5 cattive abitudini degli studenti che dovresti evitare
23 Novembre ore 17.47
Ci sono alcune cattive abitudini che gli studenti e le studentesse dovrebbero cercare di evitare per massimizzare il loro successo accademico e benessere generale. In questo articolo ne descriveremo cinque. Anzi, faremo anche di più. Oltre a indicare quali sono le principali abitudini nocive, approfondiremo la tematica della distrazione e delle tecniche e e strumenti per ridurla al minimo. Inoltre forniremo consigli su quello che invece può essere fatto per migliorare il rendimento.
Cosa non fare da studenti
Una parte della tua vita è impegnata nello studio. Ok, non sei soltanto uno studente. Sei una persona, in carne e ossa, con tutte le sue esigenze e le sue peculiarità. Ma quando entri nei panni dello studente devi entrarci con tutte le scarpe, con tutto te stesso. Qui di seguito trovi cinque suggerimenti che riguardano cinque atteggiamenti che mettono a repentaglio il tuo rendimento scolastico e universitario. Individua il tuo punto debole e cerca di migliorarti, riducendo l’impatto delle distrazioni e della procrastinazione il tuo successo in ambito formativo è assicurato. E ora, leggi attentamente quali sono le più frequenti cattive abitudini degli studenti.
Procrastinare
La procrastinazione può portare a uno scarso rendimento accademico e aumentare lo stress. Posticipare i compiti può ridurre la qualità del lavoro e causare ansia nell’affrontare scadenze ravvicinate.
Mancanza di pianificazione
La mancanza di una pianificazione adeguata può portare a uno studio inefficiente e a prestazioni scolastiche inferiori. Pianificare in anticipo aiuta a gestire il tempo in modo più efficace e a evitare situazioni di emergenza.
Distrazioni costanti
Le distrazioni come dispositivi elettronici, social media o attività non correlate agli studi possono compromettere la concentrazione. Mantenere un ambiente di studio tranquillo e minimizzare le distrazioni aiuta a massimizzare l’apprendimento.
Isolamento sociale e mancanza di collaborazione
Gli studenti traggono beneficio dalla collaborazione con i loro compagni di classe. L’isolamento socialepuò portare a una mancanza di supporto e a una comprensione limitata dei concetti. La condivisione delle idee e la collaborazione possono migliorare la comprensione e la memorizzazione.
Cattiva gestione dello stress
Uno stress eccessivo può influenzare negativamente la salute mentale e le prestazioni accademiche. Gli studenti dovrebbero imparare strategie di gestione dello stress, come l’esercizio fisico, la meditazione o la gestione del tempo, per mantenere un equilibrio sano tra studio e vita personale.
Certo, non è sempre facile gestire queste derive. Mantenere il focus nell’era digitale è uno sforzo enorme, ma anche la gestione dello stress non è da meno. Nella complessità della vita quotidiana, piena di input, di task da portare a termine, di incertezza per le prospettive future, ci si perde facilmente. Ci si ritrova smarriti, senza punti fermi. E spesso e volentieri soli. Queste cattive abitudini di chi studia non sono rare o confinate solo ed esclusivamente all’ambito educativo, anzi, riguardano tutti, anche chi lavora, e addirittura chi è inoccupato. Imparare ad allenare la capacità di gestirle, ridurle e gradualmente eliminarle fin da quando si intraprende una carriera formativa fa sì che si possa perderle prima di iniziare a lavorare, quando può essere ancora più difficile affrontarle.
Nel prossimo paragrafo in particolare vogliamo concentrarci su una problematica che riguarda moltissimo gli studenti, ma non solo, anche i lavoratori: la distrazione. Questa cattiva abitudine diminuisce la produttività, peggiore il rendimento e fa scorrere le giornate senza perseguire alcun obiettivo, né micro né macro. Vediamo insieme se possiamo fare qualcosa, impariamo come evitare distrazioni tramite questi preziosi consigli.
Come migliorare la concentrazione
Evitare distrazioni durante lo studio può essere sfidante, ma ci sono diversi metodi efficaci che puoi adottare per migliorare la tua concentrazione. Ecco alcuni suggerimenti:
Crea un ambiente di studio dedicato
Trova un luogo tranquillo e ben illuminato per lo studio, possibilmente lontano da rumori e distrazioni. Questo può essere una biblioteca, una stanza dedicata o qualsiasi posto che favorisca la concentrazione.Programma pause regolari durante le sessioni di studio per evitare l’affaticamento mentale. Durante le pause, evita di utilizzare dispositivi elettronici e fai attività rilassanti. Suddividi il tuo tempo di studio in sessioni gestibili con obiettivi chiari. Questo ti aiuterà a mantenere la concentrazione, sapendo esattamente cosa devi raggiungere in ogni sessione.
Limita dispositivi elettronici e pause
Metti il telefono in modalità silenziosa o lontano dalla tua area di studio. Riduci al minimo l’accesso a social media, messaggi o notifiche durante le sessioni di studio. Esistono applicazioni progettate per bloccare temporaneamente l’accesso a siti web o app che potrebbero distrarti. Queste app possono aiutarti a mantenere la concentrazione durante il periodo di studio. Assicurati di avere uno spuntino e bevande a portata di mano prima di iniziare a studiare, in modo da non dover interrompere il tuo studio per cercare cibo o bevande.
Pratica la meditazione o la mindfulness
Questo può sembrare un consiglio sui generis, ma sempre più persone e sempre più ricercatori sono concordi sull’efficacia della meditazione e delle tecniche di rilassamento per migliorare la concentrazione. L’apprendimento di tecniche di meditazione o mindfulness può migliorare la tua abilità di concentrarti e ridurre lo stress. Puoi integrare brevi sessioni di meditazione durante le pause. Ci sono moltissime risorse on line, app, tutorial e video su YouTube che insegnano a meditare, mettendo a disposizione di chiunque varie tipologie di pratiche meditative e di esercizi di visualizzazione e rilassamento.
Provare queste tecniche prima di studiare allena la presenza mentale e di conseguenze fortifica la capacità di orientare la mente alla concentrazione.
Sperimenta diversi metodi per capire cosa funziona meglio per te, poiché le persone hanno stili di studio e preferenze diverse.
Cinque buone abitudini per studenti
Abbiamo parlato delle abitudini negative per lo studio e delle tecniche per la concentrazione e ridurre le distrazioni quando si studia. Ci sembrava utile anche fornire dei consigli positivi, che possano essere uno stimolo all’azione e alla costruzione di stili di vita virtuosi per tutti gli studenti e studentesse, gli uomini e le donne del domani, che per affrontare le molte sfide che gli attendono devono perseguire con tenacia gli obiettivi di studio e quelli futuri.
Ma evitiamo di spingerci troppo in là e vediamo insieme, quali sono le diverse pratiche che favoriscono un apprendimento efficace e duraturo e consentono di studiare bene. Ecco cinque cose che gli studenti dovrebbero fare:
Pianificare lo studio
Non solo l’università, anche lo studente dovrebbe avere il suo personale piano di studio. Un piano di studio aiuta a organizzare il tempo in modo efficiente, garantendo che tutte le materie siano coperte senza dover affrontare un carico di lavoro eccessivo all’ultimo minuto. Pianificare le sessioni di studio regolari e distribuire il lavoro nel tempo migliora la memoria a lungo termine. Attenzione, pianificare lo studio non equivale a possedere dei metodi e delle tecniche di studio efficaci, anche se spinge un po’ più in là sulla linea che porta al raggiungimento dell’obiettivo. Però un conto è saper pianificare e programmare, un conto è trasformare quel planning in realtà, avendo gli strumenti conoscitivi e operativi per mettere in pratica quanto pianificato. Vediamo quali sono le azioni e i metodi che vengono in aiuto degli studenti, le buone abitudini per studiare al meglio anche le materie più difficili.
Metodo di studio
Prendere appunti durante le lezioni o durante la lettura attiva coinvolge la mente nello sviluppo di una comprensione più profonda dei concetti. Rivedere e organizzare gli appunti aiuta a rafforzare la memorizzazione e a prepararsi meglio per gli esami. Il ripasso regolare dei materiali di studio aiuta a consolidare la memoria a lungo termine. Suddividere il materiale in sessioni di ripasso distribuite nel tempo è più efficace rispetto a un’unica sessione di studio intensiva. L’apprendimento attivo, che coinvolge l’applicazione pratica dei concetti, è più efficace del solo studio teorico. Risolvere problemi, partecipare a discussioni di gruppo, creare mappe concettuali o insegnare la materia ad altri sono modi efficaci di impegnarsi attivamente con il materiale di studio.
Questi suggerimenti sono applicabili non solo per lo studio individuale, ma anche per quello di gruppo. Adottare queste pratiche di studio può migliorare significativamente le prestazioni accademiche e facilitare un apprendimento più profondo e duraturo, sia da soli che in compagnia. Trova il modo che fa per te e sviluppa buone abitudini, la tua prossima meta è vicina!
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