Stress da studio: 7 strategie per superarlo
20 Settembre ore 13.20
Lo stress da studio attanaglia tutti, prima o poi. Si narra di studenti e studentesse impassibili e sereni dinanzi a qualsiasi genere di esame, di prova. Non sappiamo se esistano veramente. L’unica cosa di cui abbiamo certezza è che lo studio e l’impegno universitario possono farsi molto pressanti, e portare anche a periodi difficili.
Bisogna tenere in considerazione questo rischio, e prendere le dovute precauzioni. Ricordati, la salute prima di tutto, è molto importante che preservi la tua lucidità ed energia, ma anche e soprattutto il tuo buonumore.
Non è sempre facile. Gli esami si succedono uno dopo l’altro, la mole di materiale da studiare è ampia, a volte ci si aggiungono anche le incombenze burocratiche, i moduli da consegnare, gli orari e i giorni delle lezioni da frequentare. Come fare a incastrare tutto senza farsi prendere dal panico e dall’agitazione? Intanto affrontando una cosa per volte, allenando le tecniche di gestione e dando il giusto spazio anche allo svago, al rilassamento, al lasciare andare tutte le preoccupazioni. Vediamo come si fa.
Stress da studio
Lo stress da studio, per quanto ne stiamo parlando all’interno di un articolo divulgativo, è un fenomeno molto serio, che nei casi più gravi diventa un problema di salute, per il quale si rivela necessario ricorrere a un professionista, un medico o specialista, ad esempio un psicoterapeuta o un psichiatra. \
In questi paragrafi ci occuperemo delle forme gestibili, che non sfociano in stati patologici, ma anzi, che possiamo considerare stress da esami, o da studio, quasi fisiologico. La normale reazione che può avvertire una persona quando è posta di fronte a una condizione piuttosto sfidante.
Cercheremo insieme di comprendere i motivi per cui si manifesta, come evitare che aumenti fino a diventare ingestibile e come fare per studiare sotto stress senza che questo possa modificare la qualità della vita e del rendimento.
I motivi per cui spesso e volentieri vediamo studenti sotto stress sono:
- Confusione: gli studenti e le studentesse non sono in grado, a volte, di focalizzare l’energia nella giusta direzione. Di conseguenza passano diverso tempo ad occuparsi di altre attività, oltre allo studio e alla preparazione, che disperdono le energie. E al momento di dedicarsi allo studio sono irrequieti, stanchi e confusi.
- Assenza di pianificazione: brancolando tra le strade dell’impegno universitario e degli impegni personali, gli studenti dimenticano quanto sia importante sapersi organizzare. Rispettare un programma, delle scadenze, seguire uno schema per portare a casa un risultato. Vanno avanti a sentimento, ma seguire questa strada senza logica conduce al fallimento. E a lungo andare genera stress negli studenti.
- Mancanza di autostima: non sappiamo se è giusto definire questo punto in questo modo. Ma abbiamo visto che molti studenti sono preparatissimi, ma si stressano perché hanno una convinzione erronea di base: non ce la farò mai. Questa impostazione mentale è nociva, non solo perché non permette di raggiungere i risultati sperati, rendendo sottotono la persona che si impegna, ma perché fa male, in quanto causa ansia e stress negli studenti
Studiare sotto stress: cosa succede
Ci sono momenti del percorso di studio, universitario a appartenente a qualsiasi altro livello di istruzione, in cui viene richiesto uno sforzo maggiore. Oppure ci sono momenti in cui le verifiche e le prestazioni più intense coincidono con avvenimenti personali che mettono già di per sé a dura prova lo studente. Possono essere problemi o questioni di diversa natura, di salute, famigliari, professionali, e altro ancora.
A volte, all’interno di una classe o di un gruppo di colleghi universitari ci sono dissapori che compromettono la serenità di uno o di tutti. O ancora, alcuni professori avanzano pretese molto alte, moltiplicano la quantità dei materiali di studio.
La paura del fallimento, la totale assenza di socialità e di svago, insomma, come puoi vedere i fattori che insieme o singolarmente possono concorrere a far emergere una situazione in cui lo studente si ritrova a studiare sotto stress sono molteplici, numerosi, e tutti quanti da tenere seriamente in considerazione.
Ma lo stress come si manifesta? Come capire che uno stato d’animo che, in determinate circostanze e in misura limitata, può essere considerato fisiologico, sta diventando un problema più grosso da tenere sotto controllo?
I sintomi legati allo stress sono abbastanza evidenti, tra questi segnaliamo:
- difficoltà di concentrazione
- mal di stomaco
- senso di spossatezza
- difficoltà a dormire
- ansia
Non sono segnali da considerare “normali”. Non è normale non dormire un numero sufficiente di ore perché ci si risveglia nel cuore della notte a rimuginare. Non è normale non riuscire ad addormentarsi, ne tantomeno provare un senso di ansia costante. Sono segnali che il corpo e la mente stanno lanciando perché vengano accolti, ti ricordano che ti devi prendere cura di te.
E che non devi farlo da solo. Il modo migliore per gestire questa situazione ed affrontarla è farsi aiutare, rivolgendosi a un esperto. Anche gli amici possono fare la differenza. Confrontarsi con il gruppo di pari è di grande grande importanza, fa sentire supportati. E già questo è un primo dato che può contribuire a lenire lo stress.
7 consigli per evitare lo stress da studio
Ci siamo, sono arrivate le date della sessione. E lo stress da esami sta per galoppare velocemente verso di te, già ti sembra di sentirlo stringerti la gola, metterti sottosopra lo stomaco.
Cosa puoi fare per evitare di studiare sotto stress, e rendere lo studio piacevole? Abbiamo qualche consiglio da darti, anzi abbiamo sette consigli che possono aiutarti ad affrontare la situazione al meglio.
- Chiedere aiuto. Come abbiamo detto prima, non sei solo. Parla di come ti senti e di quello che provi, dalle sensazioni fisiche ai pensieri, ai tuoi amici, ai tuoi genitori o a uno specialista. Cerca di capire insieme agli altri quello che ti sta succedendo.
- Organizzare lo studio. Controlla qual è la prossima data di esame, oppure la prossima verifica. È una buona scadenza per decidere una volta per tutte di organizzare lo studio con precisione, dilazionandolo nel tempo.
- Interesse nello studio. Trova, senza troppo sforzo, ma con un’attitudine positiva, delle ragioni per appassionarti allo studio. Un argomento in comune con qualcuno che ti piace, informazioni utili per quello che vuoi fare da grande, o altro, questo renderà più avvincente lo studio.
- Alterna studio e divertimento. Fare qualcosa che ti piace ti rilassa, ti scioglie la tensione di dosso e rilascia endorfine, che abbassano il livello dello stress e, in poche parole, ti fanno sentire bene.
- Mantieni uno stile di vita regolare. Mangiare bene, dormire, fare attività fisica, socializzare, sono tante cose da fare, ma sono quelle giuste. Se darai il giusto spazio a ciascuna di esse lo studio si incastrerà alla perfezione e potrai affrontarlo al massimo delle tue energie, e lo stress sarà tenuto a bada alla perfezione
- Costanza e flessibilità. Abbiamo tutti l’abitudine a rimandare, ma è scientificamente provato che procrastinare è una pessima abitudine per quanto riguarda la percezione dello stress, e soprattutto per lo stress da esami. Se rimandi sempre il momento in cui sedersi e metterti a studiare, arriverai all’ultimo momento con l’ansia a mille. Ma davvero vuoi stare così? Chi te lo fa fare?
- Ti meriti un premio. Concediti del tempo, fatti un regalo. Stai facendo sicuramente il meglio che puoi. E non c’è bisogno di grandi somme, ingenti spese e chissà quali regali lussuosi, anche un aperitivo in quel posto in cui tanto vorresti andare è una bella idea per trovare lo sprint giusto per ridurre lo stress da studio.
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