Come diventare dirigente scolastico: studi e possibilità
24 Settembre ore 15.47
Se sei una persona che non si accontenta mai e che è alla costante ricerca di crescere, sia personalmente che professionalmente, allora sarai anche una persona che ama le sfide, che sa impegnarsi e andare dritta all’obiettivo che si è prefissato.
Nel corso della carriera lavorativa, può capitare che coloro che sono più determinati abbiano voglia di arrivare a ricoprire una posizione più alta nella piramide. Ciò accade anche all’interno del sistema scolastico, per insegnanti che ambiscono a una professione manageriale. Rivestire il ruolo di dirigente scolastico è una grande opportunità, un grande passo avanti. Questa figura è di fondamentale importanza nell’ambito dell’istruzione.
Contrariamente al ruolo del docente, che ha la responsabilità della propria materia e delle proprie classi, il dirigente scolastico deve essere un esempio per l’intera scuola, tenere a bada le dinamiche che si sviluppano all’interno dell’istituito, essere un punto fermo per alunni e insegnanti. Ma qual è il percorso di studi da intraprendere per diventare dirigente scolastico? Quali sono le possibilità che questa figura riscontra nel mondo del lavoro?
Chi è e cosa fa il dirigente scolastico
Il dirigente scolastico è il responsabile amministrativo e pedagogico di una scuola o di un istituto scolastico. Il suo ruolo è di estrema importanza all’interno del sistema educativo e ha diverse responsabilità chiave. Deve occuparsi della gestione finanziaria e amministrativa dell’istituzione scolastica. Questo include la pianificazione e l’allocazione del budget, la gestione del personale non docente e la supervisione delle attività quotidiane della scuola. Il dirigente scolastico lavora a stretto contatto con il corpo docente per garantire la qualità dell’insegnamento e l’efficacia dei programmi educativi. È lui a valutare positivamente o negativamente l’operato dei docenti e a promuoverne o meno lo sviluppo professionale e il loro avanzamento in carriera.
Inoltre, è a capo dei vari collegi e riunioni di estrema importanza, come: il Collegio dei docenti, il Consiglio di classe, il Comitato di valutazione del servizio e la Giunta esecutiva del consiglio di istituto. Gli studenti hanno diritto a un ambiente sano e sicuro in cui poter imparare e il dirigente scolastico cerca di provvedere proprio a questo, per permettere loro di vivere la scuola con serenità. Al giorno d’oggi, dove bullismo, cyberbullismo, problemi adolescenziali sono diventati una routine quotidiana, non è semplice gestire un istituto.
Il dirigente deve avere anche un’ottima capacità comunicativa, perché deve riuscire a creare con i suoi ragazzi un rapporto di fiducia e di stima reciproca. Se si dovesse imporre come una figura esclusivamente autoritaria, non disposta a scendere a compromessi o ad ascoltare i problemi di chi ha di fronte, gli alunni non faranno altro che avere un atteggiamento ostile nei suoi confronti. Sapersi relazionare con le persone, quindi, diventa una skill prioritaria per svolgere questa professione.
LEGGI ANCHE
Come diventare professore universitario: studi e possibilità
Come diventare dirigente scolastico: il percorso
Per diventare dirigente scolastico dovrai superare un concorso selettivo di formazione bandito dal Miur. Chiaramente, non tutti vengono ammessi al concorso, ma ci sono dei prerequisiti fondamentali da soddisfare:
- Essere docente di ruolo all’interno d’istituzioni scolastiche statali con contratto a tempo indeterminato;
- Avere una laurea magistrale (o una laurea vecchio ordinamento) in una disciplina coerente con l’insegnamento nelle scuole;
- Avere almeno 5 anni di servizio come docente di ruolo.
Se possiedi questi prerequisiti, allora potrai iniziare ad informarti su quelle che sono le diverse fasi del concorso. Se il numero di partecipanti supera di molto il numero di posti disponibili, si parte con fase di preselezione. Parliamo di quesiti a risposta multipla che riguardano le stesse materie della prova scritta. Solo chi avrà passato questa prima fase, potrà accedere alla vera e propria prova scritta. Questa, solitamente, è strutturata in questo modo: 5 domande a risposta aperta e altri 5 quesiti in una lingua straniera, che viene scelta dai candidati. Per affrontare questa prova, dovrai prepararti su diverse materie, quali:
- Normativa di riferimento sull’istruzione e sull’educazione scolastica;
- Modalità di conduzione delle organizzazioni complesse;
- Percorsi e processi d’innovazione, digitale e non, nella didattica delle istituzioni scolastiche;
- Organizzazione del lavoro e gestione del personale scolastico;
- Valutazione e autovalutazione del personale e dei processi didattici;
- Obbligazioni giuridiche del dirigente scolastico;
- Nozioni di diritto civile, amministrativo e penale;
- Contabilità di stato e gestione finanziaria dell’istituzione scolastica statale;
- Sistemi educativi dei Paesi dell’UE.
Superata la prova scritta, non ti rimane che sostenere quella orale. Qui, ti verranno sottoposti dei quesiti sulle stesse materie dell’esame scritto e, ad essi, si aggiungeranno domande per valutare le tue competenze linguistiche e informatiche. Dopo il concorso, se dovessi avere un esito positivo, dovrai svolgere un periodo di praticantato, al termine del quale è previsto un colloquio che decreterà o meno il tuo ingresso nel sistema scolastico come dirigente.
Le possibilità lavorative
Il percorso per diventare dirigente scolastico non è semplicissimo. È una professione che richiede di farsi carico di grandi responsabilità, di saper gestire lo stress, di avere sempre pronto un piano B. Deve essere in grado di gestire la parte amministrativa, senza trascurare però quella pedagogica. Nel suo lavoro, è fondamentale saper sviluppare e implementare strategie educative a lungo termine, inclusa la pianificazione dei programmi di studio e il raggiungimento degli obiettivi accademici. Il dirigente scolastico deve essere una figura altamente competente e multifunzionale, in grado di creare un ambiente di apprendimento positivo.
**
Credits Immagine: DepositPhotos / photographee.eu