Metodo di studio giurisprudenza: come trovare quello giusto

13 Ottobre ore 14.07

Metodo di studio giurisprudenza: come trovare quello giusto

Trovare il metodo di studio per giurisprudenza che ti aiuti fin da subito a progredire in questo percorso universitario così denso è una meta importante. Ma il percorso non è facile.
Il metodo di studio non è una maglietta che indossiamo a piacimento, non è un semplice accessorio, sempre a disposizione. È il frutto di allenamento e fatica, è il risultato di una costante applicazione e dell’osservazione del proprio funzionamento cognitivo. Ma ci sono anche trucchi e consigli che si possono applicare nell’immediato, anche per coloro che non hanno mai ragionati in termini di “metodo di studio”.

Metodo di studio giurisprudenza: perchè è utile

Giurisprudenza è una facoltà e un corso di laurea a ciclo quinquennale. Le materie all’interno dei piani di studio di giurisprudenza sono impegnative, è inutile che ci giriamo intorno. Qualche esempio?

  • Diritto Commerciale
  • Diritto Penale
  • Diritto Pubblico
  • Diritto Costituzionale
  • Diritto Internazionale
    E queste soltanto per citarne alcune. Diritto privato, per esempio, è un mezzo incubo per molti studenti. C’è anche un detto a conferma della sua difficoltà per gli studenti di giurisprudenza: “diritto privato, mezzo avvocato”.
    Quando ci si trova a dover affrontare uno di questi esami l’ansia può prendere il sopravvento. Tante pagine da studiare, tante cose da sapere. Come si fa ad affrontarle, a metterle in fila, ad assimilarle organicamente?
    Ci sono delle azioni da compiere, dei piccoli accorgimenti che possono fare seriamente la differenza per dare il meglio durante l’esame, ma soprattutto per progredire nello studio gradualmente riducendo lo stress.

Come studiare giurisprudenza

Non ci sono metodi validi per tutti e per qualsiasi materia. Lo studio è un’attività personale e variabile, sottoposta a condizioni che ne cambiano il funzionamento e le caratteristiche a seconda del modo diverso in cui si combinano.
C’è chi ricorre alle tecniche di memoria, chi non sa neanche cosa sono. C’è chi prende appunti a lezione e chi le registra e le riascolta. C’è chi non fa niente di tutto questo e procede per tentativi. E magari funziona comunque.
Qui vogliamo segnalarti alcune tra le cose che gli studenti di giurisprudenza ci hanno segnalato per capire come studiare giurisprudenza in modo efficace. Forse c’è qualche consiglio che si può adattare alla tua routine di studio. Continua a leggere.

Seguire le lezioni

La frequenza delle lezioni è molto importante. Prima di ritrovarsi a faccia a faccia con l’assistente o con il professore, prima di affrontare una materia di studio, conoscere alcune caratteristiche, gli argomenti e i temi che vengono trattati può rivelarsi un vantaggio notevole.
I professori, solitamente, a lezione dicono esattamente quello che vogliono sentirsi dire all’esame, quindi è facile capire perché insistiamo su questo punto: le lezioni sono importanti!
Per di più stiamo parlando di materie come diritto costituzionale, diritto privato, e altre che sono costituite da una mole notevole di informazioni, difficili da fissare.
Assistere alle lezioni universitarie, poi, per gli studenti delle Università on line, come ad esempio Unicusano, è diventato ancora più semplice, grazie alla possibilità di frequentare in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo tramite la piattaforma on line.
Rispetto a questo punto in particolare, in cui ti suggeriamo di seguire le lezioni, abbiamo un’altra osservazione interessante da fare. Molte ricerche hanno dimostrato che utilizzare lo stesso linguaggio del professore, quindi rifacendoti direttamente alle spiegazioni da lui rilasciate su un determinato argomento, può innalzare notevolmente le possibilità di un voto alto in sede di esame.
Il professore noterà il tuo interesse e riceverà mentalmente la sensazione che tu abbia ritenuto importante quello che ha detto a lezione (che poi, in realtà è esattamente così: è importante).
Per cui prendi appunti o registra, segnati alcune frasi importanti e costruisci la tua preparazione seguendo la linea data dal professore a lezione. Vedrai che sarà un successo.

Studiare giurisprudenza passo dopo passo

Sappiamo quanto sono corposi gli esami del piano di studi in giurisprudenza. A volte ci sono programmi d’esame che prevedono libroni enormi, pesanti, scritti a caratteri minuscoli. Come si fa a non farsi prendere dallo sconforto davanti a tutti quei “mattoni”?
È importante non demoralizzarsi, esistono e sono sempre esistiti migliaia di studenti che si sono laureati in giurisprudenza, quindi forse non è un’impresa poi così impossibile.
Ma una cosa che sentirai ripetere fino allo sfinimento e da tutti è che la facoltà di giurisprudenza non è fatta per quella tipologia di studenti che si riduce a studiare tutto all’ultimo momento.
Studiare gradualmente, accettando di doversi dedicare con costanza alle materie, progredendo passo dopo passo, e portando avanti un programma di studio parallelamente allo svolgersi delle lezioni, è la scelta più profittevole.
Non limitarsi a studiare giurisprudenza nel periodo pre-esame ma portare avanti uno studio che cominci dal periodo in cui partono le lezioni è la sola e unica strategia vincente.
Studiando prima potrai evitare l’effetto sorpresa che provoca ritrovarsi a poco tempo dall’esame con una quantità di libri che sono praticamente impossibili da affrontare.

Tecniche di memoria per giurisprudenza

Ci sono veri e propri appassionati di tecnica di memoria, ma non tutti le amano. Ma allenare la memoria è utile, sempre. In effetti il diritto e le sue materie connesse è fatto anche di tante parti da memorizzare, tante cose da ricordare e tenere a mente.
Ma noi spesso facciamo confusione tra memorizzare e “imparare le cose a memoria”. Quest’ultima definizione connota una modalità di studio controproducente e inutile, ovvero non imparare quello che si sta studiando, ma semplicemente memorizzarlo senza capirlo. Ma la memorizzazione è un’altra cosa, è inserire nella mente informazioni e fissarle grazie a delle tecniche che le rendono assimilabili in breve tempo, e poi in breve tempo disponibili, avendole anche capite, pensa un po’!
Ci sono molte risorse on line disponibili per chi fosse interessato ad approfondire questi aspetti, che sono davvero complessi e meritano un’attenzione maggiore da quella che possiamo dedicare un questo paragrafo.
Se pensi che la tua modalità di studio possa arricchirsi e migliorare grazie a queste tecniche mnemoniche ti invitiamo a proseguire nella ricerca e individuare quella più efficace per te.

Come studiare diritto: reperisci gli strumenti giusti

Lo studio in giurisprudenza non si limita ad alcuni libri, ma è fatto di alcune parti che sono imprescindibili, anzi, da considerare il vero e proprio cuore della preparazione in diritto: i Codici, e le leggi.
Studiare Diritto significa saper lavorare con tanti materiali. Codici e manuali vanno di pari passo. I manuali che commentano i Codici senza la conoscenza dei Codici stessi sono carta straccia. Quello che ti viene richiesto è proprio memorizzare bene e saper esprimere con senso critico le leggi, gli articoli, le sentenze.

Il linguaggio del diritto

Il linguaggio giuridico è l’impalcatura sul quale si regge la tua conoscenza delle varie materie, senza una buona preparazione nei tecnicismi, senza conoscerli per davvero rischi di brancolare nel buio.
Conoscerlo, ma soprattutto saperlo maneggiare con una certa dimestichezza migliora tantissimo la percezione della tua preparazione, e garantisce risultati migliori durante gli esami.
Secondo noi la conoscenza dei termini giuridici può essere considerato un vero e proprio metodo di studio, anzi uno dei migliori metodi di studio in giurisprudenza, perché fornisce dei punti di appoggio apparentemente “semplici”, come i termini tecnici, sui quali si può costituire una conoscenza e un’esposizione molto più ampia.

In questo articolo abbiamo fornito suggerimenti utili per trovare un metodo di studio efficace per giurisprudenza. Riepilogando, possiamo affermare che i metodi migliori sono tutti questi impiegati insieme all’interno di un sistema integrato. Quindi seguire le lezioni, studiare passo dopo passo, memorizzare i termini tecnici sono elementi vincenti che ti faranno superare gli esami al meglio.

Crediti foto in evidenza: Depositphotos.com – tonodiaz