Competenze trasversali: quali sviluppare durante gli studi e come inserirle nel CV

Devi compilare il tuo curriculum vitae e hai digitato la ricerca “competenze trasversali esempi”? Come sai, oggi le competenze trasversali o soft skill sono diventate molto importanti.  

Si tratta di tutte quelle qualità e caratteristiche personali considerate indispensabili per essere un buon lavoratore. Ogni professione ha le proprie. Se lavorerai come manager in un’azienda, per esempio, ti sarà richiesta senza dubbio la capacità di lavorare in team. Se vuoi occuparti di formazione, invece, la prima abilità di cui non potrai fare a meno è la capacità comunicativa.  

Ovviamente, le competenze trasversali e il curriculum vanno a braccetto. Dovrai cioè inserire le tue soft skill nel CV nella maniera giusta, in modo da evidenziarle e far sì che diventino un ulteriore elemento per far pendere la bilancia dei selezionatori a tuo favore.  

Competenze trasversali esempi

Il mercato del lavoro moderno non richiede più solo competenze tecniche. Quelle trasversali sono diventate così importanti da essere elencate negli annunci di lavoro.  

Ma quali sono quelle più richieste? Qui sotto, trovi un elenco di competenze trasversali con esempi delle loro applicazioni nel contesto professionale:  

• Pensiero analitico e critico – capacità che consente di esaminare situazioni e dati da diverse angolazioni e di individuare punti di forza e di criticità, utili a prendere decisioni mirate e ponderate 

• Problem solving – tendenza a risolvere problemi e situazioni complesse seguendo un percorso non convenzionale e creativo (pensiero laterale) 

• Apprendimento attivo – indica la propensione delle persone ad aggiornarsi e formarsi in maniera autonoma. Una persona dotata di volontà di apprendimento attivo è curiosa e aperta alle novità e crea in autonomia le occasioni di aggiornamento e approfondimento professionale 

• Resilienza – capacità di gestire sfide e situazioni complicate 

• Flessibilità – propensione ad adattarsi ai cambiamenti 

Competenze trasversali curriculum

La lista delle competenze trasversali è molto lunga. Non è possibile scrivere in un CV tutte le qualità che si possiedono e che si considerano utili sul lavoro. I reclutatori non hanno tempo di analizzare curriculum lunghissimi. Se esageri, rischi di vedere cestinato il tuo CV.  

Il principio importante da seguire per inserire le competenze trasversali nel curriculum è il seguente: seleziona quelle utili alla tua professione.  

Facciamo un esempio per capirci meglio. Stai frequentando scienze dell’educazione e della formazione e vorresti lavorare come educatore alle elementari o alle materne. Nel tuo caso, dovrai porti la domanda: ma quali sono le competenze trasversali per la scuola? 

Nel curriculum vitae cioè dovrai elencare e valorizzare le cosiddette competenze relazionali e sociali:  

• Empatia – capacità di mettersi nei panni dell’altro per comprenderne meglio difficoltà, bisogni, reazioni, motivazioni e aspirazioni 

• Intelligenza emotiva – capacità di capire e gestire le emozioni proprie e altrui 

• Propensione al lavoro in team e in ambienti multiculturali  

Per questo tipo di lavoro, tra l’altro, sono molto richieste anche le capacità comunicative. Dovrai cioè essere un buon ascoltatore e una persona in grado di esprimersi in maniera chiara e precisa, in modo da rendere le informazioni perfettamente comprensibili anche ai tuoi piccoli allievi.  

Competenze organizzative e gestionali: quando vengono richieste?

Nel digitare la ricerca “competenze trasversali esempi” hai trovato soft skill come le competenze organizzative e gestionali, ma non sai se inserirle nel tuo CV? In linea di massima, le competenze organizzative sono richieste in quasi tutte le professioni.  

La capacità di organizzare il proprio lavoro e di rispettare scadenze e obiettivi è quasi una base di partenza per poter lavorare. Ci sono, però, professioni in cui queste soft skill devono essere particolarmente sviluppate.  

Facciamo un esempio. Se vuoi candidarti a un ruolo manageriale, le competenze organizzative sono indispensabili. Ovviamente, non riguardano solo la tua capacità personale di gestire il carico lavorativo quotidiano, ma anche la tua propensione a organizzare il lavoro di un intero team. 

 In questo caso, è bene affiancarle nel curriculum a un’altra soft skill imprescindibile per un manager: la leadership. Se devi gestire un intero team, non ti basta saper organizzare il lavoro quotidiano. Dovrai anche essere in grado di far valere la tua figura di responsabile.  

Per questo tipo di ruoli, tra l’altro, potresti aggiungere anche le seguenti competenze trasversali: autonomia operativa, gestione dello stress, motivazione e orientamento agli obiettivi.  

Cosa scrivere sul curriculum capacità e competenze tecniche

Come compilare allora un curriculum inserendo anche le competenze trasversali? Come sai, alle capacità e alle competenze tecniche è dedicata una sezione apposita del tuo CV. Dopo aver elencato le esperienze professionali e aver specificato il tuo percorso formativo, è bene includere anche le conoscenze tecniche e le soft skill (altre competenze del CV Europass).  

Ma quali soft skill elencare e come farlo? Qui sotto, trovi qualche indicazione utile. 

Leggi con attenzione l’annuncio di lavoro

Gli annunci di lavoro sono delle guide molto utili per la compilazione dei CV. Cosa significa? Inserisci nel curriculum le competenze trasversali che trovi più spesso negli annunci relativi alla tua figura professionale.

Seleziona solo le competenze utili per la tua professione

Ognuno di noi ha tante qualità professionalmente utili. Il tuo compito nella compilazione del CV è di non farti prendere troppo la mano. Elenca solo quelle davvero utili per la tua professione. Se vuoi lavorare come assistente sociale, per esempio, potresti inserire soft skill come empatia, problem solving e capacità di gestione dei conflitti.

Descrivi le tue soft skill con un esempio

Completa il tuo elenco di competenze trasversali nel curriculum con un piccolo esempio. Cosa significa? Se ritieni di avere capacità organizzative e gestionali potresti inserire nel CV una frase di questo tipo: Ho supervisionato per due anni il lavoro di un team di 5 persone, raggiungendo tutti gli obiettivi aziendali prefissati.  

Se questa modalità di descrivere le tue competenze trasversali ti piace, non abusarne. Non puoi scrivere una descrizione lunghissima per ciascuna delle tue soft skill. Dovrai limitarti a una frase breve, ma incisiva. Detto in altre parole, allena la tua capacità comunicativa di sintesi e cerca di non essere prolisso.   

Allenare le competenze trasversali

Se le conoscenze tecniche si acquisiscono con lo studio, le competenze trasversali si allenano. Pur essendo delle qualità personali, le soft skill si possono migliorare. 

Cosa significa? La capacità di problem solving, per esempio, si allena sviluppando il pensiero laterale. Come indicato più sopra, infatti, si tratta della propensione a trovare soluzioni senza seguire necessariamente un percorso standard. Giocare a risolvere enigmi paradossali è un buon modo per allenare il pensiero laterale. Cosa sono gli enigmi paradossali? Si tratta di storie a cui bisogna trovare una soluzione. Un classico esempio è quello dell’arancia avvelenata: A un ricevimento tutti gli invitati bevvero dell’aranciata prendendola da una grande brocca. L’aranciata era avvelenata e tutti morirono tranne un uomo. Come si spiega? 

Se il tuo lavoro del futuro richiede, invece, di sviluppare le doti comunicative come la capacità di parlare in pubblico, potrai iscriverti a un corso di pubblic speaking o a un corso di teatro. Quest’ultimo, per esempio, ti aiuta a esprimerti senza problemi davanti a una platea.  

Per sapere quali competenze trasversali sviluppare, quindi, devi prima di tutto capire qual è la professione a cui ambisci. Dopodiché, verifichi le soft skill più richieste e ti alleni a svilupparle.  

Se non hai ancora capito cosa vuoi fare in futuro, allora le competenze da allenare perché utili per qualsiasi lavoro sono le seguenti: resilienza, flessibilità, capacità di lavorare in team, gestione dello stress e apprendimento attivo.  

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