Come prendere appunti con il metodo Q/E/C

07 Novembre ore 9.32

Come prendere appunti con il metodo Q/E/C

Il metodo Q/E/C, acronimo di Question/Evidence/Conclusion, è una tecnica per prendere appuntiparticolarmente utile per coloro che desiderano approfondire la comprensione e il pensiero critico su un determinato argomento.

Questo metodo struttura gli appunti in modo che tu possa non solo registrare le informazioni, ma anche elaborarle attivamente, facilitando un apprendimento più profondo. Nel metodo Q/E/C, inizi formulando una domanda chiave (Question) che riflette il tema centrale o l’obiettivo di apprendimento del materiale di studio. Successivamente, raccogli le prove (Evidence) o i dati rilevanti che supportano o rispondono a questa domanda. Infine, concludi (Conclusion) con una sintesi o un’interpretazione personale delle informazioni raccolte.

Questo processo è molto efficace per organizzare meglio i tuoi appunti, ma anche per pensare in modo critico e analitico. In questa guida, ti spiegheremo come puoi applicare il metodo Q/E/C per migliorare la tua tecnica di scrittura degli appunti. Iniziamo subito.

Cos’è il metodo Q/E/C?

Il metodo Q/E/C è una tecnica per prendere appunti digitali o cartacei che aiuta a organizzare e analizzare le informazioni in modo critico e approfondito. Questo metodo si basa su tre componenti fondamentali:

  • La “Domanda”, ovvero il punto di partenza, dove identifichi una domanda centrale o un problema chiave relativo al materiale di studio. Questo passaggio serve per impostare un obiettivo chiaro per la tua sessione di apprendimento e ti guida nella ricerca di informazioni pertinenti;
  • L'”Evidenza” riguarda la raccolta di dati, fatti, citazioni, argomenti o qualsiasi altro tipo di informazione che risponde direttamente alla domanda posta. Questa fase implica un’attenta analisi del materiale di studio per estrarre le informazioni più rilevanti e utili;
  • La “Conclusione” è dove elabori una sintesi o un’interpretazione personale delle evidenze raccolte. In questa fase rifletti sulle informazioni, valuti le diverse prospettive e trai una conclusione informata o un’opinione sul tema.

Un esempio pratico di applicazione

Per capire meglio come funziona questa tecnica, facciamo un esempio concreto.

Immaginiamo di applicare il metodo Q/E/C allo studio di un argomento di storia, ad esempio la Rivoluzione Francese. In questo caso, potremmo procedere in questo modo.

Fase 1. Iniziamo dalla domanda (Question): “Quali sono state le cause principali della Rivoluzione Francese?”

Questa domanda, come abbiamo detto, stabilisce il focus del tuo studio e ti guida nella ricerca di informazioni specifiche relative alle cause della Rivoluzione Francese.

Passiamo poi all evidenza (Evidence), ovvero la raccolta di tutta la documentazione che ci serve per dare una risposta ragionata. In questo caso, i fattori da considerare sono:

  • Fattori economici. Documenti che mostrano la crisi finanziaria dello stato francese, come il deficit di bilancio e l’aumento del debito pubblico;
  • Influenze sociali. Descrizioni delle disuguaglianze sociali e della stratificazione tra le classi, in particolare la situazione degli stati generali e il malcontento del Terzo Stato;
  • Idee politiche. Riferimenti a filosofi illuministi come Voltaire e Rousseau, i cui pensieri hanno influenzato il desiderio di riforma politica e di democrazia;
  • Eventi importanti. Dettagli sugli eventi che hanno segnato l’inizio della rivoluzione, come la presa della Bastiglia e l’Assemblea Nazionale.

Passiamo poi alla conclusione (Conclusion):

La Rivoluzione Francese è stata il risultato di una combinazione di fattori economici, sociali e politici. La crisi finanziaria dello stato ha esacerbato le tensioni esistenti tra le classi sociali, mentre le idee illuministe hanno fornito un quadro intellettuale per la riforma e il cambiamento. Gli eventi come la presa della Bastiglia hanno accelerato il movimento rivoluzionario, portando a un cambiamento radicale nella struttura politica e sociale della Francia.

Perché applicare il metodo Q/E/C per studiare?

Applicare il metodo Q/E/C per studiare ti offre diversi vantaggi che possono migliorare tantissimo il tuo processo di apprendimento e la tua capacità di analizzare e comprendere in profondità il materiale di studio. Questo metodo ti permette di strutturare al meglio i tuoi appunti, semplificando lo studio. Vediamo insieme i vantaggi più interessanti.

Migliora la capacità di ragionare

Il metodo Q/E/C ti permette di non “assorbire” passivamente le informazioni, spingendoti a ragionare attivamente su di esse. Formulando domande specifiche, sei stimolato a pensare in modo critico e a cercare risposte approfondite, migliorando così la tua capacità di analisi e comprensione.

Facilita la memoria

Raccogliendo e valutando le evidenze per rispondere alle tue domande, approfondisci la tua comprensione del materiale. Questo processo di associazione tra domande e risposte facilita anche la memorizzazione delle informazioni, rendendo il ripasso più efficace.

Organizza meglio le informazioni

Il metodo Q/E/C ti dà una struttura chiara per organizzare i tuoi appunti. Separando le domande, le evidenze e le conclusioni, puoi categorizzare e ordinare le informazioni in modo logico, rendendo più semplice ritrovare e rivedere specifici argomenti o concetti.

Puoi utilizzarlo in contesti diversi

Il metodo Q/E/C è estremamente versatile e può essere applicato a una vasta gamma di materie e argomenti, dalla storia alla scienza, dalla letteratura alla legge. La sua flessibilità lo rende uno strumento prezioso per studenti iscritti a ogni corso di laurea o master.

A questo punto, non ti resta che provare questo metodo e iniziare a testarne i vantaggi.

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