Come diventare career coach: studi e possibilità

16 Ottobre ore 14.28

Come diventare career coach: studi e possibilità

Sapere come diventare career coach può esserti d’ispirazione per intraprendere una professione interessante, molto stimolante, utilissima in questo momento storico e innovativa al punto giusto. La figura del career coach è nuova, e ancora non è ben chiaro a tutti di cosa si occupa, per questo abbiamo scritto questo articolo. Continua a leggere per immergerti nel mondo del coaching e costruire un nuovo futuro per te e per gli altri.

Career coachacing: cos’è?

Il coaching, secondo Wikipedia è:
“una metodologia di sviluppo personale nella quale una persona (detta coach) supporta un cliente o allievo (detto coachee) nel raggiungimento di uno specifico obiettivo personale, professionale o sportivo. Un coach fornisce il suo supporto verso l’acquisizione di un più alto grado di consapevolezza, responsabilità, scelta, fiducia e autonomia.”
Nel caso del career coach è abbastanza intuitivo che il raggiungimento dell’obbiettivo sarà di natura professionale. Il career coach infatti è focalizzato sulla vita lavorativa di un individuo e sull’evoluzione della carriera, rispondente alle sue necessità e caratteristiche.
È una figura particolare, non se ne sente molto parlare in giro, ma si rivela, per chi ha avuto il piacere di fare un percorso di questo tipo, spesso illuminante e utilissima. Ma quando è utile iniziare un percorso con un career coach, chi è che richiede più frequentemente i suoi servizi?
Le funzioni di chi si occupa di coaching e lavoro possono essere richieste in diverse fasi della vita di una persona, ad esempio durante gli anni della formazione, per fornire agli studenti – di qualsiasi ordine e grado – gli strumenti giusti e le tecniche per orientarsi al meglio nelle scelte professionali che dovranno intraprendere.
Più spesso i servizi di coaching professionale sono richiesti a termine degli studi, quando l’individuo si trova in un limbo nel quale può facilmente perdere la bussola e non capire da che parte andare per trovare la propria strada. In questo caso entra in gioco il career coach, che accompagna passo passo la persona alla ricerca di una prima occupazione professionale, fornendogli consigli concreti e metodologie a perseguire per destreggiarsi tra le varie proposte di lavoro, soprattutto on line. Ma non solo, si occupa di rafforzare, riconoscere, mettere in luce e rendere sempre più incisive le competenze e la formazione della persona, perché possa farsi forza di queste e impiegarle al meglio in sede di candidatura.
Infine ci sono coach per professionisti già inseriti nel mondo del lavoro, che possono contribuire a un miglioramento della posizione professionale dell’individuo, aiutandolo a scalare posizioni o a cambiare azienda per fare un interessante scatto di carriera. Quella dei cambiamenti è un’ottima fase per il career coach, che può inserirsi in questa transizione, aiutando il professionista a trovare esattamente quello che cerca, perché molto spesso non ho chiaro in mente neanche lui.

Cosa fa un career coach

È importante capire quali sono le azioni, gli strumenti, le tecniche e i metodi applicati dal career coach. La sua attività è piena di interessanti mansioni, che intervengono sulla vita professionale di una persona in modo molto trasversale.
Per prima cosa, il percorso di coaching professionale parte da un’attenta valutazione, un’osservazione profonda del soggetto che richiede l’attivazione del percorso. Vengono prese in considerazione tutte le capacità professionali e personali, le formazioni di qualsiasi genere, le esperienze di vario tempi, non solo lavorative, ma anche pertinenti al vissuto personale. Si fa quello che si chiama bilancio delle competenze. È una fase di straordinaria importanza, che spesso fa emergere aspetti e caratteristiche che la persona stessa ignorava di possedere.
Un’idea chiara di ciò che compone davvero il proprio profilo professionale è un trampolino di lancio perfetto per le azioni e gli obiettivi da definire nel corso del coaching per il lavoro.
Un’idea chiara passa anche per l’individuazione delle lacune e delle carenze, che non devono pesare o spaventare, ma devono essere quantomeno accolte e accettate.
Dopo la fase di bilancio, il career coach si occupa, insieme al soggetto coinvolto, nella definizione degli obiettivi da raggiungere, individuando azioni e tappe necessarie per il loro raggiungimento. Gli obiettivi sono cruciali e sono il cuore pulsante di un piano d’azione.
Parallelamente al lavoro sugli obiettivi il coachee, così come viene chiamato “l’allievo” nell’ambito del coaching, è chiamato a lavorare anche sui proprio interessi, valori e sulla motivazione, altro pilastro di questi percorsi di miglioramento professionale.
Lo scopo di un career coach, infatti, oltre a fornire informazioni e consulenza, è anche e soprattutto quello di accompagnare il suo cliente verso il raggiungimento dei suoi obiettivi, facendo leva sulla sua motivazione e sul suo desiderio di realizzazione.
Tutti questi passaggi, che abbia descritto in modo un po’ astratto, si appoggiano ad azioni e compiti concreti, attività che il career coach propone, coordina e verifica. Ad esempio, l’elaborazione del Curriculum Vitae, la ricerca del lavoro e la preparazione al colloquio, sono tutti momenti pratici, di simulazione o reali, che rientrano a pieno titolo nel piano d’azione.

Come si diventa Career Coach

Formarsi per diventare career coach è importante, ma non esistono corsi di laurea dedicati espressamente a questa professione. Anzi, non è necessario essere in possesso di una laurea per svolgerla. Fatta questa dovuta premessa crediamo che un buon livello di istruzione, in ambito umanistico ad esempio, possa rappresentare un valore aggiunto.
Una laurea in Sociologia, o in Psicologia, sono solidi punti di partenza per maturare un bagaglio di conoscenza funzionale a lavorare come coach. Alla formazione universitaria di base, ovvero al corso di laurea triennale, può anche seguire un corso di laurea magistrale o un master unviersitario. I master sono un buon contesto formativo per la carriera da coach, e ne esistono alcuni espressamente funzionali ad apprendere le skills per questo mestiere.
Oltre alle conoscenze e competenze tecniche, il career coach deve anche possedere e sviluppare un insieme di capacità trasversali essenziali per creare un rapporto di fiducia reciproca con i propri clienti: capacità relazionali e comunicative, empatia, capacità di ascolto attivo, problem solving e spirito critico.

Master di secondo livello in Business Training & Coaching

Una proposta formativa di grande interesse è quella offerta dall’università telematica Unicusano che nell’anno accademico 2023/2024 ha promosso un master di 1500 ore, ai quali corrispondono 60 CFU, alla sua quarta edizione.
Si tratta del master in Business Training & Coaching.
Il Master ha come obiettivo principale quello di formare esperti di processi di formazione aziendale, percorsi di sviluppo del personale e di coaching.
Il Programma del Master, è ideato, per fornire conoscenze, metodologie e strumenti utili all’inserimento in contesti aziendali specialistici. Il Master affronta con un taglio pratico-esperienziale, aspetti della vita aziendale, fondamentali per acquisire conoscenze e competenze tecniche proponendosi di fornire ai corsisti:

  • conoscenze del profilo professionale e del ruolo di Esperto in Formazione Aziendale e del Coach
  • analizzare un processo di formazione, dalla rilevazione dei fabbisogni formativi alla gestione delle dinamiche d’aula, fornendo, tra l’altro, gli strumenti per poter elaborare un efficace processo di coaching e mentoring

Il Master prevede un corpo docente d’eccellenza rappresentato da protagonisti illustri del mondo della formazione aziendale ed esperti di psicologia dell’apprendimento, qualificati a livello nazionale ed internazionale, impegnati nel campo della progettazione, erogazione e valutazione di percorsi formativi, e da coach, che trasferiranno le tecniche e gli strumenti indispensabili per professioni estremamente attuali e specializzati. Il Master include numerosi approfondimenti tematici, strumenti e tool di immediato utilizzo ed esercitazioni pratiche, finalizzati a ricondurre tutti gli argomenti affrontati ad una efficace applicazione pratica.

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