DevOps engineer: ruolo, strumenti e percorso formativo

03 Ottobre ore 17:08

DevOps engineer: ruolo, strumenti e percorso formativo

Ti piacerebbe diventare un DevOps engineer? Il lavoro quotidiano di questo professionista è molto interessante. Si occupa, infatti, di ottimizzare i processi di sviluppo e rilascio dei software.

Non a caso, DevOps ha il significato di sviluppo (development) e operazioni (operations). In altre, parole si tratta di una figura ibrida che fa da ponte tra il team degli sviluppatori e il team degli operativi, tra chi scrive il codice e chi lo gestisce in produzione.

Oggi, il DevOps engineer è una delle figure più richieste del mercato. E se stai pensando di puntare su questa professione, devi assolutamente approfondire e capire nel dettaglio cosa fa e qual è il percorso di studi più adatto ad acquisire tutte le competenze indispensabili per intraprendere una carriera ingegneristica come DevOps.

Cosa fa il DevOps?

Definire il DevOps engineer e il lavoro che fa non è semplicissimo.

Il suo compito principale consiste nel migliorare i flussi di lavoro, permettendo una perfetta collaborazione tra l’area sviluppo e l’area delle operazioni IT. A lui spetta cioè automatizzare i processi di lavoro in moda da garantire un rilascio più rapido, efficiente e sicuro dei software.

Ma cosa fa il DevOps all’atto pratico? Ecco a te, un elenco di mansioni che questo ingegnere assolve nel suo lavoro quotidiano:

  • automatizza i processi di costruzione, test e rilascio tramite la creazione di pipeline. Queste ultime automatizzano il passaggio dalla scrittura del codice al rilascio del software, riducendo errori e tempi di attesa
  • gestisce le infrastrutture IT e cloud
  • implementa i sistemi di monitoraggio così da assicurare che il software sia sempre sotto controllo e pronto a reagire in presenza di eventuali anomalie
  • implementa le strategie di sicurezza per la protezione di dati e applicazioni
  • configura infrastrutture scalabili in ambienti cloud (Azure DevOps) con l’obiettivo di ottimizzare i costi e garantire l’affidabilità del sistema nel tempo

L’importanza dell’ingegnere DevOps

Come è evidente, la figura del DevOps engineer e il suo lavoro sono molto importanti per le aziende. Questi ingegneri si assicurano che i software funzionino alla perfezione, favoriscono la collaborazione tra i team, riducono i tempi di rilascio di applicazioni e software e impattano sugli investimenti economici aziendali destinati alle aree sviluppo e IT. Il loro intervento di ottimizzazione dei processi di lavoro, infatti, riduce gli sprechi e favorisce un miglior utilizzo delle risorse economiche aziendali.

Tutto questo accade perché gli ingegneri DevOps partecipano a tutte le fasi di lavoro, dalla pianificazione dei progetti allo sviluppo delle soluzioni IT, dai test del codice alle operazioni di rilascio, dal monitoraggio dei processi per garantirne il funzionamento fino alla manutenzione e alla gestione delle performance.

Quest’ultima attività, per esempio, è fondamentale. In cosa consiste? L’ingegnere DevOps fa un’analisi approfondita delle prestazioni del software e consiglia eventuali aggiustamenti, individua delle soluzioni alternative e, se necessario, propone modifiche che segue personalmente. Il tutto sempre in un’ottica di miglioramento costante dei software.

Le competenze tecniche del DevOps engineer

Per ricoprire il ruolo di DevOps engineer sono necessarie diverse competenze tecniche. Questa figura deve avere a disposizione una vera e propria cassetta degli attrezzi a cui attingere:

  • Conoscenza approfondita dei sistemi operativi
  • Abilità nell’utilizzo dei linguaggi di programmazione (Node.js, Java, Javascript, Ruby, Shell, Bash e PHP)
  • Conoscenza degli strumenti di CI/CD
  • Competenza nel settore del cloud computing, dalla gestione dei database alla gestione delle reti (AWS, Google Cloud Platform e Microsoft Azure)
  • Dimestichezza con container e orchestrazione
  • Conoscenza delle operazioni di monitoraggio e logging

Queste competenze sono fondamentali per fare in modo che il DevOps Engineer possa garantire meno bug e interruzioni grazie ai test automatici e al monitoraggio, più velocità nel rilascio dei software e migliore collaborazione tra sviluppatori e team IT.

Di solito, le aziende richiedono il DevOps Engineer quando hanno difficoltà a rilasciare aggiornamenti in maniera regolare; quando i tempi per il rilascio degli aggiornamenti sono lunghi; quando le correzioni di eventuali bug richiedono ore per essere testate e pubblicate o quando i costi delle infrastrutture cloud aumentano in maniera incontrollata.

Come è evidente, si tratta di situazioni critiche in cui è necessario avere tutte le competenze elencate per poter lavorare al meglio e ottenere i risultati attesi.

Come diventare ingegnere DevOps

Il lavoro di sviluppatore DevOps e di ingegnere DevOps ti affascina? Per poter costruire la cassetta degli attrezzi indispensabile per lavorare devi fare degli studi universitari.

La laurea in ingegneria informatica è indispensabile. Non puoi, fermarti neppure alla triennale. Il percorso migliore è il seguente:

Il DevOps engineer è un lavoro che presuppone molta esperienza. Non ti basta avere le competenze tecniche giuste. Devi essere capace anche di svolgere la funzione di ponte tra i team. Questo significa che avrai un ruolo da collante, dovrai armonizzare le aree di lavoro, far sì che i colleghi si interfaccino nella maniera giusta e collaborino nella maniera giusta. Sono necessarie cioè competenze trasversali come leadership, capacità di lavorare in team ed empatia. Si tratta delle cosiddette soft skill o competenze personali. Per quanto qualità come la leadership siano innate, l’esercizio nel tempo le affina. In altre parole più lavori, più testi le tue capacità e più diventi un buon DevOps engineer. Per questo motivo è consigliabile studiare e, contemporaneamente, cominciare a fare qualche esperienza di lavoro. In che modo? Scegliendo l’università da remoto.

Ingegneria informatica online

L’università telematica ti consente di lavorare e studiare allo stesso tempo senza problemi.

L’obbligo di seguire tutte le lezioni in ateneo decade. Una volta iscritto, infatti, ricevi le credenziali per accedere alla tua area personale all’interno della piattaforma e-learning. Potrai collegarti in qualsiasi momento, perché la piattaforma è attiva 24 ore su 24 e 7 giorni su 7. Una volta collegato, troverai le lezioni dei docenti da seguire quando e come vuoi e i materiali di studio per la preparazione degli esami.

Potrai cioè usufruire di un metodo di studio flessibile, che ti consente di organizzare il tuo percorso in base alle tue particolari esigenze. Questa modalità rende molto più semplice la conciliazione di studio e lavoro, anche grazie all’azzeramento dei tempi extra da dedicare agli spostamenti per il raggiungimento dell’ateneo.

Specializzazione come DevOps Engineer

Per il lavoro di DevOps engineer la laurea non basta. Devi specializzarti ulteriormente, seguendo dei corsi specifici o dei master post-laurea. Una delle aree di specializzazione, per esempio, è la cybersicurezza.

L’Università Niccolò Cusano propone un master di I livello in Sicurezza delle reti informatiche che amplia le tue competenze e ti consente di essere un DevOps engineer ancora più efficiente. Il master è destinato ai laureati triennali e prevede 1500 ore di didattica online per un totale di 60 CFU.

DevOps engineer salario

Oltre che essere molto richiesti, i DevOps engineer sono anche ben pagati. Essendo una professione con numerose competenze e con un ruolo di rilievo, le aziende tendono a riconoscerlo con ottimi corrispettivi economici.

In Italia, lo stipendio annuale medio di un DevOps engineer si aggira sui 36 mila – 40 mila euro. Questi importi sono variabili. Chiaramente, dipendono dal tipo di azienda per la quale si lavora, dall’area geografica in cui si lavora e dall’anzianità-esperienza dell’ingegnere in questione. DevOps engineer con maggiore esperienza, per esempio, percepiscono retribuzioni medie annue che arrivano fino a 50 mila euro.

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