Come diventare social media manager: studi e possibilità

08 Agosto ore 13.47

Come diventare social media manager: studi e possibilità

Tutte le aziende ne hanno assunto uno o stanno per farlo, per questo ci sono moltissime persone che vogliono capire meglio come diventare social media manager. Una professione sempre più richiesta, nonostante il tasso di crescita dell’offerta per questa posizione lavorativa sia già altissimo. Ma quali sono le mansioni di cui si occupa? Concretamente, durante le sue giornate lavorative, quali sono le mansioni che svolge. Ma soprattutto, come si entrare a lavorare nel mondo dei social media? Non ci sono percorsi univoci, ma diverse possibilità. Esploriamole insieme.

Chi è il Social Media Manager?

La denominazione di questa posizione parla chiaro ed è semplice da tradurre in una definizione esplicativa. Il Social Media Manager è colui o colei che si occupa della gestione dei social network, dalla pianificazione della presenza sui vari canali, passando per l’ideazione dei contenuti, la loro creazione, e infine la promozione pubblicitaria per giungere a un target di riferimento preciso e guadagnarsi una posizione di rilievo all’interno del mondo digitale, sempre più sfaccettato.
Ottima conoscenza delle piattaforma digitali, capacità creativa e strategica, doti comunicative, sono solo alcune delle competenze richieste a questa figura professionale, che deve essere sempre in grado di aggiornarsi, crescere e confrontarsi con le più recenti tendenze del suo settore.
Dopo aver individuato una definizione ampia ma sufficientemente esaustiva è arrivato il momento di declinare in modo più preciso cosa fa il social media manager. Lo approfondiremo nel prossimo paragrafo, cercando di fornire dettagli concreti per inquadrare meglio una professione che interessa un numero sempre più ampio di persone.

Social Media Manager: cosa fa?

Per capire come diventare social media manager dobbiamo prima capire meglio di cosa si occupa nello specifico. Non basta una definizione generica per circoscrivere il suo campo d’azione. Come abbiamo precedentemente accennato il social media manager è un professionista che gestisce, costruisce e diffonde la reputazione di un’azienda sui Social. Ma concretamente come lo fa? Non possiamo dimenticare che nelle definizione stessa della professione troviamo l’aspetto manageriale, pertanto è fondamenta che questo professionista sia in possesso di capacità strategiche ed organizzative.
Prima ancora di provvedere alla creazione di contenuti, il social media manager deve produrre idee editoriali, solitamente scaturite da attente analisi sulla tipologia di pubblico a cui è destinata la comunicazione, sui competitor, sulla tipologia di messaggi che si vogliono veicolare e su quali sia lo stille migliore per rafforzarli e valorizzarli al meglio. Sembrano obiettivi semplici da raggiungere, ma nascondono una certa complessità, e tanto, tantissimo lavoro dietro. Soprattutto in questo momento storico, dove aumenta il numero di canali, i trend delle modalità di comunicazione (dagli articoli di blog alle foto su Instagram, dai tweet di poche frasi passando ai reel) e i topic del momento.
Per realizzare nel concreto tutti questi aspetti, cosa fa quotidianamente il social media manager?

  • Crea contenuti per le diverse piattaforme social in uso, da Facebook, Instagram, Twitter, YouTube fino al più recente TikTok e il classico Linkedin. Qui il Social Manager si occuperà di creare post, GIF, video e infografiche
  • Pensa strategie social efficaci, progettare, creare e amministrare la promozione di campagne compresa la gestione di eventuali Shop online
  • Monitora gli Analytics così da verificare quali contenuti e campagne funzionano e quali no, andando a modificarle in caso di calo dell’audience
  • Pianifica i post individuando i momenti migliori per farlo
  • Misurazione del ROI: ovvero il ritorno dell’investimento, impostando obiettivi realistici, ma soprattutto misurabili e monitorabili. Per dare contezza del raggiungimento di questi obiettivi realizza dei report

Ogni punto di questa lista potrebbe essere declinato ulteriormente, e approfondito ancora più nello specifico, per agevolare la comprensione delle modalità di lavoro,
della conoscenza degli strumenti e delle abilità richieste da ciascuno. Ad esempio, la creazione dei contenuti per i social network può avvenire tramite diversi tool o programmi, sia on line che non. Una competenza di base nel campo grafico è senz’altro utile se il social media manager non può appoggiarsi direttamente al lavoro di un graphic designer.

Nel mondo delle professioni legate ai social ci sono anche professionisti che si occupano solo ed esclusivamente della produzione dei contenuti, i content creator, che hanno sviluppato un’abilità eccezionale nella realizzazione di grafiche, reel, video, stories e contenuti di vario genere, ma che magari non possiedono le skills strategiche. In questo caso lavorano in sinergia proprio con il social media manager, che pensa le strategie e pianifica le idee, delegando al creator soltanto la parte creativa. È un ottimo flusso di lavoro, ma implica l’assunzione o la collaborazione con due professionisti diversi e spesso le aziende non possiedono un budget così ampio da poter investire su entrambi, pertanto il social media manager è chiamato a svolgere entrambi i ruoli, come avviene nella maggior parte dei casi.

Formazione del social media manager

Entriamo nel vivo del tema della formazione. Come si diventa Social Media Manager? Già nell’introduzione a questo articolo abbiamo anticipato che non esiste un solo percorso riconosciuto ufficialmente. Anzi, esistono molteplici strade, tutte ugualmente valide, che portano nella stessa direzione. Sicuramente ci sentiamo di chiarire che si tratta di un lavoro per il quale è consigliabile studiare. Sappiamo che buona parte delle persone che ambiscono a lavorare come social media manager pensano che non siano necessari titoli di studio, e in parte è così. Ma nei prossimi capitoli ti spegniamo perché per noi è consigliabile aver studiato Comunicazione o Marketing all’Università oppure valutare un Master o un corso di perfezionamento in questi campi di studio.

Prima di approfondire questo consiglio, però, ci sentiamo di sottolineare l’importanza di un altro aspetto che riguarda in parte la formazione. Vogliamo parlare delle competenze necessarie per svolgere bene il lavoro con i social, ma che non vengono per forza di cose insegnate all’interno dei percorsi accademici. Le skills richieste ai professionisti del mondo digital sono abilità da allenare nel quotidiano, innate, oppure da potenziare, ma essenziali. Ecco una lista delle caratteristiche che rendono il professionista dei social media un professionista infallibile:

  • Capacità di problem solving e di multitasking: il social media manager come dicevamo prima deve svolgere più ruoli insieme
  • Attitudine a relazionarsi con il pubblico: la comunicazione è il suo mestiere, e non solo dietro ad a uno schermo
  • Creatività: è importante quello che si dice, ma anche come lo si dice

Corsi di laurea per social media manager

Veniamo all’argomento per cui nasce questo articolo. Il nostro approfondimento voleva rispondere alla domanda che molte persone si sono poste negli ultimi anni: come diventare social media manager? Esistono corsi di laurea pensati appositamente per ottenere titoli abilitanti. La risposta a quest’ultima domanda è no, la risposta alla prima domanda è sì. Ma attenzione, esistono anche molti social media manager non laureati. Facciamo chiarezza.
Ormai la concorrenza è fortissima. Ci sono persone che ambiscono a questa posizione che possiedono titoli universitari e post universitari. Hai solo due possibilità: o iniziare a fare esperienza e maturare una carriera sensazionale senza titolo di studio, imparando sul campo, oppure imparare tramite corsi che sappiano fornire una preparazione teorica e pratica allo stesso tempo.
Dunque, per quanto la laurea non sia un requisito fondamentale, essere in possesso di una qualifica accademica che certifichi la tua formazione nel campo dei Media e del Marketing non può che essere un punto a tuo favore, nel caso in cui desiderassi concorrere per una posizione di questo tipo. A tal proposito, di seguito trovi alcuni corsi di laurea, Master e corsi di Alta Formazione in Comunicazione e Marketing che possono fare al caso tuo:

Ti suggeriamo queste opzioni perché sono corsi di laurea e di formazione on line, una modalità didattica innovativa che si presta molto bene per frequentare corsi di laurea e specializzarsi nell’ambito digitale. Scegliere un corso di laurea on line ti permette di studiare e lavorare contemporaneamente oppure di gestire i tuo impegni personali in modo più flessibile. Inoltre i corsi di laurea in Comunicazione Digitale on line sono molto attenti agli aspetti pratici delle discipline proposte, un dettaglio essenziale per studiare in modo efficace le materie alla base della professione di social media manager.

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