Cosa fare se non superi il test di ammissione all’università?
16 Gennaio ore 15.25
I diplomati che desiderano entrare in un’università dovranno sostenere il temuto esame di ammissione. Le facoltà coinvolte vanno da medicina, veterinaria e scienze della salute ad architettura, psicologia e scienze della formazione primaria.
Dover sostenere un esame per essere ammessi all’università è estremamente snervante per molti studenti. Purtroppo, se non superano l’esame di ammissione all’università, molti diplomati sono costretti a fare un anno sabbatico, perdendo un percorso prezioso di studi. Tuttavia, esistono diverse soluzioni per continuare a studiare e non sempre è necessario cambiare università.
Cosa fare se si viene bocciati
È indubbio che l’eccitazione per l’esame, la stanchezza e le cattive condizioni fisiche dovute alla mancanza di concentrazione possono rovinare mesi e mesi di pratica e di sforzi. Ciò significa che nel momento in cui vengono annunciati i nomi dei candidati idonei, il vostro nome potrebbe non essere presente, il che significa che quest’anno avete perso la vostra occasione, ma non fatevi prendere dal panico.
Scoprite quali sono le opzioni disponibili se non superate il test di ammissione all’università di vostro gradimento.
Iscriversi a un’università online
La soluzione migliore per chi non vuole rinunciare ai propri sogni e vuole seguire la propria strada è iscriversi a un’università online. Le facoltà online non richiedono un test d’ingresso. Al contrario, l’iscrizione è libera senza esami di ammissione obbligatori. Il motivo per cui alcune università conducono test di ammissione è dovuto alle loro risorse limitate: aule e docenti non sono sufficienti a soddisfare la domanda. Pertanto, conducono test di ammissione per restringere il numero di iscritti e garantire che solo i più meritevoli abbiano l’opportunità di iscriversi. Nel caso delle università online, tutti questi problemi non esistono e non ci sono test di ammissione.
Il numero di persone che scelgono di usufruire delle università online è già molto alto e in costante aumento. Un titolo di studio conseguito presso un’università telematica ha lo stesso valore legale di un titolo conseguito presso un’università tradizionale. La differenza sta nell’enorme flessibilità che i corsi di apprendimento online offrono agli studenti.
Uno dei problemi più frequenti con le università tradizionali, quando si decide di iscriversi o di cambiare corso, è quello di dover aspettare un periodo di tempo specifico per l’iscrizione. Uno dei vantaggi delle università online è che l’iscrizione può avvenire in qualsiasi momento. Inoltre, il costo dell’iscrizione è lo stesso indipendentemente dal periodo dell’anno scelto. Una volta selezionata la facoltà di preferenza e completata l’iscrizione, si può iniziare il corso universitario da casa. Gli unici strumenti necessari sono una connessione a Internet, un computer o uno smartphone.
Se avete un lavoro, vivete lontano o in una grande città con un lungo tragitto per raggiungere l’ateneo, può essere molto difficile frequentare le lezioni tradizionali in aula. Le università online, invece, hanno a disposizione video lezioni e tutto il materiale didattico necessario 24 ore al giorno, 7 giorni su 7. Quindi, ogni studente può decidere autonomamente quando e come frequentare le lezioni.
Inoltre, coloro che scelgono di iscriversi a un’università online iniziano il loro percorso costantemente guidati e supportati da tutor e docenti. Per giunta, le università telematiche hanno diverse sedi in tutta Italia, offrendo ai discendi ulteriori opzioni. Questa flessibilità si applica anche agli esami. Oltre ai agli esami da remoto, è possibile sostenere gli stessi presso un centro prescelto.
Scegliere un’università privata
Un’altra opzione se non si superano gli esami dell’università pubblica è quella di cercare di essere ammessi a un’università privata. Le tasse universitarie sono più alte, ma in media è più facile entrare, perché c’è meno concorrenza, anche se i posti sono limitati. Tuttavia, molte università private hanno anche dei vantaggi, in quanto dispongono di eccellenti partnership per sostenere l’iscrizione di adulti lavoratori.
Articolo 6
Se non si supera il test di ammissione all’università, si può considerare di ricorrere all’Articolo 6.
Partiamo dalla normativa: l’articolo 6 del R.D. 1269/38 sancisce che “gli studenti, in aggiunta agli insegnamenti previsti per il proprio corso di laurea, possono iscriversi, per ciascun anno accademico, al massimo a due insegnamenti di altri Corsi di studio di pari livello e di medesimo ordinamento”.
Questo significa che, ad esempio, a prescindere dalla facoltà a cui si è iscritti, è possibile sostenere due esami presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia.
Occorre però recarsi presso la segreteria didattica dell’ateneo per sapere in che modo è prevista l’applicazione dell’articolo 6, dato che ogni università può decidere l’iter in maniera autonoma.
Ammissione a facoltà alternative
Alcuni studenti scelgono di iscriversi a un’università alternativa se non superano il test di ammissione, ma questa non è mai la soluzione migliore e spesso è una decisione sbagliata. Si tratta, infatti, di una sostanziale soluzione di ripiego e raramente il corso seguito nella facoltà alternativa scelta viene portato a termine.
Tuttavia, in alcuni casi può essere la scelta giusta, e stiamo parlando di situazioni in cui gli studenti si iscrivono a corsi per così dire paralleli. Ad esempio, se uno studente non supera i test di ammissione alla facoltà di Medicina, può iscriversi a un corso scientifico affine e riprendere Medicina l’anno successivo per acquisire crediti utili.
Pertanto, il ricorso al piano B non è sempre una scelta di comodo, soprattutto perché può aprire nuove opportunità di lavoro che non erano previste con il primo corso scelto. Ad esempio, nel campo della Chirurgia, le varie specializzazioni richiedono diversi anni dopo la laurea, ma alcune facoltà del settore medico possono preparare a opportunità di lavoro già dopo la laurea triennale.
Anno sabbatico?
Come abbiamo detto, alcuni studenti decidono di fare un anno sabbatico. Questo perché, se interrompono gli studi, può essere difficile ricominciare a studiare. Pertanto, se trascorrono un anno senza fare nulla, rischiano di perdere le abitudini e le metodologie apprese da discenti e di incontrare notevoli difficoltà nel percorso didattico. Vale quindi la pena di riflettere attentamente prima di optare per un anno sabbatico.
Esperienza all’estero
Piuttosto che prendervi un anno sabatico, considerate l’idea di effettuare un’esperienza all’estero o un tirocinio che vi aiuti a riflettere sulla carriera che vorreste intraprendere. Il mancato superamento degli esami può essere quasi un vantaggio, in quanto può evitare di intraprendere una strada che in fondo potrebbe non essere la più adatta al vostro sentire.
Corsi di formazione
Infine, se non superi l’esame di ammissione alla facoltà prescelta, puoi pensare di effettuare un corso di formazione per prepararti adeguatamente agli esami dell’anno successivo.
I corsi di formazione possono essere molto utili per potenziare e migliorare le tue competenze di base che ti saranno utili sia nel mondo del lavoro che all’università.
Ad esempio, potresti seguire un corso di inglese. D’altronde, saper parlare una lingua straniera è una competenza sempre più richiesta nel mondo del lavoro. In alternativa, potresti optare per un corso di formazione digitale o di informatica. In un mondo sempre più connesso, chi ha queste competenze ha molte più probabilità di trovare lavoro in futuro.
In breve, ci sono molte possibilità e una gamma di corsi disponibili, dai corsi regionali gratuiti ai corsi privati, che potrebbero fare al tuo caso.
Prepararsi adeguatamente all’esame di ammissione
Se non superi l’esame di ammissione, una cosa è certa: a prescindere da come deciderai di trascorrere l’anno e da quali saranno le tue opzioni, prepararti comunque al meglio soprattutto se deciderai di affrontare il test l’anno successivo.
Ecco tre consigli utili:
- Pianifica il tuo programma di studio per l’esame, giorno per giorno, senza tralasciare alcun argomento;
- Combina l’apprendimento teorico con i quiz pratici;
- Esercitarti con test online e simulazioni a tempo.