Cos’è la DPIA e a che serve

19 Luglio ore 12.50

Cos’è la DPIA e a che serve

L’acronimo DPIA significa letteralmente Data Protecion Impact Assessment (ovvero Valutazione d’impatto della protezione dei dati).

La Valutazione d’Impatto sulla Protezione dei Dati (DPIA) è uno strumento cruciale previsto dal Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR) che consente alle organizzazioni di identificare e tenere sotto controllo i rischi concernenti la privacy e la protezione dei dati personali.

Nell’era virtuale, la protezione dei dati personali è una questione importante. Le organizzazioni devono garantire che i dati che raccolgono e gestiscono siano trattati in modo sicuro e nel rispetto dei diritti delle persone. Questo articolo fornisce una panoramica sull’importanza della DPIA e sulle sue modalità di attuazione.

DPIA: i rischi per la privacy

Il GDPR, entrato in vigore il 25 maggio 2018, obbliga le organizzazioni ad adottare delle misure efficaci per proteggere i dati personali. La DPIA è pertanto un elemento fondamentale di questo approccio. Di conseguenza, quando un trattamento può comportare un rischio elevato per i diritti e le libertà delle persone interessate, il regolamento obbliga i titolari a svolgere una valutazione di impatto prima di darvi inizio, consultando l’autorità di controllo.

Si tratta di uno degli elementi chiave previsti dal nuovo quadro normativo, perché i titolari, responsabili della protezione dei dati, sono tenuti a garantire l’osservanza delle disposizioni del regolamento, ma anche a dimostrare in che modo riescano ad effettuarla.

Ad esempio, la DPIA è essenziale per tutte quelle aziende che utilizzano l’intelligenza artificiale per la profilazione dei clienti al fine di fornire loro una pubblicità ad hoc. La DPIA permetterebbe aiuterebbe di valutare l’impatto della profilazione sulla privacy dei clienti e di adottare misure adeguate per garantire il rispetto dei diritti degli interessati.

Protezione dei dati sensibili

La DPIA può riguardare un singolo trattamento oppure più trattamenti che presentano analogie in termini di natura, ambito, contesto, finalità e rischi.

La DPIA sull’analisi dei rischi relativi a un dato trattamento, va fatta sempre prima che questo inizi. Inooltre, deve essere fatta per ciascun singolo trattamento, salvo il caso di trattamenti simili. Infine, occorre fare attenzione alle componenti degli strumenti tecnologici utilizzati.

Le metodologie di analisi e di individuazione delle misure da adottare possono essere diverse, ma i criteri da seguire devono essere comuni a tutti.

Per progetti di videosorveglianza o altre forme di controllo su larga scala, occorre assicurare la trasparenza del processo di monitoraggio, valutare l’impatto sulla privacy e adottare le misure idonee per garantire che i dati raccolti vengano poi usati in modo appropriato. Pertanto, è fondamentale stabilire politiche chiare per la conservazione e l’eliminazione dei dati.

L’identificazione dei potenziali rischi per la privacy e la sicurezza e l’implementazione di misure di protezione adeguate per mitigare tali rischi sono oggigiorno essenziali per proteggere i diritti degli individui.

Ad esempio, molte piattaforme online analizzano il comportamento degli utenti per personalizzare gli annunci pubblicitari. Le diverse realtà di e-commerce che monitorano le abitudini di acquisto spesso suggeriscono prodotti ad hoc, basandosi proprio sui dati personali e comportamentali raccolti.

Le varie fasi della DPIA

Le fasi cruciali di una DPIA sono le seguenti:

  • descrizione del trattamento dei dati (è importante identificare e descrivere le operazioni di trattamento dei dati, compresi gli obiettivi del trattamento stesso, i dati personali trattati e i soggetti coinvolti. Questa fase è cruciale per comprendere esattamente come vengono gestiti i dati e soprattutto per quali scopi);
  • valutazione della necessità e proporzionalità (occorre valutare se il trattamento dei dati è necessario e proporzionato rispetto agli scopi perseguiti. In questo modo, le finalità del trattamento sono giustificate e i dati raccolti non sono eccessivi rispetto agli scopi prefissati);
  • identificazione e valutazione dei rischi (è fondamentale procedere all’identificazione dei potenziali rischi per i diritti e le libertà degli interessati, ponendo attenzione agli impatti negativi come la violazione della privacy, l’accesso non autorizzato ai dati e la perdita degli stessi. Questa fase è sostanziale per prevenire danni agli individui).

Misure per tenere a bada i rischi

Identificare delle misure di sicurezza da adottate per tenere sotto controllo i rischi eventualmente identificati è un altro aspetto fondamentale da non trascurare. Alcune misure possono essere, ad esempio, la crittografia, la formazione del personale o la gestione degli accessi.

Una volta rispettati tutti gli step della DPIA, occorre redigere un report riguardante tutte le fasi del processo, i rischi identificati e le misure adottate per mitigarli. Questo rapporto deve essere mantenuto sempre aggiornato e disponibile per eventuali richieste da parte del Garante per la protezione dei dati personali.

Vantaggi della DPIA

La conduzione di una DPIA offre numerosi vantaggi alle organizzazioni, tra cui:

  • identificazione dei rischi (la DPIA consente alle organizzazioni di identificare in anticipo e in modo proattivo i rischi per la privacy e di adottare le misure necessarie per affrontarli e ridurli);
  • aumento della fiducia (la DPIA aumenta la fiducia dei clienti e degli altri stakeholder e mette in luce l’impegno da parte dell’organizzazione nella protezione dei dati personali);
  • conformità al GDPR (la conduzione regolare di una DPIA è un requisito del GDPR. Questa implementazione aiuta le organizzazioni a garantire la conformità e a evitare potenziali sanzioni e multe);
  • miglioramento dei processi interni (la DPIA offre l’opportunità di esaminare e migliorare i processi interni di gestione dei dati, rendendo le operazioni più efficienti e sicure);
  • prevenzione degli incidenti di sicurezza (identificando e risolvendo in anticipo i problemi di privacy, è possibile prevenire gli incidenti di sicurezza che potrebbero mettere a rischio i dati personali);
  • crescita aziendale (una buona gestione dei dati personali può sostenere la crescita dell’azienda, attirare nuovi clienti e mantenere la fiducia di quelli esistenti grazie a un approccio responsabile e trasparente).

Conclusioni

La DPIA è quindi uno strumento essenziale nel contesto della normativa GDPR, che mira a garantire che le organizzazioni trattino i dati personali in modo sicuro, rispettando i diritti degli interessati. Valutando sistematicamente e in modo proattivo i rischi e adottando misure appropriate per ridurli, le organizzazioni possono migliorare la conformità legale, proteggere i dati personali e promuovere una cultura che valorizzi la privacy e la sicurezza delle informazioni.

La DPIA non è solo un obbligo di legge, ma una pratica che porta molti benefici e miglioramenti operativi all’interno di un’organizzazione. Investire tempo e risorse nell’implementazione di una DPIA approfondita è un passo importante per costruire una cultura aziendale che valorizzi la privacy e la sicurezza dei dati.

Grazie alla DPIA, le organizzazioni hanno l’opportunità di dimostrare la loro responsabilità e il loro impegno a proteggere i diritti e le libertà delle persone in relazione al trattamento dei dati personali. Una DPIA non è un processo da fare ogni tanto, ma deve essere rivista e aggiornata regolarmente o in caso di modifiche significative al trattamento dei dati. La DPIA è un processo complesso e richiede una buona comprensione della normativa sulla protezione dei dati e delle tecniche di gestione del rischio. Pertanto, può essere utile rivolgersi a un consulente esperto o a un responsabile della protezione dei dati (DPO) che possa guidare e assistere l’intero processo.

La responsabilità dell’attuazione della DPIA spetta al “responsabile del trattamento dei dati”, ossia l’entità (individuo, società o organizzazione) che determina le finalità e i mezzi del trattamento dei dati personali. Ciò include sia le organizzazioni private che quelle pubbliche.

In molte organizzazioni, la DPIA viene effettuata da un team multidisciplinare che comprende il responsabile della protezione dei dati (DPO), esperti di sicurezza informatica, gestori del rischio, consulenti legali e rappresentanti del dipartimento o della funzione aziendale che intende trattare i dati.

È importante notare che, sebbene la DPIA possa essere condotta da un team o da un individuo designato all’interno di un’organizzazione, la responsabilità ultima della sua accuratezza e integrità spetta sempre al titolare del trattamento.

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