5 libri di storia contemporanea da leggere
23 Settembre ore 13.32
Qual è l’importanza della storia? Qual è il posto del passato lontano e recente in una società in rapida evoluzione e interconnessa quando guardiamo alle innovazioni e al futuro?
Gli eventi che hanno portato alle prime due guerre mondiali sono sufficienti per comprendere lo sviluppo collettivo successivo della società e, forse meglio di qualsiasi altro fatto storico, spiegano come piccoli eventi possano scatenare grandi rivoluzioni, i cui effetti permangono anche a distanza di anni.
La storia ci dà l’opportunità di apprendere come è cambiata la vita quotidiana nel corso dei secoli e quali innovazioni e scoperte ci hanno portato ai giorni nostri. La storia è memoria e non deve andare perduta. Ha anche un forte valore educativo. Questo perché gli errori tendono a ripetersi con le azioni umane. Il compito degli storici è quello di tracciare le linee fondamentali dei percorsi storici, di cercare nel groviglio dei fatti e di trovare cause scatenanti ed effetti. La storia può ispirarci e renderci più umili e consapevoli.
Libri di storia contemporanea
La storia contemporanea non è facile da capire. È difficile persino orientarsi quando gli eventi si sovrappongono senza nemmeno una logica di causa-effetto. Basti pensare a ciò che è accaduto nei tre anni dal 2020 al 2023. Prima una pandemia, poi una crisi innescata dall’invasione dell’Ucraina da parte della Russia.
Sebbene la storia contemporanea si riferisca al periodo che va dalla Rivoluzione francese ai giorni nostri, chi cerca consigli di questo tipo si riferisce spesso al mondo contemporaneo, in particolare agli ultimi 70-80 anni e a ciò che sta accadendo ora.
La storia è utile perché è innanzitutto un catalogo del comportamento umano. Ci dice come le persone si sono comportate di fronte a un evento o come lo hanno causato. Molti studenti credono che la storia sia solo una ripetizione di date, cause ed effetti, ma non è così. La storia è estremamente importante perché è l’unico modo per capire chi siamo e dove stiamo andando. È come una bussola che ci permette di muoverci in una certa direzione nel mondo. Senza di essa, perdiamo il senso dell’orientamento. E non potremo mai capire veramente perché certi eventi sono accaduti.
La storia è fondamentale per comprendere il passato, interpretare il presente e riconoscere le dinamiche che danno forma alla nostra società. Lo studio della storia ci permette di avere una prospettiva critica e di analizzare gli eventi passati nel loro contesto sociale, politico ed economico, in modo da poter trarre insegnamenti per il futuro. La storia ci offre l’opportunità di preservare e sviluppare l’identità culturale. Studiando i nostri antenati, le loro tradizioni, le loro lotte e le loro conquiste, possiamo capire meglio chi siamo come individui e come società. Questa consapevolezza ci aiuta a sviluppare un senso di appartenenza e a preservare il nostro patrimonio culturale per le generazioni future.
L’importanza della storia contemporanea
I problemi politici, sociali ed economici che affrontiamo oggi hanno spesso radici lontane nel tempo e solo studiando la storia possiamo riconoscerne il significato e affrontarli in modo adeguato. Lo studio della storia incoraggia quindi il pensiero critico. Gli studenti iniziano così a esaminare il materiale, ad analizzarlo criticamente e a valutarne l’affidabilità. Questa abilità è fondamentale per essere un cittadino informato e responsabile. Solo attraverso la capacità di valutare criticamente gli eventi del passato possiamo sviluppare uno spirito analitico che ci permetterà di affrontare le sfide del presente e del futuro.
Analizzando i fallimenti e i successi dei leader del passato, possiamo trarre insegnamenti per prendere decisioni più giuste e oculate. La storia ci offre una prospettiva a lungo termine, ci mostra le conseguenze delle azioni intraprese in passato e ci aiuta a sviluppare strategie migliori per il futuro. Lo studio della storia è pertanto molto importante per comprendere il passato, interpretare il presente e prepararsi per il futuro. In definitiva, ci aiuta a comprendere meglio il mondo contemporaneo.
Ecco quindi una selezione dei migliori libri di storia contemporanea da leggere.
Storia contemporanea. Dalla Grande Guerra a oggi. Nuova ediz.
(Giovanni Sabbatucci e Vittorio Vidotto, Laterza)
Una nuova edizione di un manuale molto apprezzato per universitari e studenti delle superiori. Il XX secolo, che inizia con il trauma della Prima guerra mondiale e termina con le catastrofi dovute alla caduta del Muro di Berlino: è questo lo Zeitgeist di questo manuale, agile, maneggevole e meticolosamente strutturato, con un testo semplice e chiaro, che spazia da numerose mappe a una bibliografia molto ampia, in grado di guidare l’approfondimento dei temi trattati, arrivando in particolare ad analizzare l’attualità più recente senza rinunciare a efficaci strumenti didattici. Significativamente ampliata e rivista, la nuova edizione aggiunge una serie di nuove parole chiave necessarie per mettere a fuoco le principali categorie tematiche e concettuali del periodo contemporaneo.
Libertà e impero. Gli Stati Uniti e il mondo 1776-2016. Nuova ediz.
(Mario Del Pero, Laterza)
Dall’indipendenza all’insediamento del presidente Obama e all’elezione di Donald Trump: Mario del Pero racconta la storia degli Stati Uniti e del loro rapporto con il mondo.
Instant storia contemporanea. Dal secondo dopoguerra ai giorni nostri, la storia come non ve l’ha mai raccontata nessuno
(Simone Guida, Gribaudo)
Sempre scritto con un linguaggio chiaro e semplice, questo manuale è ricco di mappe che ci aiutano a comprendere meglio eventi e personaggi importanti.
Conoscere la storia è un modo per interpretare il nostro passato, il nostro presente e quindi il nostro posto nella società (del resto, Primo Levi ci ricordava che chi dimentica il passato è condannato a ripeterlo). In particolare, niente più della storia contemporanea ci avvicina al mondo delle tensioni e dei conflitti in parte irrisolti che si riflettono nella nostra vita quotidiana e che, per mancanza di conoscenza, facciamo fatica a comprendere. Attraverso queste pagine possiamo intraprendere un viaggio alla scoperta e al ricordo dei luoghi, dei volti e degli eventi che hanno plasmato la nostra civiltà contemporanea e il nostro mondo dalla fine della Seconda guerra mondiale a oggi. Questo libro è ideale per gli studenti di ogni ordine e grado, ma anche per gli appassionati che si interessano all’argomento o, più semplicemente, che vogliono interpretare meglio il contesto in cui vivono.
Le guerre jugoslave. 1991-1999
(Joze Pirjevec, Einaudi)
Dal 1991 al 1999, sei diverse guerre hanno imperversato sul territorio dell’ex Jugoslavia, con conseguenze politiche e militari e implicazioni internazionali. Il risultato è un affresco complesso, ma leggibile grazie al materiale raccolto da Pirjevec in questo libro.
Storia del Novecento italiano. Cent’anni di entusiasmo, di paure, di speranza
(Simona Colarizi, Rizzoli)
All’inizio del XX secolo, nonostante l’unificazione politica del 1861, gli Italiani rimasero in gran parte estranei gli uni agli altri. Pur essendo sudditi dello stesso re, non avevano i diritti, le libertà e l’istruzione di cui godevano i cittadini di un nuovo Stato. L’Italia era una nazione di contadini analfabeti. Questo libro ripercorre le tappe del difficile cammino dai primi passi verso la democrazia nell’Italia liberale, attraverso la dittatura fascista e la costruzione della Repubblica democratica, fino ai giorni nostri, attraverso due guerre mondiali, una guerra civile e quasi mezzo secolo di guerra fredda, fino alla piena cittadinanza. Il testo si sofferma anche sul passaggio dalla società rurale a quella industriale e sui cambiamenti di tradizioni, costumi, ideali e ideologie. Un secolo ricco di eventi, personaggi e interpretazioni diverse. Tenendo conto di questa peculiare eredità storica, Simona Colarizi propone una narrazione agile rivolta a lettori non specialisti.
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