Come ci si iscrive all’Università? La guida completa

22 Maggio ore 19.38

Come ci si iscrive all’Università? La guida completa

È arrivato quel momento che sembrava non arrivare mai! Come ci si iscrive all’università? Il primo anno di università, l’anno della cosiddetta matricola, è il primo passo verso un’esperienza altamente trasformativa nella vita di una persona. Paure, ansie e preoccupazioni si avvicendano e si susseguono a entusiasmo, coraggio, allegria. Ma è opportuno conoscere il contesto, sapere come muoversi, per non entrare nel panico e rendere questo debutto davvero indimenticabile.


Ecco perchè nasce questo articolo, per dare qualche dritta ai futuri iscritti, e rassicurarli sul fatto che andrà tutto bene. Di università non è mai morto nessuno, anzi, è uno dei periodi della vita più vitale e felice in assoluto.

Come fare l’iscrizione all’università

Quali sono le cose da sapere prima di iscriversi all’università? Stiamo per dare una risposta banale, ma se vogliamo essere precisi non possiamo esimerci dal farlo. Per iscriversi all’università bisogna essere in possesso di un diploma di maturità. Non importa se sono passati tanti anni da allora, che tu ti sia laureato dieci anni fa o un anno fa non fa la differenza, puoi tranquillamente procedere all’immatricolazione.


Per affacciarsi verso l’università bisogna avere la giusta conoscenza, un base sufficiente per assimilare nuove nozioni, studiare duramente e poter comprendere diverse discipline e i legami tra di loro. Si tratta di un momento importantissimo, non solo per le nozioni che si apprendono, ma anche per l’esperienza umana che sovente arricchisce gli anni universitari.


Avere dubbi e incertezze in questa fase è fisiologico, forse sarebbe molto più strano non averne, perché sappiamo quanto sia un passaggio delicato quello dallo studio delle scuole superiori allo studio universitario.


I futuri iscritti all’università che si mostrano maggiormente preoccupati sono quelli che devono passare un test di ammissione. Già dall’iscrizione al test d’accesso iniziano a tremare, e molti altri rinunciano proprio a certi corsi di laurea proprio perché all’interno di facoltà che prevedono i test di ingresso.


Riconosciamo che si tratta di una prova, e che come tale incute ansia e paura, ma pensiamo che i test di ingresso siano un bel banco di “prova”, appunto, per quello che verrà dopo, ovvero gli esami. Certo, sappiamo quanto è ingiusto desiderare ardentemente di iscriversi a una facoltà, magari pensando di potersi formare per svolgere un domani il lavoro dei propri sogni, e veder sfumare ogni possibilità. Non possiamo far altro che incitare gli studenti che vogliono iscriversi all’università a numero chiuso ad armarsi di coraggio, determinazione e santa pazienza.


Attenzione, il passaggio al test di ingresso non implica un’immatricolazione universitaria in automatico. Ci sono studenti e studentesse che partecipano a test di ingresso di varie università, per scegliere infine quella che preferiscono di più. Dopo aver passato il test bisogna procedere all’iscrizione universitaria vera e propria, ovvero all’immatricolazione. Da quel momento in poi è possibile frequentare le lezioni e fare gli esami.

Immatricolazione all’università

Dunque, come avviene formalmente l’immatricolazione a un corso di laurea? Si presenta domanda di iscrizione presso l’università prescelta, rispettando le date di scadenza che sono reperibili nelle fonti ufficiali, ovvero presso i siti internet degli atenei e delle università e all’interno del Manifesto degli Studi, il documento ufficiale che racchiuse tutti i corsi di laurea all’interno di quell’università in un dato anno accademico.


Le date di scadenza possono variare da ateneo ad ateneo, e per questo è importante controllare sempre con attenzione, e non prendere per buona un’informazione vaga o che non provenga esattamente dall’università a cui ci si vuole iscrivere.


Per l’iscrizione si devono compilare dei moduli, anche questi disponibili sul sito o nelle varie segreterie. Attualmente è possibile svolgere tutte le azioni necessarie a formalizzare l’iscrizione (ma anche la frequenza e gli esami presso le università on line) direttamente tramite internet, in qualsiasi momento.


Insieme ai moduli per l’iscrizione si devono compilare anche i moduli per l’autocertificazione della condizione economica (ISEE) che servono per determinare la cifra da pagare per le tasse universitarie nell’arco dell’anno accademico. Le tasse sanciscono anche l’ufficializzazione dell’iscrizione, infatti, l’immatricolazione vera e propria avviene nel momento in cui si paga la tassa d’iscrizione, insieme alla quale bisognerà pagare anche la tassa regionale per il Diritto allo studio. A completamento del tutto, entro la data di scadenza per l’immatricolazione, si dovranno consegnare tutti i documenti richiesti in segreteria e allegare il diploma della scuola superiore o il certificato sostitutivo.
Una volta completati tutti questi passaggi, sarete ufficialmente degli universitari a tutti gli effetti.


Per coloro che vogliono accedere a una borsa di studio è fondamentale rivolgersi all’ente regionale per il diritto allo studio, l’ente preposto alle agevolazioni per gli studenti che rientrano nei parametri per la ricezione di borse di studio e altre misure di sostegno allo studio universitario.

Primo anno di università: cosa c’è da sapere

Diventare una matricola è emozionante, è tutta un’avventura e una scoperta. Ma quando l’università diventa una giungla è importante avere una bussola. Questo articolo può solo fornire qualche coordinata, ma molte cose si possono davvero imparare soltanto progredendo di esame in esame, di corso in corso, nel fantastico mondo dell’università.


Quali sono gli aspetti che preoccupano maggiormente gli studenti e le studentesse che iniziano il loro cammino universitario? Abbiamo scelto alcuni punti da approfondire, per chi vuole sapere come fare a iscriversi all’università e sopravvivere.

Il piano di studi

Sembra un’impresa capire come funziona un piano di studi. Ci si ritrova ad andare alla ricerca dei corsi che partono il primo semestre, per poi capire quali saranno i successivi, ma quanti crediti servono? Ma posso fare questo esame al secondo anno? Organizzare bene il piano di studi è una delle questioni più rilevanti per tutti gli studenti che hanno capito come iscriversi all’università e che sono passati allo step successivo.


Uno degli elementi di maggiore confusione nella gestione di questo aspetto è la presenza dei codici dei settori disciplinari che corrispondono ai corsi. L’obiettivo è ottenere un tot di crediti, 180 crediti formativi universitari per l’esattezza, che servono per conseguire la laurea. Questi crediti sono suddivisi in tot crediti per ciascun settore scientifico-disciplinare.


Sembra più complicato a dirsi che a farsi, in realtà il piano di studio di ciascun corso di laurea è già opportunamente suddiviso in tot crediti per settore, potrai scegliere solo quelli facoltativi.

I testi universitari

L’altro cruccio di studenti e studentesse universitarie è la necessità di reperire i testi per gli esami in modo rapido ed economico. La matricola deve avere pazienza e cercare di comprendere quali sono i circuiti, che possono cambiare di anno in anno, a seconda dei corsi specifici e delle richieste dei singoli docenti.
Esistono ottime modalità di reperimento di testi universitari, anche di seconda mano. I forum universitari, i social network, i siti internet dedicati a questi argomenti. Ma addirittura è possibile ottenerli gratis accedendo alle biblioteche universitarie.

La borsa di studio

Capita che alcune matricole non siano informate sulle borse di studio. Quando ti iscrivi all’Università, controlla sempre sul sito la sezione apposita! Potresti infatti, presentando l’ISEE, riuscire a diminuire o annullare l’importo delle tasse e ricevere un aiuto economico ulteriore. Spesso le borse universitarie offrono anche ulteriori servizi, come la mensa o l’alloggio. Inoltre, tieni d’occhio anche le borse di studio erogate dalla tua Regione o Provincia: sono numerosi gli enti statali che offrono contributi allo studio per gli universitari. Controlla anche se il tuo ateneo ha bandito una borsa di studio per studenti meritevoli.

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