LinkedIn per studenti: i trucchi per ottimizzare il tuo profilo

22 Dicembre ore 16.21

LinkedIn per studenti: i trucchi per ottimizzare il tuo profilo

LinkedIn è diventato uno strumento imprescindibile per professionisti e studenti che vogliono costruirsi (e mantenere) una rete professionale, cercare opportunità di lavoro e mettere in mostra le proprie competenze e realizzazioni.

LinkedIn per studenti, in particolare, è una piattaforma preziosa per iniziare a costruire la propria presenza professionale online, anche prima di entrare ufficialmente nel mondo del lavoro. Se stai pensando di investire su questo canale, però, devi pensare di avere a che fare con milioni di utenti e profili: ciò vuol dire che distinguersi e fare una buona impressione può essere davvero complesso e sfidante.

Il primo passo per riuscirci è ottimizzare il tuo profilo LinkedIn come studente. Il lavoro di ottimizzazione aumenterà la tua visibilità tra i potenziali datori di lavoro e i professionisti del settore e ti aiuterà anche a creare connessioni, sviluppare un network e a scoprire opportunità che potrebbero essere decisive per il tuo futuro professionale. In questo articolo, ti mostreremo una serie di trucchi e strategie per ottimizzare il tuo profilo LinkedIn. Iniziamo subito.

Cos’è e a cosa serve Linkedin per uno studente?

LinkedIn è un social media che ti permette di costruire una rete professionale online, utilissimo sia per i professionisti che per gli studenti. Infatti, LinkedIn offre agli studenti la possibilità di creare una presenza professionale online “dinamica”, a differenza dei curriculum tradizionali spesso limitati a una o due pagine.

Un profilo LinkedIn ti consente di esporre in modo più ampio esperienze educative, lavorative, volontariato, competenze, progetti e molto altro. Questo ti dà la possibilità di presentare una versione più completa e dettagliata di te stesso ai potenziali datori di lavoro, ma anche a persone interessanti che potrebbero far parte della tua cerchia. Su Linkedin puoi connetterti con professionisti del settore, ex alunni, docenti e compagni di corso per creare una rete solida, fare mentorship, trovare opportunità di lavoro e stage.

Proprio da quest’ultimo aspetto sono più attratti gli studenti. Molti datori di lavoro e recruiter utilizzano LinkedIn per cercare e valutare i candidati. Da qui, nasce la necessità di avere un profilo ottimizzato, che aumenta la possibilità di essere notati e considerati per le opportunità che corrispondono alle tue competenze e interessi.

Come si ottimizza un profilo LinkedIn?

Ottimizzare un profilo LinkedIn significa renderlo il più attraente e funzionale possibile per raggiungere i tuoi obiettivi professionali. Ovviamente, per ottimizzare il tuo profilo dovrai effettuare delle modifiche e degli adattamenti, soprattutto su alcuni elementi che vengono considerati come “premianti” per l’algoritmo. Nello specifico, ti consigliamo di agire su:

  • Foto professionale. Carica una foto del profilo professionale. Evita le foto con un mood troppo informale (o peggio, vacanziero) e prediligi un’immagine semplice, con un buon illuminazione. Una buona foto del profilo può aumentare tantissimo le possibilità che il tuo profilo venga visualizzato, quindi assicurati sempre di inserirla;
  • Job title. Il titolo è una delle prime cose che le persone vedono sul tuo profilo. Ecco perché ti consigliamo di scriverne uno chiaro, conciso e che rifletta la tua posizione attuale o il campo in cui desideri lavorare;
  • Sommario. Il sommario è la tua occasione per raccontare la tua storia professionale e personale.Non fare la “copia” del CV, ma scrivi un sommario coinvolgente che evidenzi le tue competenze, esperienze e obiettivi;
  • Esperienza. Elabora le tue esperienze lavorative passate e attuali, includendo ruoli, responsabilità, realizzazioni e competenze acquisite. Usa elenchi puntati per rendere le informazioni facilmente digeribili e metti in evidenza i risultati con dati e esempi concreti;
  • Educazione e certificazioni. Aggiungi dettagli sulla tua formazione, inclusi corsi, certificazioni e qualsiasi altro riconoscimento pertinente. Questo dimostra il tuo impegno per l’apprendimento e lo sviluppo professionale;
  • Competenze e endorsement. Elenca le competenze rilevanti per il tuo settore e il tuo ruolo. Una buona strategia per attivare la cosiddetta “riprova sociale” è chiedere a colleghi e mentori di verificare le tue competenze, aumentando la credibilità del tuo profilo;
  • Raccomandazioni. Le raccomandazioni da parte di ex datori di lavoro, colleghi o professori possono fornire una testimonianza potente delle tue capacità e del tuo carattere: chiedi raccomandazioni a persone che conoscono bene il tuo lavoro e possono fornire feedback specifici e positivi;
  • Progetti, pubblicazioni e lingue. Aggiungi qualsiasi progetto rilevante, pubblicazione, o competenza linguistica che può distinguerti e mostrare la tua esperienza e le tue capacità;
  • Personalizza l’URL del profilo. LinkedIn ti permette di personalizzare l’URL del tuo profilo, rendendolo più pulito e professionale, il che è utile per includerlo su curriculum e biglietti da visita. Ad esempio, invece di avere una URL di default come “lucia-rossi-758966”, puoi scegliere di lasciare solamente il tuo nome e cognome.

Cosa pubblicare su LinkedIn?

Oltre ad ottimizzare il profilo, se vuoi costruirti un network e attirare l’attenzione su di te dovrai condividere contenuti interessanti. Non dimenticare che LinkedIn è un social media: non parliamo, quindi, di un CV dinamico, ma di una piattaforma in cui puoi coltivare relazioni e interagire con potenziali datori di lavoro.

Pubblicare contenuti è utilissimo anche da studente, perché ti permette di creare un dialogo con la tua rete e di dimostrare ciò che sai fare a recruiter e colleghi. Ovviamente, i contenuti da pubblicare possono cambiare in base al tuo settore di riferimento. Ci sono, però, dei formati replicabili in ogni contesto:

  • Aggiornamenti professionali. Condividi notizie su promozioni, nuovi progetti, traguardi raggiunti o qualsiasi cambiamento significativo nella tua carriera. Questo mantiene la tua rete informata sul tuo sviluppo professionale e sottolinea il tuo progresso e impegno nel tuo campo;
  • Articoli di settore. Pubblica o condividi articoli pertinenti al tuo settore. Ad esempio, potresti condividere notizie di attualità, innovazioni, ricerche o qualsiasi contenuto che ritieni possa essere di interesse per i tuoi contatti;
  • Risultati accademici. Se sei uno studente, condividi i tuoi successi accademici, partecipazioni a conferenze, presentazioni, pubblicazioni o qualsiasi altro traguardo rilevante;
  • Eventi e conferenze. Se partecipi ad eventi o conferenze, scrivi un post e parlane con la tua community. Condividere le tue impressioni o ciò che hai imparato può essere un ottimo modo per avviare discussioni e condividere conoscenze con la tua rete;
  • Opportunità di lavoro. Se la tua azienda o organizzazione ha aperto posizioni e sta assumendo, condividerle può aiutare a raggiungere candidati qualificati e dimostra il tuo impegno nel supportare la crescita professionale di altri;
  • Contenuti visual. Immagini, infografiche (magari create con tool come Canva) e video possono aumentare l’engagement dei tuoi post. Il consiglio è di condividere contenuti visivi pertinenti, come grafici interessanti, foto di eventi o brevi video, per rendere i tuoi aggiornamenti più attraenti agli occhi dei tuoi lettori.

A questo punto, non ti resta che iniziare a pubblicare.

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Credits Immagine: DepositPhotos / ra2studio