Chi è e cosa fa il CMO?
16 Gennaio ore 15.23
Marketing = successo: questa è la formula di un’azienda, ed è soprattutto il punto su cui fa forza. Avere dei dipendenti validi nel settore del marketing è buon punto a favore di una società. I ruoli da ricoprire sono molteplici, ed ognuno ha i propri compiti e le proprie responsabilità. Tra questi ruoli, c’è quello del CMO, ovvero Chief Marketing Officer. Tra acronimi e nomi in lingua straniera, non sempre è facile capire in cosa consistono queste nuove professioni e quali sono i requisiti per accedervi. Siamo qui per fare chiarezza: vediamo insieme chi è e cosa fa il CMO e perché è così importante per un’azienda.
Chi è il CMO
Il CMO fa parte della cosiddetta C-Suite, cioè della prima linea dei dirigenti aziendali, che riferiscono direttamente al CEO, Chief Executive Officer, o amministratore delegato. È un esperto del settore marketing.
Nel mondo digitale del nuovo millennio, il CMO rappresenta un’immagine in evoluzione, partita dal “semplice” direttore marketing. Ora che le strade sono molteplici, i canali di diffusione altrettanto, ed il mercato del lavoro è sempre più ampio e competitivo, questa figura ha dovuto evolversi, svilupparsi, crescere assieme alla sua azienda, e trasformarsi in qualcosa di più appropriato per l’era digitale nella quale viviamo. Il CMO sviluppa e gestisce le strategie di Digital Marketing con il primario obiettivo di incrementare la brand awareness e massimizzare il ROI (Return On Investment).
È il responsabile dell’incremento delle vendite, della comunicazione e delle pubbliche relazioni.
Cosa fa il CMO
Come accennato nel paragrafo precedente, il CMO è il responsabile delle attività marketing di un’azienda ed è colui che ha il compito di aumentare le vendite. Lo fa svolgendo ricerche di mercato, gestendo le attività pubblicitarie dell’azienda, curando lo sviluppo e il lancio dei prodotti, definendo le strategie di prezzo, curando le pubbliche relazioni e costruendo la comunicazione social, divenuta di estrema importanza soprattutto negli ultimi anni.
Il ruolo del CMO unisce diverse competenze, quali creatività, analisi, comunicazione. Per essere un professionista in questo campo, infatti, è importante avere sempre nuove soluzioni per stravolgere e coinvolgere il mercato ed aumentare l’attività di business. Deve anche comprendere il flusso del mercato e cercare di offrire al cliente l’opzione migliore per le sue esigenze. Inoltre, è fondamentale, per la buona riuscita di tutto il lavoro, che abbia un bel legame con la sua squadra e che sappia come e quando far comprendere loro i passi da fare per arrivare al risultato. Un vero capo si riconosce anche da questo, dal modo in cui “traina” i suoi compagni di lavoro e colleghi verso il successo.
Un ruolo di tale portata implica anche una bella dose di responsabilità, in quanto il CMO può influire direttamente sulle politiche strategiche aziendali, oppure limitarsi a gestire le politiche di marketing, ma in entrambi i casi si tratta di compiti importanti in un’azienda.
Interpretare l’andamento del mercato non è mai stata un’azione facile, ma farlo seguendo l’onda della digitalizzazione, ha reso il lavoro il triplo più difficile. Adattarsi a nuovi linguaggi, a nuove esigenze, necessità, è un qualcosa che il CMO ha dovuto fare ed anche abbastanza in fretta, per poter stare dietro all’evoluzione. O meglio, il CMO ha dovuto mettere in discussione anche se stesso e le sue abilità, non per stare dietro all’evoluzione, ma per camminare accanto ad essa, di pari passo.
Capire come si muovono i competitor e posizionare al meglio i vari prodotti è la parte più delicata del lavoro aziendale e di certo non facile. È per questo che il Chief Marketing Officer deve avere capacità di problem solving, capacità di innovazione, di cavalcare l’onda del cambiamento, capacità di negoziazione, di analisi, di sintesi, e persino di anticipazione, perché un bravo CMO non si fa mai trovare impreparato.
Come diventare CMO
Per arrivare a ricoprire il ruolo di CMO, è consigliabile intraprendere un percorso di studi in economia, comunicazione o marketing. Sono queste le tre facoltà che potranno prepararti al meglio per affrontare il cammino che ti porterà ad avere un impiego di prestigio.
È fondamentale che tu conosca il mondo del Digital Marketing e dei Social Network, senza però mettere da parte e dimenticare le tecniche tradizionali del marketing. Avere conoscenza delle tecniche di Search Engine Optimization e Search Engine Marketing e dei più comuni touch point attivabili a livello commerciale. È necessario saper progettare e creare un business plan chiaro ed efficace da seguire. Essere in costante aggiornamento, conoscere come si sta sviluppando il mercato, anticipando la mossa di un eventuale competitor ed affermarsi grazie ad una strategia producente.
I percorsi di studi in marketing sono un buon trampolino di lancio, un punto di partenza dal quale partire per entrare in contatto con questo mondo e sondare il terreno. Dopo aver acquisito una laurea triennale in uno dei tre ambiti su citati, sarebbe opportuno proseguire con una laurea magistrale, e specializzarsi in un determinato settore, affinando le tue conoscenze e sviluppando maggiormente le tue doti. Una volta terminata l’università, ci sono anche molti master e corsi di specializzazione che ti aiutano a prendere padronanza di questo mondo. Nonostante ciò, anche a studi conclusi, non potrai passare subito alla vetta, ma avrai bisogno di un po’ di gavetta, per approcciarti al mercato del lavoro ed imparare a mettere in pratica ciò che hai letto sui libri.
Le lauree Unicusano per la tua formazione
Se aspiri a diventare CMO, Unicusano ha all’attivo diversi corsi di laurea in Economia e Marketing, propedeutici all’apprendimento di una serie di competenze spendibili nella professione di project manager. In particolare, i corsi attivi sono:
- Corso di Laurea in Economia aziendale e Management (L-18)
- Corso di Laurea Magistrale in Scienze economiche (LM-56) – curriculum Mercati globali e innovazione digitale
- Corso di Laurea Magistrale in Scienze economiche (LM-56) – curriculum Gestione e professioni d’impresa
In alternativa, potresti valutare anche una specializzazione in Comunicazione. I corsi attivi sono:
- Corso di Laurea in Comunicazione Digitale e Social Media (L-20) – curriculum Imprese e Istituzioni
- Corso di Laurea in Comunicazione Digitale e Social Media (L-20) – curriculum Games Industry Management and Creative Direction
- Corso di Laurea Magistrale in Comunicazione Digitale (LM-19) – curriculum Cultural and social Media
- Corso di Laurea Magistrale in Comunicazione Digitale (LM-19) – curriculum Games Industry Management and Creative Direction
In entrambi i casi, così come per tutti i nostri corsi di laurea, potrai seguire le lezioni online, grazie alla metodologia telematica. Con questo approccio, potrai seguire le lezioni senza vincoli di luogo e orario, semplicemente accedendo ad una piattaforma di e-learning sempre attiva.
Attraverso la stessa piattaforma, potrai anche interagire con i docenti e scaricare il materiale didattico di supporto allo studio. Grazie alla metodologia telematica, potrai organizzare i tuoi impegni nel modo migliore, conciliando lo studio con un’eventuale lavoro.
In più, scegliendo la laurea in comunicazione potrai accedere al Percorso Eccellenza, che aggiunge:
- La possibilità di fare gli esami finali sottoforma di esoneri
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Credits Immagine: 89Stocker / Canva