Cos’è e a cosa serve un piano di studi universitario

13 Giugno ore 13.10

Cos’è e a cosa serve un piano di studi universitario

Quando ti iscrivi all’università, sono molte le cose di cui dover tenere conto. Passerai dalle scuole superiori, nelle quali tutto è già organizzato, nelle quali sai già quali lezioni seguire, quali esami sostenere e con quali professori ti rapporterai dal primo anno in poi. All’università, invece, sei tu a dover gestire tutto.

Innanzitutto, dovrai scegliere il corso di studi a cui iscriverti, poi dovrai cercare gli orari delle lezioni e prepararti agli esami previsti dalla sessione. Anche se può sembrare difficile, specie i primi giorni, in realtà basta solo un po’ di organizzazione. Prima ancora buttarti a capofitto nel mondo universitario, sappi che c’è un passaggio fondamentale, ovvero la compilazione del piano di studi. Cos’è il piano di studi e a cosa serve? Se te lo stai chiedendo e sei prossimo all’iscrizione, queste informazioni ti saranno utili.

Cos’è un piano di studi universitario

Per avere un guida, una tabella di marcia da seguire, non devi fare altro che compilare il tuo piano di studi. Qui, andrai ad inserire gli esami da sostenere nell’anno accademico e quindi le lezioni da seguire. Tutti gli studenti sono obbligati a compilare il loro piano di studi universitario. Questo contiene tutte le attività formative che intendi seguire.

Potrai cambiare il tuo piano di anno in anno, attendo poi l’approvazione della segreteria della tua università. Solitamente ogni corso di laurea ha degli insegnamenti obbligatori, alcuni anche propedeutici e altri liberi, a scelta dello studente. Per gli insegnamenti a scelta, potrai decidere tu quali sostenere, andando a curiosare anche tra quelli di altre facoltà. La cosa più importante è che, tirando le somme, tu sia arrivato a ricoprire il numero di CFU necessario per accedere all’esame finale, che sono 180 CFU per una laurea triennale, 120 per una laurea specialistica, 300 per una laurea magistrale a ciclo unico da 5 anni, 360 per una laurea magistrale a ciclo unico da 6 anni.

A cosa serve il piano di studi universitario

Non è possibile sostenere gli esami e quindi laurearsi, senza aver prima presentato il piano di studi universitario. Questo deve risultare in linea con quanto richiesto dal tuo ateneo e deve passare prima sotto l’approvazione della segreteria.

Per la compilazione del tuo piano di studi puoi anche chiedere aiuto ad uno dei tutor che l’università mette a disposizione degli studenti: se sceglierai l’Università Niccolò Cusano, ad esempio, avrai un tutor sempre reperibile per aiutarti a gestire la pianificazione della tua carriera accademica.

Soprattutto se sei una matricola, potrà sembrarti complicato gestire il tutto e queste figure pensate apposta per supportare chi è in difficoltà. Fino a qualche anno fa, il piano di studi era esclusivamente cartaceo: lo studente doveva compilare il modulo manualmente, per poi farlo visionare ed approvare dal proprio tutor, e consegnarlo in segreteria didattica, che ne protocollava l’avvenuta ricezione.

Ormai la compilazione del piano di studi avviene prevalentemente online, tramite i portali messi a disposizione dalle facoltà.

Come funziona la compilazione del piano di studi

La tecnologia ha dato la possibilità alle università di velocizzare le pratiche burocratiche spesso lunghe e noiose. Sul portale dell’università avrai le tue credenziali, la tua password e sarai l’unico a poter accedere alla compilazione del piano. Oltre te, anche la segreteria potrà visionare il programma, in quanto è lei che ha il compito di approvarlo.

Anche se gli esami obbligatori da inserire sono molti, il piano di studi ti dà comunque l’opportunità di creare un percorso adatto a te, che rispecchia ciò che ami fare, ciò su cui vuoi concentrarti di più. È un documento ufficiale che delinea il tuo percorso e ti consente di creare delle linee guida importantissima per gestire al meglio gli anni di studio.

Ogni ateneo stabilisce una data di scadenza entro la quale inviare il proprio piano di studi. C’è un lasso di tempo per farlo, da rispettare obbligatoriamente. Avendo ben presente gli esami da sostenere in quel determinato anno, saprai meglio come gestire i mesi di studio, quali lezioni seguire. Per passare all’anno successivo, ogni università richiede un numero minimo di CFU da acquisire. Il piano di studi ti sarà utile anche in questo, per avere ben delineato un cammino lungo dai tre anni ai sei anni, in genere.

Conclusioni

Il passaggio dalle scuole superiori all’università segna un punto cruciale per la crescita personale e professionale. Può spaventare, può risultare un’esperienza unica ma, allo stesso tempo, può essere motivo di ansia. Potrà capitarti di sentirti spaesato, perso in un mare di cose da fare. È per questo che il piano di studi universitario assume una grande importanza. Non serve solo a regolarizzare il tuo percorso alla segreteria, ma è indispensabile anche per stabilire quali sono i tuoi obiettivi e quali gli step da seguire per passare all’anno successivo.

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Credits Immagine: DepositPhotos / diego_cervo