Come si entra nell’Esercito? La guida completa

07 Marzo ore 16.02

Come si entra nell’Esercito? La guida completa

Sapere come si entra nell’Esercito è il primo passo fondamentale per chi sta pensando di intraprendere una carriera militare.

Di lavori, nel nostro Paese, ce ne sono molti, che spaziano da una sfera di conoscenze ad un’altra, dall’ambito scientifico a quello letterario. Ci sono però alcuni ruoli ai quali ambiscono in molti, ruoli che sembrano richiedere più responsabilità, più dedizione, e tra questi c’è l’esercito. L’esercito italiano è un’istituzione ricca di storia, ed entrare a farne parte non vuol dire solo trovare un posto di lavoro, ma lavorare per il Paese, essere al servizio della patria. Sono molte le persone interessate alla carriera militare. Questo percorso è difficile, ma è pieno di soddisfazioni se si riesce ad arrivare fino alla fine. Ma quali sono tutti gli step da superare per entrare a far parte dell’esercito?

 Base volontaria vs base professionale

Dal 2004, il servizio di leva è stato sospeso, quindi, per avvinarti al mondo dell’esercito, ad oggi, ci sono solo due opzioni: scegliere di partire come volontario, oppure, se in possesso dei requisiti adatti, entrare a far parte di questo mondo come vero professionista, e fare di questo il tuo lavoro.

I diversi step della base volontaria

Per ciò che riguarda la base volontaria, i volontari di truppa vengono divisi in Volontari in Ferma Prefissata di un anno (VFP1), Volontari in Ferma Prefissata quadriennale (VFP4) e Volontari in Servizio Permanente.

Nel primo caso, per partire come volontario per un anno, dovrai essere in possesso del diploma di istruzione secondaria di primo grado (licenza media), avere tra i 18 ed i 25 anni, essere cittadino italiano, avere idoneità attitudinale e psico-fisica all’impiego e aver tenuto una condotta legale incensurabile. L’ingresso non è immediato, ma dovrai accedere tramite il Concorso per volontari, che si tiene tre volte l’anno. Durante il tuo anno da volontario nell’esercito italiano potrai conseguire il grado di caporale e, quando avrai ottenuto un grado di preparazione idoneo, potrai essere impiegato in operazioni nazionali ed internazionali.

Se deciderai, invece, di entrare nell’esercito come VFP4, dovrai tenere conto degli stessi requisiti presi in considerazione per il VFP1. Lavorare nell’esercito italiano come VFP4 ti permetterà di conseguire il grado di caporal maggiore. Ma non finisce qui, perché da un anno si passa a quattro, e da quattro si può passare a un Servizio Permanente. In questo caso, dovrai superare un concorso riservato ai Volontari in Ferma Breve e ai Volontari in Ferma Prefissata di 4 anni, che hanno svolto almeno tre anni di servizio o che sono in congedo da non più di due. Questo ruolo ti permetterà di accedere ad un periodo di formazione specialistica di durata variabile, con il quale potrai partecipare ad un concorso interno per salire di grado e fare carriera nell’esercito italiano.

Base professionale

Una volta entrato all’interno dell’esercito, come volontario, potrai avanzare di grado, grazie ai concorsi interni. Anche il livello d’istruzione gioca un ruolo fondamentale in questo, perché più alto sarà il tuo titolo di studio, più potrai accumulare punti e salire in graduatoria. Se diventi un membro dell’esercito a tutti gli effetti, potrai aspirare a ricoprire il ruolo di Sergente, di Maresciallo, o di Ufficiale.

Ognuna di queste tre categorie ha un percorso e dei requisiti specifici da portare a termine. Per ciò che riguarda il sergente, è necessario superare un concorso Interno riservato ai Volontari in Servizio Permanente e al personale appartenente alla categoria dei Graduati in Servizio Permanente. Solo se vincerai il concorso, potrai accedere ad un corso di aggiornamento e di formazione professionale di sei mesi nell’80° Reggimento Addestramento Volontari “Roma”.

Per ricoprire la qualifica di maresciallo, invece, ci sono due strade: una riguarda il concorso pubblico, una svolta verso il concorso interno. Per il primo, dovrai avere un’età compresa tra i 17 e i 26 anni, essere in possesso di un diploma di scuola superiore, avere una fedina penale pulita, una condotta incensurabile, e un’idoneità psico-fisica e attitudinale al servizio.

Mentre, se si parla di concorso interno, il limite d’età è esteso fino ai 40 anni, e si richiede che tu abbia svolto 7 anni di servizio, di cui 4 permanente, che tu sia idoneo alle prove di efficienza operativa e alle visite mediche.

Andando ad analizzare il grado di ufficiale, invece, noterai che è suddiviso in tre categorie:

  • gli Ufficiali Inferiori;
  • gli Ufficiali Superiori;
  • gli Ufficiali Generali.

Potrai diventare ufficiale dell’esercito italiano sia tramite concorso pubblico che tramite concorso interno. Le tue responsabilità saranno proporzionate al ruolo che andrai a ricoprire.

Le scuole per avviare la tua carriera militare

Se quello dell’esercito è un tuo sogno nel cassetto, puoi intraprendere, già delle scuole superiori, un percorso di studi che ti sarà utile per avvinarti a questo mondo. Per fare questo, basta aver conseguito l’idoneità alla frequenza del terzo anno del Liceo classico o scientifico e scegliere di proseguire gli studi in una Scuola Superiore Militare dell’Esercito.

Per entrare nei Licei militari bisogna superare un concorso, che viene bandito a cadenza annuale. Il percorso di studi prevede le stesse materie di un liceo civile, con l’aggiunta di discipline militari. Solo dopo aver terminato gli studi, potrai essere ammesso all’Accademia Militare o scegliere di abbandonare il percorso e frequentare l’Università.

Se, invece, sei già in possesso di diploma e aspiri a diventare Maresciallo dell’Esercito, puoi concorrere all’ammissione alla Scuola per Sottufficiali dell’Esercito. Con questa frequentazione, non solo otterrai una laurea, ma inizierai a guadagnare, mentre stai ancora studiando.

Poi, c’è l’Accademia Militare è consigliata a chi aspira a diventare Ufficiale dell’Esercito e a conseguire nel frattempo una Laurea. Per accedervi, dovrai superare un concorso pubblico per Allievi Ufficiali dell’Esercito.

I Master di specializzazione

Rimanendo in tema formazione, se hai una laurea e vuoi intraprendere una carriera militare, sicuramente ti sarà utile affinare alcune competenze e definire la tua specializzazione. Per aiutarti in questo percorso, i Master sono senza dubbio la soluzione ideale.

Se cerchi un Master specifico per chi cerca una carriera militare, l’Università Telematica Niccolò Cusano ha all’attivo diverse proposte di formazione di I e II livello. La caratteristica di questi Master è la modalità didattica adottata: la metodologia telematica. Con questo approccio, potrai iscriverti al Master e seguire le lezioni comodamente a distanza, grazie ad una piattaforma di e-learning attiva 24 ore su 24, 7 giorni su 7.

I Master sono fruibili con la massima flessibilità oraria: per questo sono perfetti anche per chi ricopre già ruoli professionali.

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Credits Immagine: bepslabor / canva pro