6 consigli per studiare velocemente
17 Settembre ore 16.21
Il sogno di tutti gli studenti è sempre quello. Imparare a studiare velocemente, per poter sostenere quanti più esami possibili ottenendo ottimi voti. È un sogno, ma la realtà non è così lontana se si applica dedizione e determinazione, se si è in grado di perseguire un metodo e di allenarsi tutti i giorni per raggiungere i risultati sperati.
Non è poi così difficile. Hai mai notato quanto aumenta la tua velocità nel compiere un’azione, un gesto, un procedimento, dopo diverse volte che lo fai? Il ritmo dipende molto dalla dimestichezza con una tecnica e dall’allenamento frequente e costante che gli dedichi.
Se non sai da dove iniziare ad affinare la capacità di studiare più fretta, ecco un articolo che chiarisce alcuni punti e fornisce una buona base di partenza.
Studiare velocemente: 6 consigli
Abbiamo detto che vogliamo fornire suggerimenti pratici, e quindi cercheremo di essere schematici e concreti. qui di seguito troverai sei diverse azioni da mettere in campo per aumentare la capacità di apprendimento, o meglio per diventare più veloci nello studio. Dall’organizzazione alle tecniche di memoria, dal sacrosanto riposo passando per lo studio delle parole chiave, seguici tappa dopo tappa.
1. Organizza il tuo tempo
Siamo esperti di studio e formazione, e ci siamo resi conto che una delle variabili che modifica in modo più inciso il rendimento degli studenti è la capacità di organizzare il tempo a disposizione. Sopratutto per coloro che scelgono di studiare presso un’università on line, perchè magari portano avanti un impegno di studio e di lavoro contemporaneamente è di vitale importanza imparare a pianificare il tempo dello studio, in modo realistico e sostenibile. Integrare questo tempo con quello degli impegni personali e professionali di altro tipo è la chiave per la riuscita dell’avanzamento nella formazione universitaria.
Per organizzare il tuo tempo ti consigliamo di:
- Creare un piano di studio
- Darti delle Priorità
- Pianificare le pause
- Essere realistico
- Eliminare le distrazioni
- Monitorare il tuo progresso
2. Porsi le domande giuste
In fin dei conti studiare velocemente corrisponde alla capacità di rispondere rapidamente alle domande inerenti un determinato argomento. Ma sbagli le domande che ti poni sbagli non solo il modo in cui studi ma anche quello che studi.
Farsi domande è fondamentale per studiare velocemente.
Ci sono dei veri e propri metodi da seguire, ad esempio quello KWL, metodo del 1986, introdotto da una professoressa universitaria. Il metodo di studio si basa basata su 3 semplici domande.
Vediamo quali sono e come ci aiutano a studiare e imparare più in fretta:
- K sta per “know”(conoscere), e la domanda che dovresti porti è: “che cosa conosco già?”. Questa è una domanda di riscaldamento. Ma non è possibile saltarla o ritenerla marginale. Sicuramente hai già delle conoscenze di base su un argomento, devi solo ampliarle e valorizzarle.
- W sta per “want”(volere), e la domanda a cui è associata è “che cosa voglio sapere? “. Questo è il tuo obiettivo primario. Sulla base di quello che già sai quali sono le lacune che vuoi o devi colmare per superare l’esame o per prepararti su un determinato argomento. Fai una lista, scrivilo nero su bianco, seguila.
- L sta per “learn” (imparare), è la terza e ultima domanda del metodo KWL cioè “che cosa ho imparato?”. Dovresti portela alla fine della lettura o dell’ascolto ed è pensata per essere un momento di ripasso. Potresti anche allenarti a rispondere a questa domanda esponendo a voce alta a un amico o collega universitario. Se comprende l’argomento e l’esposizione vuol dire che sai trasmettere al meglio quanto imparato, è un buon risultato!
3. Concetti chiave
Studiare in fretta non vuol dire studiare in maniera superficiale. Però chiariamo anche un altro aspetto. Studiare tanto e lentamente non vuol dire imparare o sapere le cose. Ci sono molte persone che studiano tantissimo e poi non sanno fare sintesi, e indicare in modo sicuro quali sono i concetti chiave di un dato argomento. Che tipo di sapere è? Inutile.
Focalizzati sui concetti chiave e sulla comprensione del materiale, piuttosto che sulla memorizzazione di dettagli insignificanti. Ecco alcuni passi che puoi seguire per studiare con i concetti chiave:
Identifica i concetti chiave
- Organizza i concetti chiave
- Crea degli appunti
- Ripeti e rivedi
- Applica i concetti:
- Testa la tua conoscenza:
- Sii consapevole del contesto
I concetti chiave non devono essere le uniche cose che sai, ma devono funzionare come delle pietre che indicano la strada, dei paletti ai quali appoggiarsi per ulteriori approfondimenti e spiegazioni. Rivedere questi semplici concetti ogni giorno, durante la sessione di studio, permette di riconnettersi agli argomenti che si stanno trattando in modo rapido, riprendendo il filo del discorso e costruendo un quadra esaustivo e un contesto sicuro.
Puoi testare la comprensione dei concetti chiave facendo esercitazioni e test.
4. Le pause e lo studio
Tutti i tutor universitari, gli studenti esperti, le persone che si occupano di formazione sono concordi, le pause sono fondamentali. Ci sono applicazioni, tool on line, e molti strumenti e tecniche che aiutano a maturare sane abitudini per studiare efficacemente concedendosi il giusto numero di pause. La tecnica del pomodoro è ormai famosa, ma qualsiasi altro ritmo di lavoro che contempli un riposo cadenzato e meritato è da apprezzare.
Prova a iniziare delle pause brevi ogni 45-50 minuti di studio, in cui ti puoi rilassare e fare qualche esercizio di stretching. Ciò ti aiuterà a mantenere la concentrazione e ad evitare la stanchezza mentale.
Organizzare le pause durante lo studio è importante per mantenere alta la concentrazione e migliorare l’efficienza dello studio. Però pianificale con attenzione, imponitele, mettiti un timer da far suonare se necessario. Ad esempio, fai una pausa breve ogni 25-30 minuti, fai una pausa più lunga ogni 2-3 ore. Adatta la durata delle pause alle tue esigenze, se pensi che 25-30 minuti siano troppo pochi o troppi modifica sulla base delle tue necessità e preferenze.
5. Studiare on line
Sta crescendo il numero degli studenti che scelgono di studiare presso corsi di laurea on line, e internet e la tecnologia sono ormai una parte indissolubile del mondo formativo, e menomale.
I vantaggi sono numerosi, tra questi sicuramente dobbiamo menzionare la possibilità di accedere a un mare di risorse quasi infinite. Video tutorial, podcast, forum di discussione e altre risorse didattiche, ormai gli studenti possono scegliere quali sono i materiali che preferiscono per approfondire una materia o un argomento di qualsiasi ambito disciplinare.
6. Appunti, riassunti e schemi
Se sei amante degli schemi sei già in vantaggio. Gli schemi, è innegabile, aiutano tantissimo il processo di apprendimento. Non solo aiutano a studiare velocemente ma anche a fermare nella mente quanto appreso più a lungo.
Per riassumere i concetti principali in poche frasi cerca di divertirti e di sperimentare, attraverso appunti, riassunti, schemi e mappe.
Certo, viene da pensare che la produzione di questo materiale implica tempo e fatica e che alla fine della fiera non è poi così vero che si riesce a preparare un esame in dieci giorni, o a ridurre il tempo necessario per studiare una materia. Ma in realtà è proprio così. Il segreto? Informazioni facili e organizzate.
Conclusioni
Studiare velocemente non deve essere un obiettivo da raggiungere per una questioni di principio o per una mera performance da sfoggiare durante gli aperitivi con i colleghi di facoltà o con gli amici. Dev’essere una valutazione che nasce dalla necessità di rendere fluido e ottimale il proprio percorso di studio.
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