Guida alle specialistiche di economia: quali sono e come sceglierle

20 Febbraio ore 15.23

Guida alle specialistiche di economia: quali sono e come sceglierle

Le specialistiche in economia sono sempre più frequentate. Ormai è sempre più palese, è l’economia che muove il mondo, ma l’economia cambia. Per stare al passo con questi cambiamenti, comprenderli, saperli spiegare, prevedere e affrontare è l’obiettivo di coloro che scelgono di studiare economia, in particolare alla magistrale.
Durante il corso di laurea magistrale in economia gli studenti e le studentesse non solo maturano un bagaglio di conoscenze in ambito economico, ma lo trasformano in abilità professionali spendibili in diversi contesti professionali. Tutto questo solo se l’università scelta è in grado di fornire una preparazione adeguata, completa e integrata.
Vediamo quali sono i le magistrali in economia, quali gli sbocchi che ne derivano e quale indirizzo scegliere tra la miriade di proposte.

Cosa fare dopo triennale in economia

Le lauree magistrali in economia non sono tutte uguali, come vedremo più avanti questi corsi si differenziano in classi di laurea e in tematiche specifiche. Ci sono corsi che si focalizzano in particolar modo sulla finanza, altri sull’economia internazionale, e altri ancora sul marketing. Per scegliere una magistrale in economia si deve porre l’attenzione sul percorso intrapreso durante la triennale, sulle inclinazioni e propensioni individuali, e sulle ambizioni di carriera, ovvero su quali sono i ruoli professionali a cui si ambisce.
Molte università ospitano facoltà di economia, e all’interno di queste facoltà i corsi magistrali in discipline economiche possono essere diversi, come abbiamo detto. Per accedere, però, richiedono tutti gli stessi requisiti, ovvero un titolo di laurea triennale conseguito in qualsiasi università italiana o estera, purché considerato e riconosciuto come equivalente.
L’ideale, come stavamo accennando, è orientare la scelta sulle discipline specifiche studiate nel corso del triennio, ma è anche possibile modificare il proprio indirizzo, scegliendo finanza se prima si è preferito marketing. In alcuni di questi casi potrebbe rivelarsi necessario recuperare crediti in alcuni ambiti disciplinari.
I corsi di laurea magistrale, in generale, vertono su queste aree interne alla disciplina:

  • Scienze Economico-Aziendali (LM-77)
  • Scienze dell’Economia (LM-56)
  • Scienze Economiche per l’Ambiente e per la Cultura (LM-76)
  • Economia e Finanza (LM-16)
    Tra i corsi di laurea più apprezzati troviamo quelli all’interno della classe di laurea magistrale LM-56, ovvero la classe in scienze dell’economia, che essendo generica può raccogliere al suo interno numerosi corsi di laurea. Vediamo nel dettaglio cosa caratterizza la proposte dei corsi di laurea specialistica in Scienze dell’Economia.

Magistrali in economia: la classe di laurea LM-56

Questa classe di laurea forma laureati magistrali con un’altissima conoscenza degli strumenti della matematica e della statistica applicati in contesti nazionali, comunitari e internazionali in generale. I percorsi di studi all’interno di questa classe sono fortemente incentrati su materie di analisi economica e aziendale, politica economica e politica aziendale, in grado di preparare il laureato ad affrontare contesti complessi dal punto di vista economico sociale, lavorando in contesti diversi, sia nel settore pubblico che privato.
Il corso di laurea magistrale in Scienze dell’Economia (LM-56) prevede alcune attività formative indispensabili che rientrano negli ambiti disciplinari economico, aziendale, statistico-matematico e giuridico. Si presuppone che gli iscritti alla magistrale abbiano maturato queste competenze durante la laurea triennale precedentemente conseguita, e che pertanto abbiano una buona base per approcciarsi agli approfondimenti in queste materie.
Gli esami comprendono le seguente materie:

  • geografia economico-politica
  • economia politica
  • politica economica
  • scienze delle finanze
  • storia del pensiero economico
  • econometria
  • economia applicata
  • storia economica

Sono incluse anche discipline di tipo aziendale come:

  • economia aziendale
  • economia e gestione delle imprese
  • economia degli intermediari finanziari

Le materie di tipo statistico-matematico si focalizzano su:
probabilità e statistica matematica

  • statistica
  • statistica economica
  • demografia
  • statistica sociale
  • metodi matematici dell’economia
  • scienze attuariali e finanziarie

Infine, l’ambito disciplinare giuridico può approfondire:

  • diritto commerciale
  • diritto dell’economia
  • diritto della navigazione
  • diritto del lavoro
  • diritto amministrativo
  • diritto internazionale

Il piano di studi può cambiare a seconda della facoltà scelta, ma queste sono le materie che lo compongono. In alcune si troveranno maggiormente sviluppate quelle del settore giuridico, in altre quelle puramente economiche. La rilevanza data ad alcune materie piuttosto che ad altre caratterizza i singoli corsi di studio, dando la possibilità agli studenti di scegliere quello che maggiormente si avvicina ai propri interessi.

Completano la formazione del laureato in Scienze dell’Economia le comprovate abilità informatiche e un periodo di tirocinio o stage presso istituti di credito, aziende, amministrazioni pubbliche e organizzazioni privati, nazionali o sovranazionali.

Corso di Laurea Magistrale in Scienze economiche (LM-56) – curriculum Mercati globali e innovazione digitale

Uno dei corsi di laurea più interessanti, e sicuramente uno di quelli che negli ultimi anni ha registrato un boom di iscritti è il corso magistrale in Scienze Economiche con curriculum Mercati globali e innovazione digitale. Questo corso è nato dalla rapida trasformazione e crescita del panorama economico internazionale e propone una formazione finalizzata alla costruzione di figure professionali altamente specializzate, in grado di gestire in completa autonomia attività economiche e aziendali nel contesto dei mercati globali e sempre più digitalizzati.

L’economia globale è fortemente caratterizzata da servizi e strutture imprenditoriali sempre più complesse, competitive e sottoposte alla costante richiesta di innovazione. I mercati sono sempre più molto ampi, come dimostrano i mercati locali, nazionali, internazionali, globali sempre più interconnessi e le imprese piccole, medie, grandi, internazionali e transnazionali sono alle prese con numerosi elementi instabili che rappresentano fattori di incertezza ma anche opportunità di sviluppo nelle scelte strategiche e organizzative, nella gestione dei fattori produttivi e delle più moderne frontiere di innovazione e della sostenibilità nella dinamicità della concorrenza globale e intersettoriale.
Gli studenti di questo corso acquisiranno conoscenze e competenze relative all’analisi, all’approfondimento e alla definizione di policy economico-aziendali, anche attraverso metodologie adeguate agli scenari tecnologici moderni, imparando con maestria e competenze strutturate a fronteggiare le complessità caratterizzanti l’attuale e il dinamismo dell’economia globale.
Il laureato in Scienze Economiche curriculum Mercati globali e innovazione digitale possiede una elevata padronanza delle logiche e degli strumenti economico-aziendali complessi e dei modelli matematici e statistici, conosce i principi giuridici indispensabili per operare nei contesti internazionali, e si approccia con le tecniche di gestione per le organizzazioni transfrontaliere.

Corso di Laurea Magistrale in Scienze economiche (LM-56) – curriculum Gestione e professioni d’impresa

Restando nel campo delle lauree in Scienze Economiche che rientrano nella classe di lauree magistrali LM-56, troviamo un altro curriculum di grande interesse, quello in Gestione e professioni d’impresa. Può sembrare il classico corso in Gestione d’Impresa, ma ormai non esistono più i classici corsi.
I futuri laureati in Scienze Economiche Curriculum Gestione e professioni d’impresa saranno alle prese con sfide molto attuali, e per questo l’obiettivo didattico della proposta accademica è quello di formare personale con grande padronanza delle logiche economiche, degli strumenti statistici ed aziendali e dei principi e istituti dell’ordinamento giuridico indispensabili per lo svolgimento dell’attività economica.
La preparazione sarà approfondita, trasversale e concentrata anche sulla trasmissione delle competenze linguistiche che permettono l’utilizzo fluente, in forma scritta e orale, di almeno una lingua dell’Unione Europea oltre l’italiano, con riferimento anche ai vocabolari tecnici e al lessico professionale. Infine, come previsto da tutti i corsi magistrali, all’interno del piano di studi è contemplato anche il periodo di svolgimento del tirocini o stage formativo presso istituti di credito, aziende, amministrazioni pubbliche e organizzazioni private nazionali o sovranazionali, dove poter mettere in pratica quanto appreso.

Speriamo che questo articolo abbia contribuito a fornire una panoramica esaustiva di quello che propone l’università italiana in merito alle magistrali in economia. Speriamo che la tua scelta si riveli quella giusta e vincente.

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