I falsi miti da sfatare sulle Università online
30 Luglio ore 11.06
Dopo essere state istituite con il Decreto del 17 aprile 2003 emanato dal Ministero dell’Istruzione, le Università telematiche italiane sono cresciute esponenzialmente, in termini di offerta, di strutture e di iscritti. Oggi sono 11 le Università online in Italia regolarmente riconosciute dal MIUR. Se vuoi sapere quali sono, potrebbe esserti utile cliccare su questo articolo, in cui parliamo approfonditamente di tutte e 11 le Università telematiche italiane. I titoli di studio ottenuti in tutte queste Università sono riconosciuti esattamente come quelli degli atenei tradizionali. Per questo, sempre più studenti, ogni anno, scelgono un’Università telematica, che rispetto a quelle “tradizionali”. Offrono degli indubbi vantaggi in termini di gestione personale del tempo di studio, con un notevole miglioramento della qualità di vita dello studente. Scopriamo allora i falsi miti delle università online.
In questo articolo abbiamo elencato i cinque punti di forza indiscussi delle Università online, ma vale la pena, qui, ricordarne i principali. Grazie alle innovative piattaforme e-learning che ogni Università online ha sviluppato, se deciderai di iscriverti a un’Università telematica, avrai sempre a disposizione le lezioni del tuo corso. Saranno consultabili tutti i giorni a qualsiasi ora: sarai tu a scegliere quando assistere. Le Università telematiche online offrono anche la possibilità di frequentare le lezioni in modo frontale.
La soluzione perfetta
Ci sono molte variabili però che possono rendere difficile frequentare una lezione, c’è chi vive lontano dall’ateneo, chi è un lavoratore per cui gli orari di lezione sono incompatibili con i propri di lavoro. Chi ha una limitata autonomia di spostamento, chi deve prendersi cura dei propri figli e non può assentarsi le ore necessarie. Per tutte queste persone, l’Università online rappresenta la soluzione perfetta. Anche grazie all’assistenza di un tutor, che ha il compito di seguire il tuo percorso e aiutarti nel renderlo più semplice possibile.
Avrai notato però, che in Italia le Università online godono di una narrazione non sempre positiva. Ci sono alcuni contro che vengono imputati alle Università telematiche. Ma sono dei reali contro, o solo dei falsi miti? Qui di seguito proveremo a capirlo.
L’offerta a passo con i tempi delle Università online
Come ogni innovazione davvero significativa, anche le Università Online hanno subito delle critiche. Soprattutto da parte di chi crede che il metodo tradizionale sia, in quanto tale, il migliore. Negli ultimi decenni, però, il mondo è cambiato radicalmente, la rivoluzione digitale ha investito ogni campo, costringendo tutti i settori ad adeguarsi. In termini di istruzione, le Università Online sono i soggetti che meglio hanno saputo cogliere questa rivoluzione. Fornendo ai propri studenti un percorso fondato su tutti quei mezzi diventati indispensabili per qualsiasi attività. Un device (smartphone, computer o tablet) e una connessione a internet.
Università Online: i miti da sfatare
L’ostracismo verso le Università Online parte spesso dal pregiudizio che queste siano “più facili” rispetto a quelle “tradizionali”, e che siano meno “prestigiose”. Come abbiamo già detto, però, il valore di un titolo di studio acquisito in un’Università online è il medesimo di quello in una tradizionale. Gli esami si svolgono in presenza, e, ovviamente, i docenti di un’Università online hanno gli stessi requisiti di un qualsiasi professore di un’Università “tradizionale”. Con la differenza che hanno scelto di aggiornare il loro insegnamento ai tempi che stiamo vivendo.
Se un’altissima percentuale di studenti che scelgono un’Università online porta a termine con successo il proprio percorso, non è quindi perché le Università telematiche sono più semplici. Le motivazioni vanno piuttosto ricercate nelle possibilità che vengono offerte allo studente in termini di autonomia personale. Evidentemente lo studente stesso riesce a trovare il giusto tempo, un “tempo di qualità” da dedicare all’apprendimento, senza forzature e rinunce, e a beneficiarne è la vita tutta dello studente.
Si imputa poi alle Università telematiche di non favorire i rapporti tra studenti e docenti. Anche questa tesi è ampiamente smentita: avere la possibilità di seguire le lezioni a distanza non significa certo rimanere isolati. Attraverso chat, gruppi per progetti, live chat con i professori, la possibilità di relazionarsi con i compagni di corso e con i docenti è sempre stimolata. Anzi, dal punto di vista del contatto tra studente e docente, la velocità delle piattaforme e-learning permette di snellire alcuni passaggi burocratici che, tradizionalmente, fanno perdere molto tempo agli studenti, consentendogli di mantenere un contatto diretto e praticamente istantaneo con i docenti e con la segreteria studenti.
D’altro canto, che gli studi online possano fornire una formazione di altissimo livello, è confermato dai grandi risultati delle Università straniere.
L’esempio delle grandi Università online estere
Non è un mistero che in molti paesi esteri ci sia un utilizzo più intensivo ed efficace delle potenzialità offerte da internet. Hai mai sentito parlare di lifelong learning? Quello che potremmo tradurre con apprendimento permanente è un concetto che si allontana dalla concezione classica di formazione che abbiamo sempre avuto. Si basa sul concetto che l’apprendimento non sia limitato al periodo delle scuole, ma inizi da piccolissimi, e si protragga fino alla terza età, ben oltre la pensione. Si dice giustamente che “non si finisce mai di imparare”, potremmo dire che il lifelong learning è la teorizzazione di questo concetto. Le Università online incarnano a perfezione questo concetto, non è un caso che molte persone “mature”, scelgano le Università telematiche: per approfondire una passione che hanno sempre avuto, o per acquisire le competenze necessarie per provare finalmente a trasformare un interesse in una professione.
Non é mai troppo tardi
“Non è mai troppo tardi”, anche questo è un detto che le Università online rendono reale. Il lifelong learning, dicevamo, è un concetto molto sentito all’estero, soprattutto nei paesi anglosassoni. Non c’è da stupirsi, allora, che due tra le Università più importanti e prestigiose al mondo, Oxford e Cambridge abbiano un’offerta ampissima di Master interamente online. Negli Stati Uniti, poi, l’apprendimento online ha raggiunto ormai dei dati più che rilevanti: si tratta di una via ampiamente battuta dagli studenti statunitensi. Harvard è forse l’Università più conosciuta al mondo, e, anch’essa, ha istituito un cospicuo numero di corsi online, con programmi che coprono un ampissimo spettro, dal campo umanistico alla programmazione, dal business al design. Se il metodo di apprendimento online fosse “inferiore”, sarebbe sfruttato dalle più prestigiose Università del mondo? La risposta a questo punto sembra automatica: no!