10 libri di criminologia da leggere
19 Luglio ore 13.00
I libri di criminologia esaminano il comportamento criminale delle persone, in particolare i reati, i comportamenti devianti e le tipologie di misfatto. I metodi di ricerca presenti nei libri di criminologia sono piuttosto eterogenei e complessi. La criminologia clinica, la psichiatria forense e il criminal profiling (entrare nella mente di alcuni dei più famosi criminali della storia) sono le aree principali della disciplina.
La criminologia è lo studio del comportamento criminale. Le sue origini risalgono al periodo illuminista del 1700, in particolare al filosofo italiano Cesare Beccaria (Dei delitti e delle pene), autore della famosa opera considerata il fondamento della scuola di pensiero classica. Nell’Ottocento i criminali vengono studiati da un punto di vista medico e biologico ed emerge la scuola positiva, che esamina le condizioni favorevoli al crimine da una prospettiva sociologica.
Nei Paesi anglosassoni la criminologia è generalmente considerata soprattutto una disciplina sociologica. Sebbene la criminologia moderna non sia una scienza in senso stretto, esistono diverse discipline che si occupano del tema comune dei criminali. Queste includono la sociologia, la psicologia, la psichiatria, la biologia, la genetica, le neuroscienze in generale e il diritto penale e penitenziario nell’ambito delle scienze normative.
L’oggetto principale della ricerca in sé è il crimine e i suoi autori, definiti socialmente e normativamente. In questo senso, il crimine non è inteso come un fenomeno biologico o “assoluto”, ma come il risultato di alcune definizioni sociali che variano a seconda del tempo (storia) e dello spazio (geografia) e quindi della cultura. Pertanto, crimine, diritto e cultura sono concetti profondamente interconnessi.
Questo articolo presenta i dieci migliori libri di criminologia che dovreste assolutamente leggere, se vi interessa approfondire la materia.
Manuale di criminologia e scienze forensi
Nato da un incontro interdisciplinare di esperti nel campo della criminologia e delle scienze forensi, illibro Manuale di criminologia e scienze forensi edito da Diritto Più si propone di fornire una guida innovativa per i professionisti e gli studenti universitari che già lavorano in questo campo.
I curatori dell’opera sono Paola Carrieri e Mirko Avesani. Questa pubblicazione è divisa in due parti:
- una si occupa di criminologia, scienze comportamentali e neurocriminologia;
- l’altra tratta le principali discipline del campo della criminologia.
Con un linguaggio semplice, chiaro, pratico e innovativo, gli autori sottolineano l’importanza di una consulenza tecnica interdisciplinare per l’analisi della devianza umana e del comportamento criminale. Spiegano inoltre come impostare progetti di ricerca per la prevenzione, la formazione empatica e la gestione dei fenomeni di criminalità e devianza.
Gli autori attraverso esempi reali, l’importanza dei fattori biologici, sociali e psicologici legati al verificarsi delle dinamiche criminali e le spiegazioni pratiche del profiling geografico mettono in luce la valutazione multifattoriale del crimine e della devianza.
Manuale di criminologia
Questo volume scritto da Marco Monzani e edito da libreriauniversitaria.it cerca di spiegare la complessità del fenomeno criminale e di mostrare la diversità dei comportamenti studiati dalla criminologia. In effetti, la criminologia e la scienza criminologica stanno attraversando un periodo di transizione, caratterizzato da una revisione dei punti di riferimento su cui si basa la disciplina (in particolare l’approccio biologico lombrosiano) e dalla volontà di riesaminare il “problema criminalità”. Tuttavia, non è stato ancora raggiunto un approccio sistematico e un’interpretazione sufficientemente forte. Oggi è chiaro che nessun fattore è sufficiente a spiegare comportamenti criminali molto diversi tra loro.
Crime Classification Manual
Il sottotitolo di questo manuale è Un sistema standardizzato per indagare e classificare i crimini violenti. Questo libro di John E. Douglas, Ann W. Burgess, Allen G. Burgess, Robert K. Ressler e a cura di Massimo Picozzi (Edi. Ermes), è essenziale per comprendere i crimini violenti, le loro cause, i metodi di indagine, il contributo dei laboratori forensi e le tecniche di approccio e interrogatorio dei sospetti.
Rivolto a funzionari delle forze dell’ordine, professionisti della salute mentale, giudici, avvocati e appassionati di criminologia, questo manuale si concentra sul terrorismo internazionale e su altri argomenti, come la globalizzazione, le nuove tecnologie, il traffico di esseri umani e la criminalità informatica. Gli autori hanno indagato su migliaia di casi, hanno intervistato assassini famosi e vittime disperate e hanno fondato l’Unità di Scienze Comportamentali dell’FBI all’inizio degli anni Ottanta. Si sono occupati di omicidi seriali, crimini contro i bambini, attentati e incendi dolosi. Hanno anche istituito la nuova disciplina del criminal profiling, uno strumento in grado di identificare un colpevole sconosciuto dalla scena del crimine.
Manuale di criminal profiling
Il sottotitolo è Teorie e tecniche per tracciare il profilo psicologico degli autori di crimini violenti.
Il testo scritto da di Fabrizio Russo e edito da CELID tratta i metodi più utilizzati per analizzare gli elementi rituali e i simboli occulti sulle scene del crimine, ovvero il profiling e l’analisi dei simboli.
Questi metodi permettono di rintracciare i criminali. Questa raccolta di ricerche e studi sul profiling fornisce un supporto pratico a ricercatori, giudici, funzionari delle forze dell’ordine, studenti universitari e appassionati per seguire i profili psicologici degli autori di crimini violenti. Il criminal profiling e la behavioral analysis applicano la psicologia all’investigazione criminale per tracciare il profilo dell’autore (ignoto) di un delitto partendo dall’analisi del crimine, aiutano a comprendere il modus operandi e la firma dell’offender e a individuarlo fra diversi sospettati, permettono di collegare tra loro crimini con caratteristiche analoghe (crime linking) e di stimare l’area di residenza e/o di lavoro del sospettato (geographical profiling). Il ritualistic profiling e la symbolic analysis sono metodiche che possono essere utilizzate per l’analisi degli elementi rituali e dei simboli occulti presenti sulla scena del crimine, così da poter risalire agli autori dei delitti commessi.
Psicologia investigativa
Il sottotitolo è Profilazione degli autori di reato e analisi dell’azione criminale.
Questo pubblicazione di David Canter e Donna Youngs, edita da Giovanni Fioriti Editore, fornisce una panoramica dettagliata del campo, dalle prime ricerche a quelle più recenti. Al lettore viene così offerto un quadro di riferimento per l’esplorazione di questo entusiasmante campo che combina teoria e pratica. Ogni capitolo presenta estratti di casi e autori reali e si conclude con discussioni e domande di ricerca. Il libro si rivolge a studenti universitari e post-universitari di psicologia applicata, psicologia giuridica, criminologia, studi socio-giuridici e discipline affini. Diretta da David Canter e colleghi, la Psicologia investigativa si è sviluppata attraverso un quarto di secolo di ricerca e di partecipazione a un gran numero di casi reali. Gli oggetti di studio e le caratteristiche della psicologia investigativa sono: l’intera gamma dei crimini, dalla frode al terrorismo, compresi i furti con scasso, omicidi seriali, incendi dolosi, stupri e criminalità organizzata; l’utilizzo di metodologie importanti, incluse, scale multidimensionali, l’approccio Radex e la Social Network Analysis; la profilazione geografica degli autori di reato, supportata da un’analisi dettagliata dei processi psicologici sottostanti che ne fanno un considerevole strumento di supporto alle decisioni investigative; l’intera gamma di attività investigative, tra cui l’efficace raccolta di informazioni, l’individuazione dell’inganno e lo sviluppo di sistemi di supporto decisionale.
Criminal Profiling
Il sottotitolo è Dall’analisi della scena del delitto al profilo psicologico del criminale. Il testo di di Massimo Picozzi e di Angelo Zappalà, edito da McGraw-Hill Education, offre una panoramica sul criminal profiling. Analizzando in dettaglio le scene del crimine e basandosi su studi epidemiologici e informazioni cliniche, vengono rivelate le caratteristiche psicologiche e comportamentali (identikit) degli autori dei reati, fornendo elementi utili per l’identificazione e l’arresto dei colpevoli. Questo approccio permette di comprendere le motivazioni, il comportamento e i tratti di personalità degli autori di crimini specifici come omicidi violenti, omicidi seriali, stupri, attentati, incendi dolosi e prese di ostaggi.
Personalità e crimine
Il sottotitolo è Elementi di psicologia criminale.Nel volume di Lino Rossi e di Angelo Zappalà, edito da Carocci, il crimine violento viene analizzato con gli strumenti della psicologia criminale, utilizzando numerosi riferimenti teorici che vanno dalla psicopatologia alla psicologia giuridica e psicodinamica. Il crimine violento, infatti, rappresenta una forma anomala di comportamento umano che, pur essendo slegata dal variegato e complesso spettro della normalità, non è del tutto eterogenea. Il testo è strutturato in modo agile, evidenziando i diversi aspetti esibiti dal comportamento criminale spinto all’estremo.
La psicologia criminale giovanile
Il libro di Georgia Zara edito da Carocci, nasce dall’esigenza di fare luce sulla delinquenza minorile, un’area di grande interesse scientifico e sociale. Si propone di analizzare la risposta della giustizia minorile alla delinquenza minorile, di esplorare la possibilità di coordinare forme di intervento responsabili ed educative e di esaminare i gradi di libertà con cui è possibile parlare di giustizia riparativa, mediativa e trasformativa. Vengono inoltre delineati metodi di intervento differenziati a seconda dei soggetti coinvolti, del tipo di reato e delle realtà neuropsicologiche, familiari e sociali.
Il mestiere del criminologo
Il sottotitolo è Il colloquio e la perizia criminologica. Il testo è di Isabella Merzagora Betsos e di Guido Travaini, ed è edito da Franco Angeli. Quella del criminologo è una professione complessa, che richiede competenze tecniche, capacità di bilanciare la considerazione per gli altri e il buon senso nelle decisioni. Sebbene i criminologi abbiano ricevuto una formazione diversa e lavorino in una varietà di specializzazioni, i loro strumenti di lavoro sono gli stessi: sono addestrati in una vasta gamma di competenze e tecniche e sono formati in una vasta gamma di competenze e tecniche. Attraverso esempi pratici e una spiegazione del quadro giuridico in cui si svolge l’interrogatorio criminologico, questa pubblicazione fornisce le competenze necessarie per affrontare le particolarità di questo tipo di interazione. Gli autori, che hanno molti anni di esperienza come criminologi e sono stati coinvolti in numerosi casi di interesse mediatico, offrono le loro conoscenze e la loro esperienza professionale.
L’anatomia della violenza
Il sottotitolo è Le radici biologiche del crimine. Il volume è scritto da Adrian Raine ed è edito da Mondadori Università.
Perché tra gli orribili assassini ci sono bambini di buona famiglia? Alcune persone sono davvero “nate per uccidere”? Se è così, come possiamo riconoscerle e prevenire la loro predisposizione al crimine? Adrian Raine ha cercato di rispondere a queste domande per più di trent’anni attraverso la sua ricerca pionieristica sulle basi “biologiche” della violenza. In questo libro presenta una serie di prove sempre più sconvolgenti che dimostrano come i geni e l’ambiente influenzino e plasmino la mente criminale e come alcuni tratti apparentemente innocui, come una bassa frequenza cardiaca a riposo, possano in realtà essere segni di una personalità violenta. Utilizzando esperimenti originali, dati sorprendenti e affascinanti casi di studio, Raine fornisce una lucida analisi sulle delicate questioni etiche sollevate dalla neurocriminologia in relazione alla prevenzione e alla punizione del crimine.
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