finite qui. Hai i materiali di studio in formato digitale sulla piattaforma. Di conseguenza, hai subito a disposizione tutto quello che ti serve per preparare gli esami. Tra l’altro, puoi contattare docenti e tutor online senza recarti in ateneo. Se hai un dubbio da chiarire o vuoi supporto per il tuo percorso, non devi prenderti una pausa da lavoro per andare a un appuntamento fisico. Contatti i docenti via telematica e fai il tuo ricevimento online.

Laurearsi online a 40 anni: titoli validi legalmente

Spesso, le università telematiche sono vittime di un preconcetto. Si parla di lauree brevi per adulti online, per esempio, e si pensa a titoli di studio non validi. Non è affatto così. I programmi di studio delle università telematiche sono in linea con le disposizioni ministeriali. E il corpo docente è costituito da personale qualificato e dotato di tutti i titoli accademici necessari. Non vi è alcuna differenza qualitativa tra università telematiche e università tradizionali, come è stato dimostrato dalle indagini condotte dall’ANVUR (Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca).

Tra l’altro, gli atenei telematici, come l’Università Niccolò Cusano, sono stati ufficialmente riconosciuti tramite decreto ministeriale. Questo significa che i titoli di studio telematici hanno lo stesso valore legale dei titoli ottenuti presso un’università tradizionale con lezioni in presenza.

Cosa studiare a 40 anni per trovare lavoro

A questo punto, dovrebbe essere chiaro che ha senso eccome ricominciare a studiare in età adulta. Ma cosa studiare per trovare lavoro? Se pensi di riprendere gli studi per cambiare totalmente settore, allora porsi questa domanda è giusto.

Per orientarti nella scelta della facoltà dovrai prima di tutto fare una ricerca online. Devi capire cioè quali sono le professioni più richieste. Compila un vero e proprio elenco e depenna tutte quelle per cui non ti senti portato. Farai così una selezione che ti aiuterà a scegliere il percorso giusto per te.

In alternativa, puoi consultare l’elenco qui sotto con le facoltà più richieste dal mercato del lavoro. Fai cioè un’operazione inversa rispetto a quella della verifica delle professioni più gettonate. Parti dal percorso di studi per capire quale professione potresti andare a fare. Ecco a te l’elenco delle lauree più richieste:

  • informatica
  • ingegneria industriale e civile
  • architettura
  • economia
  • medicina e facoltà dell’area sanitaria
  • scienze motorie e sportive
  • lingue
  • psicologia
  • sociologia e scienze della comunicazione
  • lettere
  • arte e design
  • educazione e formazione

Se scegli una facoltà come psicologia, per esempio, le nuove disposizioni ti vengono aiuto. Non dovrai cioè fare l’esame di Stato per abilitarti alla professione, come succedeva in passato. La laurea, infatti, è diventata abilitante. Questo è un altro aspetto che potrebbe aiutarti a prendere seriamente in considerazione l’idea di ricominciare a studiare a 40 anni.

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