IoT specialist: chi lavora con oggetti connessi e cosa deve sapere

20 Ottobre ore 18:28

IoT specialist: chi lavora con oggetti connessi e cosa deve sapere

Ti piacerebbe lavorare come IoT specialist? Partiamo dalle basi, IoT è l’acronimo che sta per Internet of Things, denominazione creata negli anni ‘90 dall’ingegnere Kevin Ashton in occasione di un lavoro di automatizzazione della logistica della multinazionale Proctor & Gamble.

Per Internet of Things si intende un sistema di dispositivi connessi tra loro e capaci di raccogliere e analizzare dati. Ti basta digitare online IoT esempi per capire che i campi di applicazione sono tantissimi, dalla medicina alle smart city.

Se decidessi cioè di lavorare come IoT specialist avresti a disposizione tantissimi settori di impiego tra cui scegliere. Ma vediamo di capire nel dettaglio cosa fa questo professionista e quali sono le competenze richieste.

IoT significato e applicazioni

I sistemi IoT sono costituiti da sensori/dispositivi che comunicano con il cloud tramite una forma di connessione (wireless, ethernet, bluetooth, satelliti o reti LPWAN).

Quando i dati raggiungono il cloud, il software li analizza e decide di compiere o meno una determinata azione. Questi sistemi vengono montati, per esempio, sui camion così da monitorare i codici di guasto. In questo modo è possibile capire in anticipo quando qualcosa non funziona nel verso giusto, con un aumento dei livelli di sicurezza per gli autisti, una riduzione degli incidenti e una ottimizzazione del sistema logistico.

All’IoT specialist spetta proprio il compito di progettare, implementare e monitorare i processi che sfruttano la tecnologia IoT.

IoT esempi: le opportunità professionali

Le applicazioni IoT sono infinite. Questo fa sì che ci siano anche tante opportunità professionali per la figura dell’IoT specialist. Qui sotto, un piccolo esempio di applicazioni che chiarisce meglio il concetto di versatilità dei sistemi IoT:

  • Dispositivi indossabili – fit band, smartwatch, visori per la realtà virtuale e occhiali smart. Tutti questi oggetti sono degli esempi di IoT.
  • Smart home – le case intelligenti sono tra i maggiori esempi di applicazioni IoT. Oggi, i dispositivi connessi sono tantissimi. Ne citiamo qualcuno: le lampade intelligenti e le prese intelligenti controllabili da remoto; le serrande e le tapparelle che si aprono e chiudono da remoto; i termostati intelligenti che regolano la temperatura in base alle abitudini degli occupanti e alle condizioni atmosferiche esterne. Bisogna poi citare gli elettrodomestici intelligenti IoT. I frigoriferi smart, per esempio, riconoscono i cibi in scadenza e aggiornano la lista della spesa presente sulla relativa applicazione.
  • Smart city – le città intelligenti sono uno dei principali campi di applicazione di dispositivi IoT. Oggi, ci sono semafori intelligenti che si regolano in base al traffico ed evitano le congestioni e gli smart bin o cestini intelligenti che inviano un segnale in caso di riempimento. Ai cestini intelligenti sono connesse poi delle specifiche piattaforme che, utilizzando questi dati, sono in grado di pianificare meglio la raccolta dei rifiuti. Per non parlare dell’illuminazione intelligente che funziona in maniera diversa in base alla presenza di persone e veicoli, con notevole risparmio energetico.
  • Commercio intelligente – Il commercio al dettaglio usufruisce tantissimo dei dispositivi IoT, come gli scaffali intelligenti. Di cosa si tratta? Di scaffalature munite di sensore che avvisa quando gli articoli stanno per esaurirsi.

Come vedi gli esempi di applicazioni IoT sono davvero numerosi. E non abbiamo citato ancora uno dei più noti e rivoluzionari: le macchine a guida autonoma.

IoT medicina: uno dei campi più promettenti

L’internet of things è talmente entrata in campo medico che, oggi, si parla di IoMT (Internet of Medical Things). Se vuoi lavorare come IoT specialist, dunque, è consigliabile una specializzazione in questo settore, in cui la raccolta dei dati sui pazienti è diventata rivoluzionaria per ottimizzare le cure. Basti pensare che grazie ai dispositivi indossabili, i medici ricevono un segnale in caso di problemi come un paziente con una frequenza cardiaca molto bassa e possono intervenire.

Gli esempi di IoT in medicina sono tantissimi, dai letti intelligenti che inviano un segnale di allerta al personale in caso di anomalie nei pazienti fino ai dispositivi per la somministrazione automatica dell’insulina nei pazienti diabetici. Per non parlare dei sensori che controllano l’assunzione dei medicinali. Si tratta cioè di farmaci che, dissolvendosi nello stomaco, inviano un segnale a un sensore indossato dal paziente. In questo modo è possibile controllare la corretta assunzione delle terapie farmacologiche.

IoT specialist competenze

Dopo questa panoramica sull’Internet of things, passiamo al lavoro vero e proprio di IoT specialist. Questo professionista si occupa di:

  • Progettare e sviluppare i dispositivi con tecnologia IoT
  • Sviluppare e aggiornare i sensori IoT
  • Monitorare il funzionamento della connessione tra i diversi dispositivi
  • Implementare le reti di connessione per favorire la condivisione dei dati tra i dispositivi
  • Ottimizzare le piattaforme cloud
  • Implementare la sicurezza dei dati e dei sensori IoT

Per fare tutto questo, l’IoT specialist deve avere le seguenti competenze tecniche:

  • Analisi dati
  • Dimestichezza con i principali linguaggi di programmazione (Python, C, C++, Java o JavaScript e così via)
  • Conoscenza delle piattaforme di cloud computing (AWS, Azure ecc.)
  • Padronanza dei fondamenti del networking
  • Conoscenza delle caratteristiche dei principali sensori IoT, da quelli di movimento a quelli per il rilievo della temperatura
  • Dimestichezza con le soluzioni di Edge Computing
  • Conoscenza dei sistemi AI e di Machine Learning
  • Capacità di utilizzo dei software per la simulazione e la realizzazione dei prototipi dei dispositivi IoT prima della loro implementazione fisica (Simulink e Tinkercad).

Il percorso formativo di un IoT specialist

Per acquisire tutte le competenze elencate, un IoT specialist deve seguire un preciso percorso universitario. Le lauree più indicate sono le seguenti:

  • Scienze e tecnologie informatiche – classe di laurea L-31
  • Informatica – classe di laurea LM-18
  • Ingegneria elettronica e informatica – classe di laurea L-8
  • Ingegneria informatica – classe di laurea LM-32

Specializzazione IoT

La laurea, però, non basta per lavorare nel settore dell’Internet of Things. Bisogna anche seguire un corso di specializzazione post-laurea in IoT e cloud computing. In questo modo è possibile acquisire davvero tutte le competenze necessarie.

In realtà, a causa della mole di dati gestiti dai dispositivi IoT, questi ultimi risultano vulnerabili ai cyber attacchi. Gli esperti di questo settore, infatti, sono convinti che in futuro saranno sempre più utilizzate le protezioni tramite soluzioni end-to-end ed embedded, come l’intelligenza artificiale, la blockchain e così via.

Se vuoi diventare un professionista di successo, dunque, devi essere particolarmente ferrato in materia di sicurezza. Dal punto di vista formativo ti conviene cioè puntare l’attenzione anche su master e corsi di cybersecurity. Unicusano, per esempio, propone un master di I livello in Sicurezza delle reti informatiche. Si tratta di un’ottima opportunità di aggiornamento e approfondimento professionale, grazie anche alla modalità e-learning. Segui cioè il master da remoto senza recarti in ateneo. Hai a disposizione una piattaforma universitaria con tutte le lezioni in formato video e organizzi il tuo master in base ai tuoi impegni professionali.

Guardando al futuro non puoi non tenere conto anche dell’importanza sempre più rilevante dell’IoT in medicina. La pandemia ha dato un’ulteriore accelerata al settore che sta diventando un grande campo di opportunità professionali. Per specializzarti potresti seguire un corso post-laurea. Unicusano, per esempio, ti propone un master di I livello che riunisce insieme sicurezza e IoT in medicina da un punto di vista economico e giuridico. Questo approccio ti rende, chiaramente, un’IoT specialist ancora più completo e competente per i tuoi clienti. Si tratta del master in Intelligenza artificiale e blockchain: aspetti tecno-giuridici ed economici. Applicazioni in ambito medico e industriale.

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