Come creare un CV infografico
19 Agosto ore 16.50

Stai pensando di creare un CV infografico? Se lavori nella comunicazione oppure sei un fotografo, un designer, un architetto o un social media manager, l’infografica è la modalità migliore per presentarti a uno sconosciuto.
Icone, grafici a barra o a torta, box per organizzare lo spazio, font colorati e sfondi colorati sono tra gli elementi principali di un CV infografico.
Vuoi capire meglio come realizzarlo in modo da avere un perfetto bigliettino da visita per entrare nel mondo del lavoro? Nella guida qui sotto trovi una serie di consigli e suggerimenti utilissimi, inclusi i tool da usare come Canva Infografica.
Quando e come usare un CV infografico
L’infografica è bandita da tutti i contesti più formali. Cosa significa? Se sei un avvocato, un manager, un medico o un professore, il CV infografico non è la soluzione ideale.
É un tipo di curriculum vitae, infatti, che serve a sottolineare la creatività, l’indole artistica e le capacità sperimentali di una persona. In linea di massima, dunque, si addice ad ambiti artistici e creativi. Questo non significa che non si possa usare in caso di professionisti come marketing manager, consulenti aziendali, SEO manager, informatici e così via.
In realtà, si tratta di un CV che si presta anche a professionisti che devono dimostrare il raggiungimento di determinati risultati. É adatto cioè a professioni in cui i successi ottenuti sono lo specchio della competenza di quella persona. Se sei un programmatore, per esempio, puoi inserire un grafico a barre o a torta con il numero di siti, applicazioni, implementazioni, manutenzioni, aggiornamenti o software realizzati. Quel grafico rappresenta, infatti, un modo semplice ed efficace per mostrare la propria professionalità a un eventuale datore di lavoro.
Come iniziare a realizzare il tuo CV
Dimentica il CV Europass. I curriculum con elementi grafici sono molto diversi. Dovrai iniziare decidendo, prima di tutto, come organizzare le informazioni. Questo significa che farai una selezione dei dati da inserire.
Un CV infografico è caratterizzato da pochissimo testo. A parlare sono soprattutto colori, font e immagini. Dovrai scegliere, dunque, le cose giuste da inserire. Per aiutarti stabilisci in anticipo quanto deve essere lungo. L’ideale sarebbe rimanere in una pagina. Il CV da una pagina, però, non è un’impresa semplicissima. Per facilitarti la vita imposta il lavoro su due pagine.
Seleziona solo le esperienze e i percorsi formativi davvero rilevanti per la tua professione. Dopodiché, scegli i colori di font e pagina. Di solito, il CV infografico non si presenta con la classica pagina bianca. Il consiglio è di non esagerare, ma di usare 3 o 4 colori. Un colore per il testo, uno per le parti da evidenziare, uno per lo sfondo. A questi si aggiungeranno poi i colori di icone e grafiche.
Per il testo il classico nero va più che bene. Ricorda che il tuo obiettivo è la leggibilità. Da questo punto di vista il nero è perfetto. Per evidenziare porzioni di testo puoi usare rosso, arancione o verde. Va bene qualsiasi colore che faccia spiccare la porzione di testo prescelta.
Per quanto riguarda il colore di fondo, invece, hai due opzioni: una sfumatura molto tenue oppure una sfumatura vivace. La scelta dipende dal tuo settore di operatività. Ricorda, comunque, che tutto deve essere leggibile. Se il colore di fondo rende problematica la lettura, meglio la pagina bianca.
Usa le icone
Nel realizzare il tuo CV infografico, l’obiettivo sarà ridurre il testo. Da questo punto di vista le icone ti vengono in soccorso.
Usale per i contatti. Cosa significa? Non scrivere telefono, ma usa l’icona della cornetta. Non scrivere indirizzo mail, ma usa l’icona di una busta da lettere.
Puoi fare la stessa cosa per le competenze. Al posto delle lingue, puoi inserire la bandiera inglese, spagnola, francese ecc. Invece dei nomi dei software, utilizza i loghi.
É bene usare i loghi anche per le esperienze lavorative. Se hai lavorato in un’azienda caratterizzata da un marchio molto riconoscibile, inseriscilo nel curriculum. Usare i loghi di aziende ed enti dà al CV un’impronta ancora più professionale.
Vuoi inserire anche hobby e passioni? Utilizza nuovamente le icone. Se ti piace il calcio, per esempio, usa un pallone. Se sei un appassionato di musica, usa delle cuffie.
Le icone hanno il grande vantaggio di essere immediatamente leggibili e di rimanere molto più impresse, rispetto a una frase in cui spieghi che ami la musica o che ti piace giocare a calcio con gli amici nel tempo libero. L’unico consiglio è di usare icone facilmente identificabili. Chi legge il tuo CV infografico deve attribuire subito il significato giusto all’icona utilizzata.
Abbonda con i grafici
Un CV infografico deve avere grafici. Di che tipo? A barre, a torta, istogrammi o creativi.
Per le competenze linguistiche, per esempio, puoi usare stelline o palline. Stabilisci un numero di palline/stelline e le colori per indicare il livello di conoscenza. Poniamo che tu accanto a ogni lingua inserisca da 1 a 5 palline, dove 1 è il livello più basso e 5 quello più alto. Se la tua conoscenza della lingua X è media, per esempio, colori tre palline. Se la tua conoscenza della lingua Y è da madrelingua, colori 5 palline. In questo modo, il reclutatore avrà un colpo d’occhio immediato e ti ringrazierà per la capacità di sintesi grafica.
Per le competenze tecniche, per esempio, puoi usare un grafico a barre. Realizzi cioè barre più lunghe o più corte per sintetizzare il tuo livello di conoscenza di software, applicativi e così via. In alternativa, puoi anche usare il sistema delle barre piene e vuote. Cosa significa? Usi la barra più o meno colorata in base al livello di competenza. Ovviamente, puoi adottare la stessa modalità anche per le soft skill.
Poniamo che tu sia un social media manager e voglia mettere in luce i risultati ottenuti nelle varie posizioni lavorative o voglia chiarire di quale social ti sei occupato, puoi usare un grafico a torta. A ogni spicchio corrisponderà una percentuale e un social, da FB a Instagram fino a TikTok. In alternativa, potresti usare un grafico a barre in cui indicare l’incremento di follower, il numero di post realizzati, il numero di click sulle campagne, i risultati commerciali ottenuti e così via. Quest’ultimo è un modo molto efficace per raccontare la tua professionalità, senza dilungarti troppo e senza annoiare il tuo probabile futuro datore di lavoro.
La scelta della foto
Un buon CV infografico deve avere la foto. Le informazioni sulla parte alta del curriculum vengono lette per prime. Tra l’altro, di solito, sono quelle a cui si presta più attenzione. Ecco perché è consigliabile inserire la foto e una breve presentazione. Un paio di righe al massimo. La foto dovrai realizzarla appositamente. Non puoi usare un’immagine qualsiasi. Devi realizzare uno scatto il più professionale possibile.
Se creare un CV infografico ti sembra un’impresa ardua, puoi affidarti a dei modelli predefiniti. Online trovi tanto materiale, che puoi consultare anche solo per trarre ispirazione. Canva, per esempio, ti mette a disposizione numerosi modelli colorati e pieni di icone da prendere in considerazione per il tuo curriculum.
Ricordati solo che avendo degli elementi grafici non puoi inviarlo in Word. Se stavi per digitare la ricerca CV infografico Word download, meglio cambiare opzione. Dovrai inviare il CV in PDF. In questo modo puoi stare tranquillo sulla corretta visualizzazione di tutti gli elementi che lo compongono.
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