Firmato il nuovo decreto per le università telematiche
09 Dicembre ore 15.16
La Ministra dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, ha firmato il nuovo decreto che introduce significative modifiche alla gestione della didattica a distanza.
Il decreto è frutto di un dialogo con CRUI, CUN, ANVUR, CNSU e l’Associazione United.
L’obiettivo è di assicurare una formazione di alto livello per gli studenti e migliorare l’offerta formativa a distanza, sia per le università telematiche che per quelle tradizionali.
Con questa riforma, si vuole contrastare il fenomeno delle cosiddette “università fantasma” attraverso segnalazioni alle Procure e l’adozione di regole condivise per uniformare l’offerta formativa.
Le Novità:
La principale innovazione introdotta dal decreto è l’obbligo di dedicare almeno il 20% delle lezioni a modalità in diretta, garantendo un’interazione più immediata tra studenti e docenti.
Per quanto riguarda gli esami, questi dovranno essere sostenuti in presenza, con eccezioni limitate a casi di emergenza temporanea o a studenti con disabilità riconosciuta.
Il decreto introduce rilevanti cambiamenti anche sul rapporto tra docenti e studenti nei corsi svolti principalmente o interamente a distanza.
Mentre in passato si prevedeva un docente ogni 75 studenti per le discipline scientifiche e uno ogni 100 per quelle umanistiche, ora il rapporto è stato ampliato: un professore ogni 150 studenti per i corsi scientifici e uno ogni 200 per quelli umanistici.
Tutte le novità inserite nel nuovo decreto, entreranno in vigore con la presentazione della nuova offerta formativa, prevista per dicembre.