Doppia iscrizione all’Università: ci si può iscrivere a due facoltà contemporaneamente?

10 Maggio ore 12.02

Doppia iscrizione all’Università: ci si può iscrivere a due facoltà contemporaneamente?

Per alcuni studenti è già tanto riuscire realizzare il sogno di terminare un percorso universitario e conseguire un titolo di studi pari ad una laurea triennale o ad una laurea magistrale. Esistono casi, però, di ragazzi che hanno l’esigenza, o comunque la volontà, di frequentare due facoltà contemporaneamente.

In questo modo, i tempi di raggiungimento del traguardo si dimezzano, perché non dovrai attendere di terminare un corso per poterne iniziare un altro, ma potresti incontrare qualche problema nella gestione pratica dell’iscrizione a due facoltà nello stesso momento. Innanzitutto, è possibile fare una cosa del genere? E se lo fosse, quale sarebbero i requisiti, e tutte le informazioni in merito?

Puoi iscriverti a due facoltà contemporaneamente?

Se è da un po’ di tempo che ti attanaglia questo dubbio, allora queste news potrebbero fare al caso tuo. Dall’anno accademico 2022/2023, è entrata in vigore la legge che stipula che sarà possibile iscriversi a due corsi di studio contemporaneamente. Questa è una novità che riguarda anche i corsi magistrali, i master, i dottorati di ricerca e altri percorsi di specializzazione, anche presso atenei, scuole o istituti superiori differenti.

Quali sono i requisiti per la doppia iscrizione all’università

Dal primo settembre 2022, grazie al Decreto disciplina, emanato dal MIUR, e alla legge del 12 aprile 2022, n.33, è stato possibile parlare di doppia iscrizione all’università. Chiaramente, come per tutte le leggi, anche per questa sono stati indicati dei requisiti ben precisi da rispettare, con lo scopo di ottenere risultati soddisfacenti. L’iscrizione contemporanea può essere effettuata presso più Università, Scuole o Istituti superiori ad ordinamento speciale, a condizione che si scelgano:

  • Due corsi di studio se appartengono a classi di laurea o di laurea magistrale diverse e se i due corsi si differenziano per almeno due terzi delle attività formative, conseguendo due titoli di studio distinti;
  • Un corso di laurea o di laurea magistrale e a un corso di master, di dottorato di ricerca o di specializzazione, ad eccezione dei corsi di specializzazione medica;
  • Un corso di dottorato di ricerca o di master e a un corso di specializzazione medica. Nell’eventualità di contemporanea iscrizione a un corso di dottorato di ricerca e a un corso di specializzazione medica, la frequenza contestuale è disciplinata dai regolamenti di autonomia delle singole università;
  • Un corso di dottorato di ricerca o di master e a un corso di specializzazione non medica;
  • Due corsi ordinari di Scuole o Istituti superiori ad ordinamento speciale.

Non è consentita, invece, l’iscrizione contemporaneamente a:

  • due corsi di dottorato di ricerca;
  • due corsi di specializzazione.

Ogni università avrà poi il compito di redigere le ultime regole e di apportare le ultime modifiche, a seconda della sua politica di gestione, senza però intaccare ciò che il decreto prevede chiaramente.

Come studiare contemporaneamente per due corsi di laurea

Una delle certezze di questa innovazione è che, per frequentare due corsi di laurea allo stesso tempo, devi avere una forte determinazione e tenacia, oltre ad un metodo di studio molto efficace.

Perdere tempo, procrastinare, non dare il giusto peso alle lezioni e agli esami, finirebbe con il farti sfuggire l’obiettivo non di una laurea, ma di due.

Se la cosa ti incuriosisce, e credi di avere le carte in regola per poterci provare, magari potrebbe esserti utile qualche consiglio sulla gestione dello studio moltiplicato. Innanzitutto, nel caso in cui uno dei due corsi di studio sia a frequenza obbligatoria, l’iscrizione a un secondo corso di studio è consentita solo se quest’ultimo non prescriva la frequenza obbligatoria delle lezioni, o consenta la modalità a distanza.

In questo modo, potrai dividerti equamente tra lezioni in presenza e lezioni da remoto, e non perdere nulla di davvero importante. Per gli studenti beneficiari della borsa di studio, è previsto l’esonero, totale o parziale, dal versamento del contributo onnicomprensivo annuale, per entrambe le iscrizioni, in presenza dei requisiti previsti.

Colui che intende iscriversi contemporaneamente a due corsi di studio, deve individuare una delle due facoltà come quella di riferimento, alla quale collegare i benefici previsti, in materia di diritto allo studio, dalla normativa vigente. Lo studente già immatricolato ad un corso di studi in anni successivi al primo non può indicare la seconda iscrizione. Per ciò che riguarda l’incremento della corresponsione delle somme previste per le borse di studio, l’alunno è tenuto a raggiungere per ambedue i corsi di studio i requisiti, di merito, previsti dalla normativa vigente. Dovrai, inoltre, rispettare gli obblighi relativi alla propedeuticità degli insegnamenti, e tutte le regole che questa nuova modalità di apprendimento ha dettato.

Se sei in grado di sfruttare questa grande occasione, i risvolti favorevoli sono infiniti. Se hai appena concluso un percorso di studi dalla durata di tre anni, ad esempio, e ti sei iscritto ad una laurea magistrale, potresti, nel contempo, seguire un master, e specializzarti ulteriormente, senza dover perdere altri anni.

La scelta va ponderata in maniera intelligente, altrimenti finiresti con l’avere un effetto controproducente. Se prendi la strada giusta, e non hai come unico obiettivo quello di strafare, potrai trarre un grande beneficio da questa nuova legge.

Negli altri Paesi europei, la possibilità di iscriversi a due facoltà contemporaneamente era già possibile da tempo, mentre l’Italia tendeva ancora a fare un passo indietro su questo tema. Dal 2022, però, anche la nostra Nazione ha deciso di approvare questa legge e di dare un’ulteriore chance agli studenti delle università italiane.

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Credits Immagine: kanchanachitkhamma