Come creare un’infografica: la guida completa

18 Dicembre ore 15.58

Come creare un’infografica: la guida completa

Per mettere in immagini dati statistici e concetti complessi bisogna capire come creare un’infografica. Quest’ultima, infatti, è una rappresentazione grafica che consente di evidenziare e rendere più accessibili concetti e dati.  

Il grande vantaggio delle infografiche è che rendono più comprensibili e assimilabili le informazioni, perché catturano subito l’attenzione e perché suddividono concetti difficili in componenti di più facile comprensione.  

Una certa mole di dati statistici, per esempio, risulterà molto più chiara con l’aggiunta di grafici e di piccole spiegazioni. Un semplice muro di numeri, invece, è di difficile lettura e memorizzazione. Qui sotto, una guida completa per capire come creare un’infografica perfetta.  

Che cos’è un’infografica?  

La parola infografica è di derivazione inglese e nasce dalla fusione dei termini informazione (information) e grafica (graphic).  

Le infografiche sono delle rappresentazioni per immagini di concetti e dati. In particolare, prevedono l’utilizzo di brevi testi con cui vengono sintetizzate le informazioni. Ai testi poi si accompagnano le immagini, che possono essere istogrammi, grafici, diagrammi, tabelle e mappe.  

Inizialmente, il campo di utilizzo per eccellenza delle infografiche era il marketing. Oggi, invece, si usano molto anche nel settore didattico, perché risultano particolarmente efficaci e vivacizzano l’apprendimento. Grazie poi a diversi strumenti digitali, di diffusione recente, sono anche abbastanza semplici da realizzare.  

Come mai risultano così utili allo studio? Perché i requisiti principali di un’infografica sono sintesi, chiarezza e originalità. Durante la costruzione bisogna sforzarsi di esprimere i concetti in maniera sintetica e chiara. É necessario, dunque, padroneggiare bene la materia e fare uno sforzo per renderla il più comprensibile possibile a terzi. Questo processo innesca un circolo virtuoso: rendere chiari i concetti per l’infografica aiuta ad assimilarli ancora di più.  

Non solo, tutta la costruzione deve essere improntata ai principi di coerenza e logica. Organizzare questo aspetto aiuta ad allenare la propria capacità di costruire tesi e argomentazioni valide ed è utilissimo anche per verificare la presenza di eventuali lacune, di cui non ci si è resi conto.  

Infine, l’aspetto dell’originalità serve a mettere alla prova la propria creatività ed è sicuramente la parte più divertente del processo di realizzazione di un’infografica.  

Come fare una infografica: le varianti disponibili

Esistono diversi tipi di infografiche. Al di là della tipologia, però, bisogna rispettare una serie di regole per renderle fruibili:  

renderle accattivanti e coinvolgenti dal punto di vista grafico 

inserire solo le informazioni principali ed evitare tutte quelle irrilevanti  

scrivere testi brevi e descrittivi. Le infografiche più leggibili sono quelle caratterizzate da poco testo 

organizzare i contenuti in maniera logica  

suddividere i concetti secondo una precisa gerarchia  

usare titoli e sottotitoli accattivanti ed evidenziare i concetti principali  

costruire un percorso chiaro e facile da seguire per i fruitori dell’infografica 

scrivere un’introduzione per presentare l’argomento e fornire un contesto 

includere una conclusione per riepilogare le informazioni più importanti e sottolineare gli elementi chiave  

Prima ancora di seguire queste indicazioni, bisogna scegliere il tipo di infografica da realizzare. Una volta selezionata, si possono seguire le indicazioni elencate sopra.  

Infografica statistica

I numeri sono i veri protagonisti di questo tipo di presentazioni, che prevedono davvero poco testo.

Infografica di confronto

Si tratta di percorsi che servono per evidenziare differenze e somiglianze tra due concetti. Sono costituite da pittogrammi, diagrammi e grafici, spesso a doppia colonna, con le informazioni/dati messi a confronto.

Infografica temporale

Sono delle vere e proprie timeline che analizzano gli eventi e i dati di un determinato periodo di tempo.

Infografica di processo

Suddividono i processi complessi in componenti più semplici. Il processo viene scomposto cioè in più passaggi e rappresentato secondo una sequenza che lo rende più comprensibile. Si utilizzano, di solito, per descrivere il funzionamento di una macchina, di un’apparecchiatura o di una catena di lavoro.

Infografica informativa

Rappresentano una panoramica su un dato argomento X. Sono suddivise in sezioni con intestazioni descrittive e icone.

Infografica geografica

Utilizzano mappe geografiche che fanno da sfondo a grafici, elenchi puntati e misurazioni contenenti elementi come i dati demografici.

Infografica gerarchica

Usano diagrammi di flusso e piramidi per dimostrare come le informazioni siano organizzate in livelli diversi e come questi livelli siano collegati tra di loro.

Come creare un’infografica: gli strumenti disponibili

Come fare una infografica che abbia un aspetto professionale e non amatoriale? Esistono diversi strumenti online molto utili.  

Genially, per esempio, consente di realizzare infografiche animate gratuitamente. Sono disponibili anche più di cento esempi di template già definiti che possono essere di grande aiuto. Scegliendo un template predefinito, basta introdurre tutte le modifiche desiderate al testo e alle immagini e realizzare il proprio progetto.  

Un’altra ottima alternativa è Canva, che consente anche di scaricare l’infografica in formato PDF, PNG e JPEG. In questo modo la consultazione e la lettura avvengono anche in modalità offline.  

Canva offre una serie di layout preimpostati proprio come quelli di Genially. Ovviamente, anche in questo caso si possono apportare tutte le modifiche desiderate per personalizzare il progetto finale. Una cosa molto utile di Canva è la funzione Gruppo. É possibile cioè condividere via e-mail l’infografica con tutti i componenti di un gruppo di lavoro. Non solo, Canva permette a tutti di lavorare sull’infografica in simultanea. Ciascuno dei componenti del gruppo può cioè visionare i cambiamenti apportati e seguire il progetto mentre viene creato.  

Un altro strumento online per capire come creare un’infografica davvero ben fatta visivamente è Infogram. Il tool mette a disposizione diversi template suddivisi per categoria. Ci sono cioè vari layout dedicati proprio al settore didattico e impostati per rendere accattivanti gli argomenti da trattare.  

Esempi di utilizzo di un’infografica

Non basta capire come creare un’infografica per usare in maniera corretta questo strumento. Ci sono casi in cui è sufficiente un semplice grafico o un diagramma a torta per esprimere al meglio i concetti. L’infografica è un lavoro che richiede del tempo. Se viene fatta in maniera veloce, il risultato finale sarà completamente insoddisfacente. Prima di investire il proprio tempo nella realizzazione di un progetto di questo tipo, bisogna valutare con attenzione i materiali e la modalità migliore di esposizione. Se questa analisi non porta a un esito positivo, è bene virare verso un’altra modalità di rappresentazione/esposizione come un semplice grafico. Meglio non forzare e usare l’infografica solo quando i materiali sono adatti a questo tipo di presentazione.  

Uno studente alle prese con un corso di letteratura o filosofia, per esempio, può utilizzare un’infografica temporale per sintetizzare i vari generi letterari e i diversi movimenti di pensiero in un determinato lasso di tempo. Utilizzare una timeline, infatti, consente di schematizzare i generi e di inserirli all’interno di una precisa suddivisione temporale.  

Per evidenziare, invece, le caratteristiche principali del pensiero di più autori e filosofi si può usare una infografica di confronto. In questo modo si ottiene un duplice risultato: si chiariscono le caratteristiche principali di un dato autore e lo si mette a confronto con un altro autore di un altro genere letterario o di un altro movimento filosofico.  

Questo tipo di utilizzo dell’infografica ha anche una funzione utilissima dal punto di vista didattico: aiuta il ripasso. Creare delle infografiche di questo genere, infatti, consente di fare chiarezza sulla materia studiata. Mettere poi nero su bianco i concetti chiave e realizzare un percorso di lettura è un ottimo modo per ripassare e organizzare l’argomento, anche in vista di un esame.  

Credits immagine: Claumcn/DepositPhoto.com