Come diventare curatore museale: studi e possibilità

05 Dicembre ore 18.37

Come diventare curatore museale: studi e possibilità

Se ti stai chiedendo come diventare curatore museale è giusto sapere prima chi è e cosa fa questo professionista. Se sei amante dell’arte e vorresti lavorare in questo mondo, circondato di bellezze nostrane e non solo, allora quello questo è il mestiere che fa per te. Dietro c’è tanta dedizione e studio, e solo chi opera con passione avrà modo di trovare un suo posto nel mondo della creatività.

 Chi è il curatore museale

Innanzitutto, il curatore museale è colui che si occupa dell’organizzazione e della gestione di mostre ed esposizioni. È un professionista che ha una grande passione per l’arte, ma che non si limita ad ammirarla, anzi, mette il suo impegno per far sì che essa arrivi a più persone possibili.

Curare una mostra nei minimi dettagli non è affatto facile, perché occorre mettersi dalla parte dell’ospite, e capire qual è il modo migliore per attirare la sua attenzione e mantenerla viva.

Cosa fa il curatore museale

Il compito del curatore museale è quello di qualificare lo spazio all’interno del quale opera, scegliendo il giusto approccio per la costruzione dell’evento artistico. Il curatore museale si occupa, talvolta, anche della gestione del personale e della ricerca di introiti di natura economica, nel caso si trovi ad operare in un ente pubblico.

Si occupa di trovare gli artisti, le opere da esporre, la sede che sarà teatro della mostra stessa, e pensa anche a stabilire il budget a disposizione e a trovare le fonti di finanziamento per poter dare vita all’evento.

Questo professionista progetta il percorso espositivo, la struttura del catalogo e i materiali didattici e divulgativi. Inoltre, concorre alla progettazione del piano di comunicazione dell’evento, e coordina e supervisiona le operazioni tecniche di trasporto, le operazioni di assicurazione dei materiali esposti, l’allestimento e la promozione dell’evento.

Il curatore museale si occupa anche di gestire i rapporti con gli sponsor e con gli enti patrocinanti, di progettare le campagne di market ideali per lanciare l’evento, con tanto di brochure e cataloghi.

Insomma, il curatore museale è una figura professionale che cura, dall’inizio alla fine, una mostra, un’esposizione. La vede nascere, crescere, sbocciare in tutto il suo successo. La riuscita degli eventi che egli stesso progetta, è una soddisfazione anche personale. Le giornate passate ad organizzare, coordinare, saranno ripagati dal calore dei visitatori, che apprezzeranno il tuo lavoro.

Come diventare curatore museale: studi e percorsi da seguire

Se hai intenzione di buttarti a capo fitto in questo lavoro, devi avere bene in mente che il requisito fondamentale da possedere è una grande passione per le espressioni artistiche di ogni genere.

Dal punto di vista didattico, è fondamentale poter contare su solide basi inerenti alla storia dell’arte. Ma ciò non basta, infatti entrano in gioco anche le doti personali e caratteriali: sono richieste doti organizzative, comunicative e di coordinamento.

L’arte, ma anche la scienza e la storia (perché nei musei l’arte a cui si assiste non è solo quella vera e propria, ma può appartenere anche al mondo scientifico o storico), ha infinte branche, tanti mondi, difficili da conoscere accuratamente uno per uno. Per questo motivo, sarebbe opportuno che tu concentrassi i tuoi studi su una branca in particolare, quella che più ti sta a cuore e che più ti ispira. È bello avere tanti interessi, ma sarebbe importante che potessi eccellere almeno in uno di essi. Curatore vuol dire curare, prendersi cura, e questo lo si può fare solo se si dedica attenzione anche ai più piccoli dettagli, a quelli che agli altri possono sembrare banalità, ma che, tutto sommato, fanno la differenza.

Possedere un titolo di studio può aiutarti nella ricerca e nella possibilità di trovare lavoro in questo campo. Per ambire alla posizione di curatore museale, sarebbe opportuno avere una laurea in storia dell’arte o affini, ma non basta limitarsi alle conoscenze artistiche. Infatti, in questo percorso formativo e lavorativo, sono molto importanti le competenze di chimica e fisica, design, gestione aziendale, marketing e pubbliche relazioni.

Se sei veramente appassionato di questo mondo, e vuoi fare della tua passione il tuo lavoro, per tutta la vita, non fermarti alla laurea, ma cerca un Master o un corso adatto a te, perché le cose da imparare non sono mai troppe, e per arrivare lontano occorre sete di informazione e conoscenza. Ci sono anche molti corsi online che ti aiutano ad acquisire le basi necessarie per sviluppare un’attitudine a questa professione. Come in ogni percorso lavorativo, non puoi certo aspettarti di raggiungere il massimo della carica senza avere un minimo di esperienza. La gavetta, in questo caso, sarà di fondamentale importanza, sia per te, per crescere e fare pratica sul campo, sia per chi pensa di assumerti, perché avrà modo di metterti alla prova, testando le tue abilità. Dovrai partire dal ruolo di cataloghista o restauratore, passando per il ruolo di assistente curatore fino a diventare il curatore museale.

Lo sviluppo della tecnologia e, di conseguenza, di internet, ha creato uno spazio per tutti. Chiunque, ora, può esprimere la propria opinione sui vari social o forum, fare ricerche e seguire quelli che sono i suoi interessi, confrontarsi con altre persone che, attraverso uno schermo, condividono le sue stesse curiosità. Grazie a questo, dunque, potrai crearti il tuo posto sul web, mettendo su una pagina social, un blog, nei quali parlare delle tue passioni, attirando lettori, e facendo accrescere l’attenzione nei tuoi confronti e nei confronti della tua visione.

Il Corso per lavorare come curatore museale

Se vuoi intraprendere la professione di curatore museale e acquisire tutte le conoscenze utili per lavorare nel campo, il Corso di perfezionamento e aggiornamento professionale “Curatore museale” Unicusano è quello che fa per te.

Il corso si rivolge sia ad operatori del settore che intendono aggiornare e riqualificare le proprie competenze professionali sia a laureati o diplomati interessati ad intraprendere una carriera professionale nell’ambito della gestione e valorizzazione dei beni culturali, in particolare attraverso lo studio e l’analisi di casi pratici nel campo della museologia e delle tecnologie applicate in ambito museale.

Al termine del Corso, padroneggerai tutti gli strumenti e tecniche di progettazione nell’ambito degli spazi espositivi temporanei e permanenti. La didattica del Corso viene erogata online, grazie all’ausilio di una piattaforma di e-learning sempre attiva.

Dove lavorare come curatore nei musei

Una volta raggiunti gli obiettivi prefissati, ed acquisite le conoscenze e le abilità necessarie, potrai buttarti nel mondo del lavoro e, in particolare, potrai concorrere a ricoprire questo ruolo. Puoi scegliere tra due opzioni:

  1. Libero professionista, che si propone come consulente museale in vari eventi, fiere, mostre, senza avere un vero e proprio legame con l’istituzione organizzatrice di appartenenza. Oppure, puoi occuparti della comunicazione di un museo, con l’intento di valorizzare il patrimonio. E qui, sono importanti e fondamentali le doti comunicative ed organizzative;
  2. Se, invece, ti senti più sicuro all’idea di un posto di lavoro più stabile, con un singolo museo o istituzione, allora dovrai indirizzarti verso le candidature come addetto alla gestione museale presso istituzioni pubbliche o private.

L’arte, la scienza, la storia, e la cultura in generale, hanno sempre fatto discutere, accomunato o allontano gli uomini, sono sempre stato motivo di confronto. Ed il bello è proprio questo: far confrontare due persone che hanno idee diametralmente opposte, ma che ritrovano in un quadro, in una mostra, in un evento, l’occasione di discutere e scambiarsi opinioni.

Gli sbocchi lavorativi tipici, più diffusi, per i curatori museali, sono quelli che danno l’opportunità di lavorare nei musei, nelle gallerie d’arte privata, per fondazioni, soprintendenze, enti pubblici e amministrazioni locali nei settori culturali ed educativi, agenzie di servizi e promozione culturale, istituti pubblici, privati e del terzo settore che si occupano della valorizzazione e della tutela dei beni storico artistici, centri di documentazione.

Il ruolo del curatore museale è un ruolo di grande responsabilità, che ha come obiettivo la riuscita dell’evento, ed un evento può dirsi riusciti se il pubblico viene coinvolto, se gli ospiti lo apprezzano, lo promuovono a loro volta ai loro conoscenti. Creare un’esperienza unica, che rimarrà indelebile negli occhi e nella mente di chi vi assisterà, sempre come se fosse la prima mostra.

***

Credits Immagine: Getty Images / KatarzynaBialasiewicz