Come scrivere l’abstract della tesi di laurea?

05 Agosto ore 14.41

Come scrivere l’abstract della tesi di laurea?

Quando ti occupi della stesura della tua tesi di laurea, dovrai pensare a molti fattori. Nello specifico, dovrai tener conto della lunghezza, del font, del layout della pagina, dell’argomento da trattare con relativa bibliografia annessa. Tra tutte le parti che compongono una tesi di laurea, c’è l’abstract. L’abstract è la prima impressione che i lettori avranno della tua tesi. Deve essere interessante e coinvolgente, deve far venire voglia di andare oltre, di voler leggere con curiosità tutto l’elaborato. Ma, vediamo meglio cos’è l’abstract e come va scritto.

Cos’è l’abstract

L’abstract della tesi di laurea è un breve riassunto scritto che fornisce una panoramica concisa e chiara del contenuto principale della tua tesi. È generalmente collocato all’inizio della tesi stessa e serve come introduzione sintetica alle tematiche, agli obiettivi, alla metodologia utilizzata, ai risultati ottenuti e alle conclusioni tratte nella ricerca.

L’obiettivo dell’abstract è fornire agli lettori una comprensione immediata e veloce di ciò che la tua tesi tratta, in modo che possano decidere se è di loro interesse leggere l’intero lavoro. Dovrebbe essere formulato in modo chiaro e conciso, evitando dettagli superflui e terminologia troppo tecnica, in modo da essere comprensibile anche a coloro che non sono esperti nell’ambito specifico della tua tesi. È essenzialmente una “vetrina” della tua ricerca, che cattura l’attenzione dei lettori e li informa sulle questioni principali affrontate nel tuo lavoro.

Inoltre, è molto utile anche per i lettori che non hanno tempo di leggere tutto l’elaborato, perché l’abstract andrà a raccogliere tutte le parole chiave, i concetti più importanti e fondamentali della tua tesi. In questa parte, illustrerai la metodologia hai adottato per la tua ricerca, perché hai scelto di discutere di quel determinato argomento. Dopo aver mostrato i dati elaborati, devi essere in grado di trarre una conclusione e di parlare dei risultati ottenuti.

Le regole per scrivere un abstract funzionale

Innanzitutto, è bene comprendere che l’abstract va scritto dopo aver terminato l’elaborato. All’inizio, non sai che strada può prendere la tua ricerca, che risvolti può avere. Solo a lavoro ultimato potrai essere in grado di mettere in luce i punti salienti della tesi e ragionare sulle tue ricerche e sui risultati ottenuti. Inoltre, l’abstract dovrebbe essere conciso, di solito composto da 150-300 parole. Un buon abstract non è più lungo del 5% dell’intera tesi triennale o magistrale.

Usa frasi chiare e dirette per comunicare le informazioni chiave. Non dilungarti troppo in giri di parole, perché le vere riflessioni si trovano all’interno della tesi. Inizia descrivendo il contesto generale della tua ricerca. Spiega perché l’argomento è rilevante e qual è la sua importanza nel campo di studio. Presenta l’obiettivo principale della tua tesi: qual è la domanda di ricerca o l’obiettivo che hai cercato di raggiungere? Continua, poi, descrivendo brevemente la metodologia o l’approccio di ricerca che hai utilizzato. Menziona le principali tecniche o metodi impiegati per affrontare la tua domanda di ricerca. Infine, riassumi in modo chiaro e conciso i principali risultati ottenuti dalla tua ricerca.

Per scrivere il tuo abstract, evita l’uso di termini tecnici e abbreviazioni che potrebbero non essere compresi facilmente da chiunque legga l’abstract. Cerca di metterti sempre nei panni del lettore, per capire come attirarlo.

Dove inserire l’abstract?

L’abstract va inserito dopo la prefazione e prima dell’indice. Rileggi e modifica l’abstract per assicurarti che sia ben strutturato, grammaticalmente corretto e privo di errori. Per accertarti che l’abstract sia scritto al meglio, consigliamo di inviare l’abstract al tuo relatore, in modo tale da avere delle correzioni e delle rassicurazioni sulla stesura. Questa parte della tesi è molto importante per poter dare una chiara idea, a chi apre il tuo elaborato, di ciò che hai sviluppato e di ciò su cui ti sei concentrato.

Qual è la funzione dell’abstract?

In genere, l’abstract dovrebbe rispondere alle seguenti domande:

  • Qual è l’obiettivo della tua ricerca? Descrivi l’obiettivo principale della tesi o la domanda di ricerca che hai cercato di risolvere.
  • Qual è il contesto della tua ricerca? Spiega brevemente il contesto accademico o pratico in cui si inserisce la tua tesi. Quali sono le questioni o le sfide che hai affrontato?
  • Quali metodi hai utilizzato? Fornisci un’indicazione delle metodologie, delle tecniche o degli approcci di ricerca che hai impiegato per rispondere alla domanda di ricerca.
  • Quali sono i principali risultati o conclusioni? Sintetizza le conclusioni principali o i risultati significativi della tua ricerca.

L’abstract dovrebbe essere scritto in modo chiaro e accessibile, in modo che sia comprensibile anche a chiunque non sia esperto nel campo specifico della tua tesi. Dedica del tempo a redigerlo in modo accurato e accattivante. Per la stesura di un abstract efficace, prepara una scaletta, per non dimenticare nessun punto da trattare. Una volta terminata la tesi, sarà più semplice fare un sunto della situazione e concentrarsi sui punti più importanti. Non esistono delle regole universalmente valide per crearlo, ma questi piccoli accorgimenti potranno esserti d’aiuto se non vuoi buttare via ore, anzi giornate, di lavoro.

La tesi è un documento ufficiale, è l’ultimo capito del tuo percorso ed è solo tua. Dall’idea, allo svolgimento, fino alle conclusioni, sarai tu a metterci mano e a svilupparla. Presentarla davanti la commissione d’esame, poi, sarà una grande emozione, perché potrai esporre il motivo per il quale hai deciso di affrontare questo tema e potrai soffermarti su ciò che ritieni essere più importante, per poi arrivare a tirare le tue conclusioni. Ricorda di avere sempre una buona bibliografia di supporto.

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Credits Immagine: DepositPhotos / HayDmitryi