Quando iscriversi all’Università?

24 Maggio ore 14.33

Quando iscriversi all’Università?

Sentiamo aleggiare una voce: entro quando posso iscrivermi all’università? È la voce di tutti quei studenti e studentesse che si stanno diplomando e che già guardano al futuro. Ma non solo, anche di alcuni che si sono diplomati parecchio tempo fa e stanno valutando ora se perseguire ancora il sogno di una carriera universitaria. Ai primi e ai secondi è dedicato questo articolo sull’iscrizione all’università. Dentro ci troverai informazioni su test a numero chiuso, scadenze e trafile burocratiche. Buona lettura

Iscrizione all’università: come funziona?

Il primo passo da affrontare è la scelta del corso di laurea. Questa scelta spesso è influenzata da diversi fattori. Si può scegliere di iscriversi a un corso di laurea perché si ambisce a una posizione lavorativa in particolare, facendo attente valutazioni su quali siano i lavori più richiesti e ben pagati e si può scegliere, invece, per seguire una passione e un’inclinazione personale meno “strategica” dal punto di vista professionale ed economico. Noi ti suggeriamo di scegliere la via di mezzo, valutando corsi che sia attinenti alle tue inclinazioni, ma che si possano declinare in posizioni per le quali ci siano concrete applicazioni pratiche nel mondo del lavoro. Può sembrare un discorso freddo e razionale, ma in realtà si tratta in un suggerimento che si basa su proiezioni a lungo termine. Le passioni ripagano in termini di soddisfazione personale ma potrebbero non coincidere con lavoro che dia guadagni sufficienti per definirlo tale. Tieni a mente queste osservazioni.
Una volta superata la fase della scelta devi sapere che ci sono tre gruppi distinti di corsi di laurea:

  • Facoltà a numero aperto (a discrezione dei singoli atenei)
  • Facoltà a numero chiuso (a discrezione dei singoli atenei)
  • Facoltà ad accesso programmato a livello nazionale (alias: Medicina e Chirurgia, Professioni Sanitarie, Veterinaria, Architettura, Odontoiatria e Scienze della Formazione)

Queste tre tipologie di corsi di laurea hanno ciascuno scadenze e regolamenti propri oppure dal MIUR, in entrambi i casi ti consigliamo di verificare sempre le fonti ufficiali, visitando i siti delle università e del Ministero preposto all’Università.
In tutti e tre i casi avrai bisogno, come requisito imprescindibile, di essere in possesso del diploma di istruzione secondaria di secondo grado, della durata di cinque anni. Nel caso di iscrizione presso un corso di laurea magistrale avrai bisogno di un titolo di laurea triennale.
Per l’iscrizione ai corsi di laurea triennale si possono iscrivere anche gli studenti che hanno un diploma di durata quinquennale. Lo studente in questa situazione formativa è chiamato ad affrontare gli obblighi formativi. Anche in questo caso specifico è sempre meglio chiedere informazioni dettagliati agli uffici competenti delle singole università presso le quali ci si vuole iscrivere.
L’iscrizione al primo anno di università può essere preceduta da una pre-iscrizione. Questa pre-iscrizione non è da considerarsi definitiva, ed è valida solo ai fini statistici. Pertanto è fatto obbligo, a coloro che vogliono portare a termine l’iscrizione di presentare la domanda ufficiale, entro le date di scadenza che di norme vengono pubblicate sui siti delle facoltà scelte o sul Manifesto degli Studi con tutti i Corsi di Laurea che ogni anno le varie Università pubblicano.

Quando iscriversi all’università: le scadenze

Le scadenze e le tempistiche di consegna delle domande di iscrizione all’università sono un elemento molto importante. Sono tantissimi gli studenti che vivono con ansia questo fatidico momento, preoccupati di mancare la consegna nei tempi corretti. Va bene un po’ di sana preoccupazione, ma non esageriamo, se poniamo la giusta dose di attenzione e appuntiamo con anticipo la data sicuramente non ci sfuggirà.
Come abbiamo detto prima le date delle iscrizioni variano a seconda della facoltà prescelta e del fatto che il Corso di Laurea scelto sia a numero chiuso o ad accesso libero. Queste informazioni non possiamo fornirle a nome di tutti gli atenei, facoltà e corsi, ma possiamo affermare in linea di massima che per i Corsi di Laurea ad accesso libero c’è più tempo per effettuare l’iscrizione e la scadenza può variare dalla fine di settembre all’inizio di novembre. È probabile che non sia possibile iscriversi oltre questa data, quindi fai attenzione!
Invece, per i corsi di laurea a numero chiuso per finalizzare le procedure bisogna attendere il superamento o meno del test di ingresso. I futuri studenti potranno procedere all’immatricolazione definitiva, la vera e propria iscrizione al corso prescelto, soltanto dopo, in quanto la sola iscrizione alla prova d’accesso non è da considerarsi la vera e propria immatricolazione universitaria.
Ci rendiamo conto che queste informazioni possono sembrare ridondanti e scontate, ma è bene ribadirle per fornire con la massima precisione tutte le informazioni utili per avvicinarsi a questo fatidico momento con maggiore serenità e chiarezza.
Crediamo che la confusione che accompagna il preludio all’università sia del tutto inutile, e che non contribuisca a far vivere con il giusto grado di serenità le future matricole.
Certo, l’iscrizione sembra una bazzecola rispetto a tutto quello che li attende: esoneri, esami, piano di studi e tanto altro, ma resta comunque il primo approccio con la macchina burocratica accademica, fatta di documenti, firme, scadenze e scartoffie, e potrebbe destabilizzare. Speriamo che questo articolo, nel suo intento di sintesi, possa rappresentare un piccolo supporto.

Immatricolazione e tasse

Finora abbiamo parlato soltanto di documenti, firme, e scadenze, ma c’è un altro aspetto imprescindibile, che deve essere assolto per rendere l’iscrizione al primo anno di università ( e anche ai successivi) effettiva.
L’iscrizione va di pari passo con il pagamento delle tasse universitarie, il contributo economico che ogni cittadino versa per accedere ai servizi e alla formazione accademica.
Vedrai che insieme ai moduli per l’iscrizione ti verranno consegnati anche i moduli per l’autocertificazione della condizione economica (ISEE) in base alla quale verrà determinata l’entità delle tasse da pagare nell’arco dell’anno accademico.
L’ISEE è utile anche per la richiesta della borsa di studio.
L’Indicatore Situazione Economica Equivalente preso a riferimento per qualsiasi forma di agevolazione sociale da parte di enti pubblici e/o parastatali in questo caso dev’essere emesso proprio per le prestazioni universitarie.
Sottolineiamo questo concetto (anche se è chiaro pressoché ovunque, dal momento che questo documento viene richiesto dal 2015): per le prestazioni universitarie è necessario l’ISEE Università e non l’ISEE ordinario.
Tramite l’ISEE si può ottenere la riduzione delle tasse in base al reddito dichiarato. In caso di mancata consegna lo studente dovrà pagare la tassa più alta prevista dall’ateneo.
Come abbiamo anticipato, l’iscrizione diventa effettiva soltanto quando viene pagata la “prima rata”, unitamente a questo all’atto dell’iscrizione lo studente dovrà pagare la tassa regionale per il Diritto allo Studio.
Entro la data di scadenza per l’immatricolazione è necessario consegnare tutti i documenti richiesti in segreteria e allegare il diploma della scuola superiore o il certificato sostitutivo.

Le informazioni che abbiamo fornito finora sono valide per l’iscrizione al primo anno di università.
Per iscriversi a un anno successivo al primo è necessario pagare la tassa universitaria annuale, eventuali arretrati e la tassa regionale per il diritto allo studio e dichiarare nuovamente il proprio Isee. Ma non serve ripetere la procedura del primo anno, con l’iscrizione vera e propria, che viene considerata valida e rinnovata in automatico. Se non si vuole proseguire con gli studi, invece, è necessario formalizzare la propria volontà, attraverso l’atto di “rinuncia agli studi“. Chi non formalizza questa volontà è chiamato a pagare le tasse universitarie, anche se non fa più esami e anche se non segue le lezioni. È importante concludere questo passaggio ufficialmente se si vuole chiudere definitivamente (e anche temporaneamente, per esempio per alcuni anni) con il percorso accademico.

Con questo articolo speriamo di aver fornito tutte le dritte giuste per iscriversi all’università e per portare avanti il proprio obiettivo accademico nel migliore dei modi.

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