Microlearning: cos’è, a che serve, come sfruttarlo

02 Dicembre ore 18.55

Microlearning: cos’è, a che serve, come sfruttarlo

Hai sentito parlare di microlearning e vuoi saperne di più? Si tratta di una metodologia didattica e di apprendimento basata sui cosiddetti micro contenuti.  

Oggi, la concentrazione e l’attenzione hanno durata breve. Avrai notato tu stesso che ti deconcentri spesso e ti lasci distrarre da messaggi, chiamate, post social e così via. Il microlearning è il metodo giusto per aggirare il problema e sfruttare al massimo il tempo ridotto della concentrazione.  

Scopri tutti gli usi e i vantaggi del microlearning nella guida qui di seguito.  

Microlearning: cos’è?

Il microlearning è un approccio all’apprendimento basato sulla tecnica dei contenuti brevi. Cosa significa? Il materiale da studiare viene sintetizzato e riorganizzato in piccole sezioni. Si creano cioè delle pillole di apprendimento che rendono più semplice l’argomento e ne favoriscono la memorizzazione.

Di solito, questo metodo viene utilizzato in ambito didattico per facilitare la comprensione delle lezioni agli studenti.  

I docenti si servono cioè di slide o di video in cui sintetizzano i materiali, suddividendoli in piccoli blocchi. Qual è la durata di un video di microlearning? Quanto è lungo un contenuto di microlearning? Se ti stai ponendo queste domande, non riceverai delle risposte standard. Non ci sono, infatti, lunghezze o minutaggi predefiniti, perché molto dipende dall’argomento/materia.  

In linea di massima, vale il principio del micro. Questo significa che la sintesi è tutto. Più il video è breve, più il contenuto è ridotto e più se ne facilita l’apprendimento e la memorizzazione.  

Uno stimolo alla concentrazione

Dopo aver risposto alla domanda “il microlearning cos’è”, bisogna necessariamente parlare di attenzione. L’avvento del digitale ha ridotto notevolmente la capacità di attenzione continuativa degli esseri umani.  

Dai primi anni 2000 a oggi, è stato registrato un calo evidente dell’intervallo di concentrazione, denominato anche attention span. É chiaro che il livello e la durata dell’intervallo di attenzione variano da essere umano a essere umano. In media, però, un individuo riesce a rimanere concentrato per un lasso di tempo che va dai 10 ai 20 minuti.  

Bisogna, quindi, trovare delle strategie per assecondare l’attenzione e ottenere il massimo, nonostante i cali naturali. Il microlearning è una delle risposte a questa necessità.  

Diversi studi, infatti, hanno dimostrato che gli studenti riescono a ricordare molto meglio i concetti appresi in un percorso di microlearning rispetto a quelli appresi durante un percorso tradizionale. Se le pillole brevi funzionano per i docenti perché non possono utilizzarle gli studenti per preparare gli esami?

La tecnica del microlearning per preparare gli esami

La tecnica del microlearning serve per combattere la curva dell’oblio. Di cosa si tratta? Secondo gli studi dello psicologo Hermann Ebbinghaus, gli esseri umani tendono a dimenticare quello che hanno appena appreso.  

Cosa significa in termini pratici? Stai studiando per un esame. Hai letto i primi capitoli del tuo manuale, hai sottolineato e preso qualche appunto sparso. Una volta terminato, chiudi il libro e passi ad altro.  

Ebbene dimenticherai le informazioni apprese in poco tempo. La velocità con cui le informazioni si perdono, però, dipende anche da come vengono presentate e dalla loro quantità.  

Più il cervello viene affaticato e meno tende a ricordare. Il microlearning serve proprio a ridurre il carico cognitivo. Sintetizzare in una slide i concetti consente di alleggerire il carico di nozioni da ricordare e, chiaramente, questo favorisce la memorizzazione.  

Se non sei un’insegnante alle prese con il compito di tenere desta l’attenzione dei suoi studenti, allora il tuo obiettivo consiste nell’usare la tecnica del microlearning come se fossi un insegnante in modo da facilitare la preparazione dei tuoi esami.  

Come adottare il microlearning

Oggi, la tecnica del microlearning viene adottata in tanti contesti diversi:  

  • Corsi aziendali 
  • Formazione per l’assistenza clienti 
  • Inserimento di nuovi assunti 
  • Formazione alla vendita  
  • Aggiornamento professionale in campo aziendale, medico, informatico ecc.
  • Didattica scolastica  

Tutti questi settori sfruttano la velocità dei micro contenuti per far sì che dipendenti/studenti apprendano qualcosa di nuovo in poco tempo. Ridurre i tempi dell’apprendimento, tra l’altro, consente di sfruttare quel tempo risparmiato per fare altro (hobby, famiglia, amici ecc.). Migliora così anche la qualità generale della vita, fattore che fa da ulteriore stimolo al piacere dell’apprendimento.

Ma come usufruire dei vantaggi del microlearning anche nella preparazione degli esami? Ecco, qualche consiglio utile.  

Sintetizza i concetti chiave in micro contenuti

Se i contenuti brevi facilitano la memoria, allora devi sfruttarli per il ripasso. Alla fine di ogni capitolo/argomento, cerca di sintetizzare i concetti creando un percorso sotto forma di slide.  

La suddivisione in capitoli dei singoli manuali ti aiuterà a costruire il tuo percorso. Rinominerai cioè ogni gruppo di slide usando i titoli dei capitoli. In questo modo avrai una traccia ordinata. In ogni slide sintetizzerai un unico concetto. Userai frasi brevi e semplici, puntando il focus su una questione alla volta.  

Come scegliere quali informazioni sintetizzare? Devi selezionare solo i concetti chiave, quelli cioè che devi assolutamente ricordare per poter dire di conoscere quel dato argomento. Le varie slide con i concetti chiave di un capitolo X devono esaurire l’argomento di quel dato capitolo. Procederai così, capitolo dopo capitolo e manuale dopo manuale del tuo programma d’esame.  

Già solo il lavoro di organizzazione delle slide ti permetterà di memorizzare meglio l’argomento. Studierai cioè quasi senza accorgertene. Come constaterai, il microlearning è molto coinvolgente. In qualche modo, infatti, vestirai i panni di un docente che prepara la sua lezione.  

Velocizza il ripasso con il microlearning

Una volta terminato lo studio sui manuali, utilizza le tue slide per il ripasso. Fatti cioè guidare dai concetti chiave sintetizzati per creare il tuo discorso. In caso di buchi di memoria, ti basterà leggere il tuo micro contenuto per riprendere il filo.  

Vedrai che la sintesi favorirà molto l’apprendimento. Ti renderai conto che sarai riuscito a memorizzare molto più facilmente rispetto al passato (quando usavi cioè altri metodi di studio più tradizionali).  

Uno dei vantaggi del microlearning è nell’accessibilità continua dei tuo micro contenuti. Hai dimenticato qualcosa? Non devi riprendere in mano il manuale, ricordarti il capitolo preciso e rileggere fino a quando non hai individuato il concetto perso. Ti basta consultare le tue slide per rinfrescare subito la memoria.  

Fai attenzione alla complessità degli argomenti

Il microlearning non può essere applicato a qualsiasi materia. Ci sono argomenti molto complessi che non è possibile sintetizzare in micro contenuti. Il rischio, infatti, è di cercare la semplicità a tutti i costi, finendo per commettere qualche errore.  

Se ti rendi conto che non riesci a creare i tuoi micro contenuti, allora significa che quel dato argomento non è adatto al microlearning. In questi casi potresti comunque utilizzare questa tecnica solo per le parti meno complesse, affiancandola a qualche altra strategia di memorizzazione per i concetti più complicati. 

Prendi a modello le lezioni e-learning

La didattica e-learning sfrutta molto il microlearning. I docenti registrano le loro lezioni utilizzando spesso slide per sintetizzare i concetti principali. Se non sai come adottare questo metodo, potresti prendere a modello delle lezioni e-learning o i tutorial on-line.

Si tratta di ottimi spunti per capire come applicare la tecnica del microlearning nel tuo studio quotidiano. Se poi sei iscritto a un’università telematica, hai un doppio vantaggio. Puoi usufruire delle lezioni e dei materiali digitali online che ti faranno da supporto ed esempio per costruire il tuo modello e ottimizzare le tue capacità di apprendimento.  

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