Machine Learning Specialist: chi è, cosa fa, quanto guadagna

31 Luglio ore 18.50

Machine Learning Specialist: chi è, cosa fa, quanto guadagna

Hai sentito parlare del machine learning specialist come professionista del futuro e ti piacerebbe saperne di più su questa professione? In effetti, lo specialista di machine learning è un ruolo in continua crescita. L’utilizzo, sempre più diffuso, dell’intelligenza artificiale ha favorito un aumento esponenziale della richiesta di questi professionisti.  

Secondo un report sul lavoro pubblicato dal World Economic Forum nel 2020, l’IA porterà al taglio di milioni di posti di lavoro. L’automatizzazione cioè creerà un profondo cambiamento del mercato. Se molte mansioni verranno affidate alle macchine intelligenti, però, nasceranno anche tantissime nuove opportunità nel settore della gestione uomo-machina. Secondo le stime del World Economic Forum, il numero di nuovi posti di lavoro creati supererà quello dei posti tagliati. E il machine learning specialist sarà tra i grandi protagonisti di questa rivoluzione. Se stai pensando al tuo futuro lavorativo, devi assolutamente prendere in considerazione questa professione.

Cos’è il machine learning  

La definizione machine learning sta per apprendimento automatico. Fa cioè riferimento a tutte quelle macchine che imparano da sole, migliorando via via le loro funzioni.  

Cosa fa dunque il machine learning specialist? Si occupa della progettazione di algoritmi che evolvono e migliorano con l’esperienza. L’obiettivo di questo professionista consiste cioè nell’impostare macchine in grado di imparare da sole.  

Tra l’altro, gli algoritmi delle IA funzionano prendendo informazioni dai dati e dall’esperienza tramite dei modelli matematico-computazionali. Proprio per via di questa modalità, il machine learning specialist deve avere una formazione che include nozioni matematiche, statistiche e informatiche.  

Qui sotto, un piccolo elenco esemplificativo con una serie di mansioni tipiche di questa professione:  

analisi di dati storici per la creazione dei modelli da utilizzare per la definizione degli algoritmi  

identificazione e messa a punto di metodi di analisi di dati 

generazione di ipotesi di lavoro e successiva attuazione di test di verifica  

fornitura di analisi esplicative dei dati 

ideazione, sviluppo e manutenzione di sistemi di apprendimento automatico  

riqualificazione dei sistemi e dei modelli di machine learning sulla base delle necessità espresse dall’azienda 

implementazione degli algoritmi di AI o di ML 

supporto tecnico per la gestione dei programmi di machine learning  

Machine learning: competenze richieste 

Dalla descrizione qui sopra risulta evidente che un machine learning specialist deve avere diverse competenze. L’elenco è abbastanza lungo e include:  

competenze riguardanti la struttura dei dati e come funzionano 

dimestichezza con i linguaggi di programmazione più utilizzati tra cui Python, Java, C++ e JavaScript 

familiarità con i framework di deep learning come Tensorflow, Pytorch e Keras 

conoscenza approfondita del linguaggio di interrogazione SQL (Structured Query Language) 

dimestichezza con i principi della Data Science 

esperienza con il linguaggio NLP (Natural Language Processing) 

padronanza di nozioni di probabilità, statistica e matematica  

Il percorso di studi per diventare machine learning specialist

Come ci si prepara a svolgere questa affascinante professione? Bisogna intraprendere un percorso universitario in matematica, in informatica o in ingegneria. In quest’ultimo caso, il percorso migliore prevede la triennale in ingegneria informatica (classe di laurea L-8) e la magistrale in informatica (classe di laurea LM-32).  

I programmi dei nuovi corsi di laurea includono tanti esami riguardanti l’intelligenza artificiale. I corsi di ingegneria informatica, infatti, si sono evoluti nel corso del tempo in concomitanza con i cambiamenti introdotti nel mondo tecnologico. Il programma di un corso magistrale in informatica, infatti, comprende materie come:  

Intelligenza artificiale e machine learning 

Tecnologie e sistemi per l’industria 4.0 

Algoritmi e strutture per i Big Data 

Sistemi distribuiti e blockchain 

Ingegneria del software  

Il machine learning specialist è una figura che necessita di un approccio molto pratico. L’esperienza è fondamentale per acquisire la giusta competenza in grado di favorire la collocazione professionale. Arrivare sul mercato del lavoro senza aver testato le proprie capacità rende più complessa la fase post-universitaria.  

La cosa migliore è studiare e, allo stesso tempo, fare qualche esperienza lavorativa concreta. In quest’ottica la formazione a distanza è la soluzione migliore, anche perché è in linea con la visione stessa dell’apprendimento tipica di questa figura. Puoi cioè studiare ingegneria informatica in modalità telematica, seguendo le lezioni sulle piattaforme online e utilizzando il tempo risparmiato per cimentarti con il lavoro vero e proprio. L’università telematica, infatti, ti consente di evitare tutti i tempi morti per raggiungere l’ateneo e assistere alle lezioni in giorni e in orari predefiniti. 

Le soft skill indispensabili per la professione 

Per lavorare come machine learning specialist non sono sufficienti solo le competenze tecniche. Sono necessarie, infatti, una serie di qualità personali. É bene conoscere in anticipo anche il tipo di personalità adatta ad assumere questo ruolo. Le caratteristiche individuali sono importantissime nello svolgimento di una professione. Non possedere quelle più adatte a un determinato ruolo significa precludersi la possibilità di svolgerlo al meglio, finendo così per non avere percorsi lavorativi particolarmente brillanti.  

Per decidere, quindi, se scegliere o meno questa professione è bene valutare anche l’aspetto personale. Una delle prime qualità da possedere è la capacità di lavorare in team.  

I dati da analizzare, per esempio, vengono forniti dal data analyst, che è una delle figure con cui collabora un ML specialist. E non è neppure l’unica. I team di questo specifico settore, infatti, includono anche ingegneri dei software, progettisti ed esperti di marketing. La capacità di lavorare in gruppo, collaborando tutti insieme per il raggiungimento dell’obiettivo finale, è fondamentale per ottenere buoni risultati.  

Tra le soft skill più richieste poi c’è la propensione all’aggiornamento costante. Il mondo delle intelligenze artificiali si evolve a ritmi molto sostenuti. Per lavorare è indispensabile rimanere sempre aggiornati. É impensabile, infatti, saltare un corso di aggiornamento o ridurre il tempo da destinare alla formazione permanente. Perdersi le ultime evoluzioni del settore significa esporsi al rischio di diventare dei professionisti facilmente sostituibili.  

Gli sbocchi lavorativi del machine learning  

Ma dove lavora un machine learning specialist? Le opportunità di lavoro sono numerose, perché i settori di applicazione dell’intelligenza artificiale sono tantissimi.  

Di seguito, alcune delle opportunità possibili:  

aziende del settore tecnologico – in questo gruppo sono inclusi anche i giganti della tecnologia come Google, Amazon, Facebook, Microsoft, Apple ecc. Si tratta di realtà che investono moltissimo nella sperimentazione e nella ricerca e che aprono spesso selezioni riguardanti proprio la figura del machine learning specialist. Ci sono cioè molte possibilità di lavoro nelle realtà internazionali. In questi casi, ovviamente, la lista delle competenze si allunga perché una delle condizioni imprescindibili per avere il lavoro è l’ottima conoscenza della lingua inglese  

società del settore finanziario e assicurativo – banche, istituti di credito, agenzie finanziarie, agenzie di assicurazioni, società di consulenti, agenzie di trading sono tutte realtà che utilizzano moltissimo il machine learning 

aziende automobilistiche, aziende medico-farmaceutiche, società di trasporti e più in generale realtà aziendali appartenenti all’ambito manifatturiero  

realtà del settore commerciale (e-commerce, GDO ecc.) 

Quanto guadagna un machine learning specialist? 

Le mansioni e le responsabilità di questa figura sono notevoli e pesano sulla definizione dello stipendio medio. In Italia, per esempio, il compenso mensile medio è pari a 3.000 euro. La forchetta va da un minimo di 2.000 euro al mese a un massimo di 3.800 euro al mese. Questo significa che il compenso medio annuo si aggira su circa 37.000 euro. Si tratta, in realtà, di guadagni che possono oscillare molto in base al livello di esperienza e al tipo di azienda per cui si lavora. Un buon machine learning specialist può arrivare a guadagnare anche dai 40.000 euro ai 55.000 euro all’anno.  

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