Come scrivere un testo descrittivo?

23 Settembre ore 13.45

Come scrivere un testo descrittivo?

L’abilità di descrivere oggetti, persone, luoghi, situazioni, ecc- è alla base della comunicazione scritta. Scrivere testi descrittivi significa quindi descrivere persone, paesaggi, oggetti e animali in modo dettagliato.

In questo articolo esamineremo le caratteristiche principali della scrittura descrittiva, la struttura e le tecniche utilizzate. Vedrete anche alcuni esempi pratici che ne sottolineano l’efficacia e la funzionalità.

Testo descrittivo: cos’è?

Quando si deve descrivere un oggetto, un luogo o una situazione, è importante usare le parole giuste per catturare l’attenzione del lettore e coinvolgerlo attivamente. La scrittura descrittiva mira a creare immagini vivide e dettagliate nella mente del lettore. Deve evocare emozioni, stimolare i sensi e far sentire il lettore coinvolto nell’esperienza ritratta.

Un testo descrittivo deve quindi mettere in evidenza le caratteristiche peculiari di un dato soggetto (una persona, un animale o un luogo), mostrando aspetti e qualità che possano dare un’immagine efficace e il più possibile veritiera e completa dell’elemento analizzato.

Gli scopi di un testo descrittivo possono essere molteplici. Eccone alcuni:

  • Informativo per rendere qualcuno consapevole di qualcosa;
  • Persuasivo per indurre un pensiero critico sull’elemento descritto (ad esempio, spesso, nei testi pubblicitari, vengono omesse determinate informazioni, dirigendo l’attenzione solo su determinati aspetti);
  • Espressivo per trasmettere emozioni attraverso l’uso di un linguaggio particolare che fa largo uso di espressioni figurative e metafore.

Testo descrittivo: caratteristiche principali

I testi descrittivi sono utilizzati in tutte le forme letterarie in cui è necessario spiegare qualcosa. Può trattarsi di un trattato tecnico, di un opuscolo scientifico, di una guida o di un’opera letteraria.

Il risultato di un testo descrittivo sta nella rappresentazione linguistica di un dato elemento considerato da una prospettiva statica e atemporale.

Le descrizioni seguono due criteri diversi:

  • oggettivo (non personale): l’autore non esprime un’opinione o un’impressione personale e si limita a descrivere un oggetto (o una persona o un animale) attraverso una serie di dati empirici, senza alcun coinvolgimento emotivo;
  • soggettivo (personale): l’autore presenta l’oggetto della descrizione descrivendolo come lo vede o lo sente.

Per quanto riguarda la struttura del testo, abbiamo tre diversi “protagonisti:

  • referente (oggetto della descrizione)
  • parti (elementi del riferente);
  • qualità (aspetti specifici del riferente).

Per quanto riguarda la lingua, abbiamo i seguenti elementi:

  • i tempi verbali (tempo presente e tempo imperfetto);
  • frasi brevi (ad esempio frasi brevi, frasi brevi, frasi brevi, frasi brevi)
  • indicatori spaziali;
  • ricchezza e precisione terminologica;
  • aggettivi;
  • uso di figure retoriche.

Tecniche descrittive

La tecnica descrittiva si riferisce al modo in cui le parole sono composte per dare sostanza alla descrizione, cioè per riprodurre l’oggetto descritto.

La selezione

In base al criterio della selezione, si possono attuare le seguenti operazioni:

  • il nome del referente viene relegato alla fine o omesso;
  • vengono elencate solo alcune qualità o parti del referente;
  • vengono ridotte o omesse le qualità specifiche del referente;
  • vengono ridotte o omesse alcune parti del referente.

L’ordinamento

In base al criterio di ordine, da generale a specifico o spaziale, si possono attuare le seguenti operazioni:

  • le parole possono essere inserite dall’esterno all’interno;
  • le parole possono essere inserite dall’alto verso il basso;
  • le parole possono essere inserite  dal centro agli elementi circostanti;
  • le parole possono essere inserite  dal primo piano allo sfondo;
  • le parole possono essere inserite  da sinistra a destra o viceversa;
  • le parole possono essere inserite  da est a ovest, ecc.

Aspetto sensoriale

In base al criterio sensoriale, la rappresentazione del referente viene effettuata utilizzando diversi organi di senso.

Il punto di vista

In base al criterio del punto di vista, si può avere un punto di vista fisso o un punto di vista da diverse angolazioni.

Paragoni

In base al criterio comparativo, si può fare una descrizione tramite un confronto o un contrasto.

Variazioni

In base al criterio delle variazioni, viene identificato l’oggetto da descrivere, il destinatario e lo scopo primario.

Come scrivere testi descrittivi

Come esplicitato, la scrittura descrittiva mira a descrivere la realtà attraverso il ritratto fedele di persone, oggetti, luoghi, animali e situazioni in modo dettagliato e preciso. In pratica, consente al lettore di farsi un’immagine mentale di ciò che viene descritto e gli dà la sensazione di osservare la scena direttamente con i propri occhi.

Si usa soprattutto per dare corpo a voci di enciclopedia, testi scolastici, relazioni scientifiche, saggi, comunicati, cartelli, cronache, riassunti, relazioni, verbali e narrazioni oggettive. Il suo scopo è quello di trasmettere informazioni in modo chiaro e comprensibile.

Per descrivere qualcosa è necessario partire dai dati sensoriali e sottolinearne le caratteristiche. Si possono fare descrizioni sia oggettive che soggettive. È come dipingere un ritratto con le parole invece che con il pennello!

Le persone possono essere descritte per il loro aspetto e il loro carattere, gli animali per la loro razza e il loro comportamento, gli oggetti per il l’ambiente esterno o interno a essi correlato, tenendo conto della percezione dei cinque sensi (vista, udito, olfatto, gusto e tatto). In entrambi i casi, le descrizioni devono seguire una sequenza logica.

Caratteristiche di base della scrittura descrittiva

Innanzitutto, occorre concentrarsi sull’oggetto della descrizione. Che si tratti di un paesaggio, di un personaggio, di un oggetto o di un altro elemento, è opportuno focalizzarsi sull’elemento in questione e sottolinearne le caratteristiche distintive.

Dopodiché, è necessario usare degli aggettivi, in quanto aiutano a descrivere e ad elaborare le qualità e le caratteristiche dell’oggetto della descrizione.

La scrittura descrittiva efficace è strutturata in modo logico. Quindi, ad esempio, quando si descrive una persona, è possibile iniziare dalla testa fino ai piedi o viceversa.

Ricordatevi di includere anche dettagli visivi e sensoriali. Oltre al visibile, nella descrizione si possono inserire altri sensi. Ad esempio, descrivere il profumo di un fiore o il suono di una cascata può arricchire il testo. Descrivete colori, forme e movimenti che si possono osservare. Parlate di suoni e rumori udibili, di odori e sapori. Infine, descrivete le sensazioni tattili che potete provare.

Utilizzate paragoni e metafore. Ad esempio, paragonare l’oggetto descritto a qualcosa di familiare per il lettore può rendere la descrizione più vivida, coinvolgente e intuitiva.

Inoltre, come già precedentemente accennato, quando si scrivono testi esplicativi si hanno le seguenti opzioni

  • descrizione oggettiva, ovvero si registrano le proprie osservazioni da un punto di vista imparziale;
  • descrizione soggettiva, vale a dire che si trasmettono i propri sentimenti personali sull’argomento descritto.

Per quanto riguarda l’uso del linguaggio, si può optare per:

  • strutture sintattiche semplici;
  • vocabolario specialistico.

Di norma, i testi descrittivi sono sintatticamente semplici ed espressi in frasi brevi. I tempi verbali utilizzati sono il tempo presente e il tempo imperfetto. Entrambi sono adatti a descrivere scene statiche.

Le analogie, poi, servono a rendere più familiare l’oggetto, l’ambiente o la persona che viene descritta, paragonandola a qualcosa che già conosciamo.

Esempio di un testo descrittivo su un animale

Per fare un esempio pratico, leggete questo testo tratto da Io e le mie bestie di Théophile Gautier.

Da quella coppia bianca come la neve, erano usciti tre gattini neri come l’inchiostro, due maschi e una femmina. (Introduzione).

La gattina era la più bella dei tre, si faceva notare per il musetto un po’ allungato, gli occhi leggermente obliqui, il naso di un nero vellutato, il pelo nero con sfumature rossastre. (Descrizione dell’aspetto fisico).

Era una bestia sensibile e nervosa. I suoi movimenti erano lenti, ondeggianti, pieni di maestà. Spesso conduceva fino al proprio piattino pieno di cibo certi gatti magri, tutti peli, che ella raccoglieva durante i suoi vagabondaggi. (Comportamento).

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