Burnout universitario: cos’è e come riconoscerlo
20 Ottobre ore 22.23
Sei immerso tra libri, appunti, lezioni e compiti? Ti senti esausto, demotivato e costantemente sopraffatto dalla pressione accademica?
Beh, allora potresti soffrire di burnout universitario. Si tratta, purtroppo, di una realtà con cui molti studenti si confrontano durante il loro percorso accademico. Riconoscerlo non è sempre semplice, soprattutto perché molti studenti non sanno neanche cosa sia e in cosa consista questa condizione.
Proprio per questo motivo, in questa guida ti spiegheremo a cosa fa riferimento questo termine, in che modo puoi riconoscerlo e molto altro. Iniziamo subito.
Cos’è il burnout universitario
Prima di dare una definizione burnout universitario, dobbiamo dire che si tratta di un fenomeno complesso, che coinvolge una serie di fattori interconnessi. In particolare, è una condizione che si sviluppa nel corso del percorso accademico di uno studente, quando il peso delle responsabilità e delle aspettative legate agli studi raggiunge livelli insostenibili.
Questa condizione può mettere a dura prova la salute mentale e fisica dello studente, portando a un esaurimento sempre più forte.
Cosa provoca il burnout universitario?
Un elemento chiave del burnout universitario è la pressione accademica. Come studente, potresti trovarti spesso ad affrontare una grande quantità di materiale da studiare, scadenze serrate e una concorrenza sempre più feroce. Questa pressione costante può portare a una sensazione di impotenza, che ti porterà a sentirti costantemente dietro agli obiettivi e alle aspettative.
Accanto alla pressione accademica, l’isolamento sociale è un altro aspetto molto impattante. Se, per studiare, hai dovuto lasciare la tua città o il tuo paese, salutare la tua famiglia e i tuoi cari e trasferirti in un nuovo luogo, questo cambiamento può portare a sentimenti di solitudine e isolamento, che contribuiscono ulteriormente allo stress e all’ansia legati al burnout. Un altro elemento da considerare è la mancanza di autostima e di cura di te. Per portare a termine il tuo percorso di studi, spesso potrebbe capitarti di sacrificare il benessere fisico e mentale, magari sacrificando il sonno per stare sui libri. Il risultato è una mancanza di serenità, una dieta poco equilibrata e la scarsa pratica di esercizio fisico.
Inoltre, il burnout universitario può portarti ad una perdita di interesse nei tuoi studi. Anche se hai scelto una facoltà con tanto entusiasmo, ad un certo punto del tuo percorso potresti ritrovarti con una scarsa motivazione che non ti fa proseguire in maniera serena. Potrebbe capitare che tu perda la passione, la motivazione che ti aveva spinto, inizialmente, a intraprendere quel determinato percorso. Questa perdita di interesse può ulteriormente alimentare il ciclo di stress e peggiorare il tuo burnout.
Per questo motivo, riconoscere i segnali precoci del burnout è importantissimo per prevenirne lo sviluppo e affrontarlo in modo efficace.
Come riconoscere il burnout universitario
Ora che abbiamo fatto un quadro generale di cosa sia il burnout universitario, vediamo come riconoscere i sintomi.
Identificare il burnout dai primi segnali è fondamentale per intervenire e prevenire conseguenze anche gravi sul tuo benessere.
Il burnout universitario può manifestarsi in diverse forme, coinvolgendo sia aspetti fisici che emotivi della tua vita da studente. I sintomi fisici del burnout universitario possono variare da persona a persona, ma i più comuni sono:
- Affaticamento cronico. Ti sentirai costantemente stanco, anche dopo aver riposato, e potresti sperimentare mal di testa ricorrenti
- L’ansia e lo stress possono causare problemi digestivi come dolori addominali, bruciori di stomaco e nausea
- L’effetto del burnout sul tuo corpo può anche riflettersi nella tua forma fisica, con alcune persone che sperimentano un improvviso aumento di peso dovuto a cattive abitudini alimentari o, al contrario, perdita di peso incontrollata a causa dell’ansia e della mancanza di appetito
- Nel campo emotivo, il burnout può peggiorare molto la tua salute mentale. La sensazione di ansia può trasformarsi in una condizione depressiva, in cui ti senti costantemente preoccupato, irrequieto o in preda al panico
- L’irritabilità può diventare una caratteristica quotidiana, una costante, dove anche i piccoli problemi sono in grado di scatenare in te una risposta eccessiva.
Quali sono le conseguenze del burnout?
La prima grande conseguenza del burnout è l’impatto sul rendimento accademico. Gli studenti che attraversano questa condizione spesso vivono un declino importante nelle loro prestazioni. Potresti iniziare a dimenticare delle scadenze, ignorare importanti dettagli dei tuoi compiti o a procrastinare costantemente.
La tua motivazione potrebbe andare in frantumi, con l’incapacità di concentrarti o mantenere la concentrazione sulle tue attività accademiche.
Inoltre, anche la perdita di interesse è un ulteriore segno del burnout universitario. Attività che in passato ti appassionavano, sia all’interno che all’esterno dell’ambito accademico, potrebbero non suscitarti più lo stesso entusiasmo. Potresti iniziare a evitare incontri sociali, attività ricreative o persino abbandonare i tuoi hobby preferiti.
Come contrastare il burnout universitario
Se convivi con questa combinazione di sintomi fisici, emotivi, problemi di rendimento accademico e perdita di interesse, potresti essere vittima del burnout universitario. Il riconoscimento precoce di questo disagio ti offre l’opportunità di affrontare il problema in modo tempestivo, prendendo misure per migliorare la tua salute mentale e fisica.
Per combattere questa condizione, impara a gestire i tuoi impegni in modo efficace. Crea un piano di studio realistico e rispetta le tue scadenze: la programmazione e la scelta del momento giusto in cui studiare ti aiuteranno a riprendere il controllo del tuo tempo.
Non sottovalutare la tua felicità e la tua serenità mentale: riduci lo stress con attività che ti fanno stare bene, come ad esempio tecniche di rilassamento, l’esercizio fisico, le uscite con gli amici e una dieta equilibrata. Non dimenticare, poi, che il sonno di qualità è essenziale per il recupero fisico e mentale: non sottrarre troppo tempo al riposo per studiare e cerca di regolarizzare i tuoi ritmi. In questo modo, potrai contrastare, passo dopo passo, lo sviluppo del burnout.
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