Come migliorare il public speaking: guida per studenti

05 Agosto ore 17.11

Come migliorare il public speaking: guida per studenti

Hai digitato la ricerca: public speaking esempi per superare il terrore di parlare in pubblico. La paura di tenere un discorso davanti a una platea si chiama glossofobia.

Come vedi, si tratta di un timore così diffuso da avere una definizione tutta sua. La glossofobia, tra l’altro, si manifesta con una serie di sintomi psico-fisici. Chi ha paura di parlare in pubblico avverte tachicardia, sudorazione eccessiva, ansia e così via. Nei casi più seri, la glossofobia può provocare persino dei veri e propri attacchi di panico.

Purtroppo, le persone glossofobiche non affrontano il problema, ma tendono semplicemente a evitare di tenere il discorso in pubblico. Adottare la strategia della “fuga”, però, non è una soluzione. Al contrario, finisce con l’influire negativamente sulla vita scolastica o lavorativa. Senza dimenticare poi che la capacità di parlare in pubblico è una delle competenze trasversali più richieste dal mercato del lavoro.

Scappare non è necessario. Qui di seguito, trovi una serie di spunti che rispondono alla tua ricerca: public speaking esempi per superare il terrore di parlare in pubblico.

Prepara il discorso nel dettaglio

Niente improvvisazione. Per superare la paura di parlare in pubblico devi preparare il tuo discorso con largo anticipo. La cosa migliore è scriverlo. Butta giù tutte le idee. Non devi dargli subito una forma. Il primo passo consiste proprio nel mettere nero su bianco quello che vorresti dire. Solo dopo aver trasferito su carta tutti i concetti, inizia a strutturarli in forma di discorso. Ricordati sempre di usare lo schema: introduzione, corpo centrale e conclusione.

Cerca, però, di non mettere troppa carne al fuoco. Un discorso efficace si basa su pochi contenuti, ma chiari e ben espressi. Stabilisci cioè in anticipo il cuore del tuo discorso. Cosa significa? Individua l’argomento cardine, su cui costruire tutta l’esposizione.

Non solo, usa anche esempi e metafore. Questi ultimi arricchiscono l’esposizione, spezzano la monotonia e ti aiutano a tenere sveglio l’uditorio.

Fai diverse prove

Avere il discorso su carta ben definito aumenta la sicurezza. Sai di poter fare riferimento a un testo scritto in caso di problemi. Questa consapevolezza riduce l’ansia e aumenta la tranquillità.

Per restare calmo è importante fare delle prove di publick speaking. Gli esempi classici sono ripeti il discorso ad alta voce, usa uno specchio, chiedi a un amico di ascoltarti. Sono tutti ottimi consigli e funzionano tutti molto bene per superare la paura. A patto, però, che non impari il discorso a memoria. Ripetere non significa memorizzare le esatte parole del testo scritto. Imparare a memoria è particolarmente controproducente. Cosa succede se ti blocchi durante l’esposizione? Avendo imparato il discorso a memoria, non sarai in grado di proseguire. Avvertirai cioè una sensazione di panico.

Il testo funge solo da traccia, ma dovrai ripetere i concetti in maniera spontanea. Cambiandoli ogni volta. In questo modo li memorizzi, ma senza aggrapparti al testo scritto. Se fai tuo questo consiglio, non avrai problemi a recuperare il filo del discorso nel malaugurato caso in cui dovessi bloccarti.

Fai attenzione al ritmo

Quando si ha paura di parlare in pubblico, si tende a velocizzare il ritmo del discorso. Così si ha la sensazione di accorciare i tempi e di liberarsi il prima possibile dell’incombenza. Quando si tiene un discorso è importante parlare in maniera non troppo spedita. Altrimenti, renderai più difficile la comprensione. La platea non riuscirà a seguirti e vedrai davanti a te solo volti perplessi e annoiati. Cosa che ti si rivolterà contro come un boomerang, aumentando la tua ansia da prestazione.

La cosa migliore è ripetere il discorso facendo particolare attenzione al ritmo. Cronometro alla mano verifica in quanto tempo concludi il tuo intervento. Se ti rendi conto di aver accelerato, prova a rallentare fino a quando non raggiungi il ritmo giusto. E ricorda che la velocità eccessiva viene percepita dalla platea come un segno di insicurezza.

Publick speaking: esempi di rilassamento

Se la paura è notevole, è bene adottare delle piccole strategie per tenerla a bada. Gli esercizi di respirazione, per esempio, sono molto utili. Comincia a farli tutti i giorni. Ovviamente, dovrai iniziare un po’ di tempo prima rispetto alla data del tuo discorso. Solo se introduci gli esercizi di respirazione nella tua quotidianità e li fai regolarmente, avranno un effetto positivo.

Puoi provare la respirazione diaframmatica. Di cosa si tratta? Della respirazione tipica dello yoga e delle arti marziali. Secondo diversi studi, favorisce il rilassamento inducendo uno stato di calma, anche nelle situazioni potenzialmente stressanti.

Se non hai mai praticato la respirazione diaframmatica, puoi iniziare seguendo le indicazioni qui sotto:

  • Stenditi supino con le ginocchia sollevate. Questa posizione aiuta il movimento del diaframma
  • Metti una mano sul petto e una sull’addome per sentire meglio la respirazione
  • Inspira lentamente dal naso, gonfiando la pancia come un palloncino
  • Espira lentamente dalla bocca contraendo l’addome

Non dimenticare di avere un corpo

Uno degli scogli per chi ha problemi di public speaking è il corpo. Cosa farne? Come mettersi? Bisogna gesticolare oppure no? Il consiglio migliore è di essere il più naturali possibili. Se tendi a muoverti mentre parli, non forzarti ad assumere una posizione rigida. Essendo una postura innaturale, ti metterà in difficoltà.

Durante un discorso in pubblico, non devi dimenticare di avere un corpo. Puoi gesticolare e muoverti. Chiaramente senza esagerare. Cura anche l’abbigliamento. Cosa significa? Scegli abiti in cui ti senti a tuo agio. Dovrai già vivere una situazione stressante e non aiuta di certo scegliere vestiti che ti imbarazzano. Se non hai mai messo i tacchi, non è il caso di farlo in occasione del tuo discorso in pubblico. Idem se non hai mai indossato giacca e cravatta.

Non evitare lo sguardo degli ascoltatori

Durante un discorso, il contatto visivo con gli ascoltatori è importante. Non fissare un’unica persona, ma spazia con lo sguardo. Il contatto visivo non deve essere mai troppo prolungato. Cosa significa? Non puoi guardare una persona per troppo tempo. La persona finirà con il percepire un leggero imbarazzo e il resto dei presenti resterà perplesso. Cerca di guardare più persone in diversi punti della platea. In questo modo ti sentirai più sicuro del tuo discorso e riuscirai a coinvolgere meglio tutti i presenti.

Prepara delle slide

Le slide sono utilissime a non farti perdere il filo del discorso. Preparale in anticipo ed esercitati a ripetere il discorso con le slide alle spalle. Fai solo attenzione a non leggere. Le persone sono lì per ascoltarti parlare e non leggere. Abbi anche l’accortezza di non voltarti troppo spesso verso le slide. Finirai per dare le spalle al pubblico, spezzando così quel contatto fondamentale per un buon discorso. Imponiti di pensare alle slide come un semplice supporto e nient’altro.

Public speaking corso

Se pensi di non riuscire a superare da solo la tua paura di parlare in pubblico, puoi iscriverti a un corso di public speaking. I migliori sono quelli che prevedono anche esercitazioni e laboratori in presenza. Potrai così tenere un po’ di discorsi davanti all’insegnante e ai compagni di corso. E in questo modo troverai, più facilmente, la tua modalità per superare le difficoltà.

Se devi tenere il discorso più importante del tuo percorso universitario (la discussione della tesi), iscriviti con un certo anticipo. Si tratta di un passaggio cruciale dei tuoi studi e non puoi permetterti di farti sopraffare dall’emozione al punto da non dire neppure una parola!

Credits: Halfpoint/DepositPhotos.com