Ingegneria: guida agli sbocchi lavorativi

09 Luglio ore 10.06

Ingegneria: guida agli sbocchi lavorativi

Come ben sappiamo, la scelta dell’università deve dipendere da una nostra passione, dalle nostre attitudini, ma deve essere anche pensata in prospettiva di un futuro lavorativo. Qual è la facoltà che dà più possibilità di occupazione? Con quale titolo potrei muovermi meglio nel mercato delle domande-offerte lavorative? Sono queste le domande che, in genere, ci si dovrebbe porre prima di iscriversi all’Università.

Tra le facoltà più scelte, al giorno d’oggi, c’è Ingegneria. Ci sono vari indirizzi, vari settori, ma tutti ti offrono la possibilità di avere sbocchi lavorativi soddisfacenti. Vediamo insieme quali sono, anche in base alla vastità di percorsi che offre la facoltà.

Sbocchi lavorativi di ingegneria civile

Il percorso di studi in ingegneria civile, così come quello di ogni indirizzo di ingegneria, ha una durata di cinque anni. Dopo aver conseguito la laurea triennale, infatti, puoi iscriverti alla magistrale e specializzarti in un determinato settore, nel corso di questi due anni. Ad oggi, il titolo di laurea in ingegneria resta un titolo sicuro da mostrare durante un colloquio di lavoro. I percorsi di studi del corso sono diversi e tra tutti c’è ingegneria civile.

Gli ingegneri civili lavorano sulla progettazione, costruzione e manutenzione di infrastrutture e strutture come edifici, ponti, strade, tunnel, dighe e reti idriche. Gli sbocchi lavorativi di questo indirizzo, dunque, possono riguardare il settore della costruzione di edifici, ma anche quello dei trasporti o della geotecnica. L’ingegnere civile può svolgere la propria attività presso enti ed Amministrazioni pubbliche, imprese di Costruzioni, aziende produttrici di materiali da costruzione e studi professionali. La sua è una figura largamente richiesta nel panorama occupazionale.

Sbocchi lavorativi di ingegneria ambientale

Gli ingegneri ambientali si concentrano sulla gestione e il miglioramento dell’ambiente naturale, affrontando questioni come la depurazione dell’acqua, il riciclaggio e la sostenibilità.

Visto l’importanza che ha assunto, specialmente negli ultimi tempi, il tema dell’ambiente, queste figure sono sempre più ricercate. Sono loro ad occuparsi di effettuare i controlli in merito alla progettazione e all’edificazione di opere industriali, che devono essere conformi alle norme per la sicurezza e per la tutela dell’ambiente.

Sbocchi lavorativi di ingegneria gestionale

Gli ingegneri gestionali, molto richiesti nelle aziende per l’ottimizzazione dei processi, hanno il compito di pianificare la produzione industriale mirata all’ottimizzazione dei prodotti per la società nella quale opera. Possono trovare occupazione in diversi settori, come quello manifatturiero e della trasformazione industriale, o quello della produzione e gestione dell’energia.

Ma possono anche occuparsi di industrie ad alta tecnologia o di servizi e gestione tradizionali. Gli ingegneri gestionali lavorano anche sulla gestione della qualità e sull’implementazione di programmi di miglioramento continuo per garantire la soddisfazione del cliente e la qualità dei prodotti e servizi.

Sbocchi lavorativi di ingegneria industriale

Gli ingegneri industriali sono simili agli ingegneri civili. Di loro possiamo dire che si occupano, per lo più, della gestione dei materiali e dell’energia, per organizzare e gestire in modo efficiente la trasformazione delle risorse naturali. I settori nei quali possono trovare occupazione, sono gli stessi di quelli in cui opera l’ingegnere civile e quindi vanno da quello manifatturiero a quello delle industrie ad alta tecnologia, fino ai settori dei servizi e della gestione tradizionali.

Gli ingegneri industriali possono lavorare nell’ottimizzazione dei sistemi, tra cui la pianificazione dei trasporti e la gestione dei magazzini, al fine di ridurre i costi e migliorare l’efficienza. Inoltre, possono essere coinvolti nel controllo di qualità dei prodotti e dei processi di produzione, garantendo che gli standard di qualità siano rispettati.

Sbocchi lavorativi di ingegneria meccanica

Gli ingegneri meccanici si occupano della progettazione e produzione di macchinari, dispositivi, veicoli e sistemi meccanici. Questi professionisti sono spesso coinvolti nella progettazione e nello sviluppo di nuovi prodotti, come dispositivi elettronici, macchinari industriali, attrezzature mediche, automobili e componenti aerospaziali.

Possono lavorare nell’industria automobilistica, occupandosi della progettazione di motori, sistemi di sospensione, carrozzerie e di altre componenti del veicolo. Il loro lavoro può essere utile anche per la progettazione e l’ottimizzazione di sistemi di produzione e distribuzione dell’energia, come turbine, generatori, pannelli solari e impianti di generazione. Lavorano nell’industria manifatturiera, sviluppando processi produttivi e sistemi di automazione per migliorare l’efficienza e la qualità dei prodotti.

Sbocchi lavorativi di ingegneria informatica

Gli ingegneri informatici e delle telecomunicazioni si occupano di sviluppare e ottimizzare reti di comunicazione, sistemi informatici e software. L’ingegneria informatica offre una vasta gamma di sbocchi lavorativi in diversi settori, poiché le tecnologie dell’informazione sono sempre più integrate in ogni aspetto delle attività umane.

Gli ingegneri informatici possono lavorare nella sicurezza informatica, proteggendo i sistemi e le reti dalle minacce esterne e interne. Inoltre, possono sviluppare sistemi di intelligenza artificiale e machine learning, utilizzati in diverse applicazioni, come riconoscimento vocale, analisi delle immagini, robotica.

Sbocchi lavorativi di ingegneria biomedica

Gli ingegneri biomedici lavorano su dispositivi medici, strumenti diagnostici e sistemi di assistenza sanitaria. Questa specifica formazione permette di sviluppare metodi di analisi dei sistemi biologici e apparecchiature mediche.

Tali figure sono molto richieste nel mondo del lavoro. L’ingegneria biomedica è un campo multidisciplinare che combina principi di ingegneria con la biologia e la medicina. Gli ingegneri biomedici sono impegnati nello sviluppo e nell’applicazione di tecnologie e strumenti innovativi per migliorare la salute umana e la qualità della vita.

Queste figure professionali possono contribuire allo sviluppo di soluzioni informatiche per la gestione dei dati sanitari, l’integrazione dei sistemi clinici e l’analisi di big data nel contesto medico, ma possono anche sviluppare dispositivi di assistenza e riabilitazione, come ausili per persone con disabilità o dispositivi di riabilitazione motoria.

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Se stai pensando di iscriverti ad un corso di laurea in ingegneria, scegli la formazione online dell’Università Niccolò Cusano. L’Ateneo si distingue per l’innovativa metodologia didattica adottata: la metodologia telematica. Con questa modalità, potrai seguire le lezioni a distanza, collegandoti ad una piattaforma di e-learning sempre attiva e aggiornata dai docenti.

L’Università Niccolò Cusano offre corsi di Ingegneria triennali e magistrali, nelle aree:

  • Ingegneria civile
  • Ingegneria agroindustriale
  • Ingegneria biomedica
  • Ingegneria gestionale
  • Ingegneria elettronica
  • Ingegneria meccanica
  • Ingegneria informatica

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Credits Immagine: Gorodenkoff / DepositPhotos