Content strategist: compiti, formazione e sbocchi professionali
07 Ottobre ore 17:42

Ti piacerebbe lavorare in ambito digitale e ti stai chiedendo: la content strategy cos’è?
In poche parole, si tratta del lavoro di pianificazione dei contenuti di un’azienda, di un’istituzione o di un marchio. Il content strategist è la figura che si occupa della strategia comunicativa e stabilisce quali e quanti contenuti produrre, su quali piattaforme distribuirli e così via. Si tratta cioè di un ruolo da non confondere con quello del content writer o del copywriter. Questi ultimi, infatti, traducono in parole i piani editoriali stabiliti dal content strategist.
Se vuoi saperne di più su competenze, percorso formativo e opportunità di lavoro degli specialisti in content strategy, continua la lettura della nostra guida qui di seguito.
Content strategy: cos’è
Volendo rispondere con poche parole alla domanda “la content strategy cos’è?” potremmo dare questa definizione:
É la strategia che sta alla base della creazione, distribuzione e gestione di contenuti digitali in linea con gli obiettivi di business di un’azienda.
Per contenuti digitali si intendono articoli di blog, post social, video, newsletter, podcast, landing page, guide scaricabili e così via.
Per capire meglio, basta analizzare il lavoro di un content strategist. Cosa fa cioè in concreto questa figura professionale? Ecco a te, l’elenco delle attività di questo professionista digitale.
Analizza i contenuti aziendali già esistenti
La prima fase del lavoro di un content strategist consiste proprio nell’analizzare i contenuti già prodotti dall’azienda per cui lavora. In pratica, verifica quali contenuti hanno attirato maggiormente l’attenzione e quali meno, controlla il tasso di conversione (click e azioni prodotte) e così via.
Studia i competitor
L’analisi dei contenuti di marchi e aziende dello stesso settore è fondamentale per comprendere i punti di forza e di debolezza della propria azienda in confronto alle realtà concorrenti.
Costruisce le buyer personas
Contenuti che non parlano a un cliente specifico sono contenuti poco efficaci. Un’altra delle possibili risposte alla domanda la “content strategy cos’è?” è proprio questa: la pianificazione di contenuti che parlino alle necessità e ai bisogni dei propri clienti. Ecco perché uno dei compiti del content strategist è la costruzione dell’identikit del cliente tipo dell’azienda.
Definisce obiettivi chiari, raggiungibili e misurabili
Uno dei compiti cruciali del content strategist è definire gli obiettivi da ottenere tramite i contenuti. Quali potrebbero essere questi obiettivi? Aumentare i follower, far conoscere il marchio a un pubblico più ampio, raccogliere i contatti di clienti potenziali, aumentare le iscrizioni alla newsletter ecc.
Stabilisce il piano editoriale
Dopo aver effettuato tutto il lavoro preliminare descritto, il content strategist definisce il piano editoriale specificando la tipologia di contenuti, i tempi di pubblicazione e la scelta dei canali di distribuzione dei contenuti (blog, social ecc.)
Monitora i risultati
Il content strategist analizza i risultati dei contenuti per verificare la positività o meno della strategia adottata. Controlla cioè i cosiddetti KPI (Key Performance Indicators), vale a dire il traffico, le conversioni, il tempo di permanenza sui contenuti, le condivisioni e così via. Queste analisi gli consentono di comprendere il comportamento del pubblico/clienti e di modificare e ottimizzare la strategia.
Le competenze di un content strategist
Il content strategist è un creativo che si lascia guidare da numeri, dati e concetti di marketing. Questo significa che deve avere delle conoscenze di scrittura, ma anche delle competenze di analisi dati e marketing. Nello specifico, la cassetta degli attrezzi di uno specialista in content strategy deve contenere le seguenti competenze:
- Scrittura e storytelling
- Digital marketing e SEO
- Analisi dati
- Pianificazione strategica
- Dimestichezza con le piattaforme digitali e i principali social
- Project management
Quest’ultima competenza, per esempio, è molto importante. Il content strategist, di solito, dirige il team che si occupa di contenuti. Cosa significa? Si interfaccia con copywriter, grafici, content creator e social media specialist. Ha cioè un ruolo di coordinazione di queste figure. Ecco perché non guasta una certa infarinatura di project management combinata con una competenza trasversale indispensabile: la capacità di lavorare in team.
Come diventare specialista in content strategy
Dopo aver risposto alla domanda la “content strategy cos’è?”, passiamo a definire il percorso per diventare uno specialista in questo settore.
Il ruolo non è semplice e necessita di una preparazione universitaria. Non esiste un percorso specifico. Esistono, però, facoltà più indicate di altre:
- Comunicazione digitale e social media – corso triennale L-20
- Comunicazione digitale – corso magistrale LM-19
- Sociologia – corso triennale classe L-40 e corso magistrale classe LM-88
- Lettere – Studi umanistici – corso triennale classe L-10 e corso magistrale classe LM-14
- Filosofia applicata – corso triennale classe di laurea L-05 e corso magistrale classe di laurea LM-78
Le specializzazioni dopo la laurea
Come vedi, le lauree indicate nell’elenco del paragrafo più sopra forniscono molte delle competenze richieste, ma non tutte. Facciamo un piccolo esempio.
Il corso di laurea triennale in Comunicazione digitale e social media di Unicusano, per esempio, prevede un piano di studi che include materie come Informatica e tecnologie della comunicazione digitale; Sondaggi e rilevazione d’opinione e analisi dei dati; Internet e social media; Gestione progetti, budgeting e controllo ecc.
Come è evidente da questo piccolo elenco, otterresti una preparazione completa a cui manca l’infarinatura in scrittura e storytelling. Per affinare la tua cassetta degli attrezzi da content strategist potresti iscriverti a un master specifico.
Senza cambiare ateneo, per esempio, avresti a disposizione il master in Social Media Manager e Scrittura per il web. Si tratta di un corso post-laurea di I livello che l’Università Niccolò Cusano ha messo a punto per laureati triennali. Il piano di studi del master ti consente di completare la tua formazione in vista proprio di una carriera da content strategist.
Se scegli di dare priorità alla scrittura e ti iscrivi a una facoltà come lettere, invece, puoi ottenere le competenze mancanti in digital marketing e analisi dati seguendo un master apposito. E se temi che questo tipo di percorso possa allungare troppo la formazione, soprattutto se decidi di optare per la formula triennale+magistrale, puoi sempre iscriverti a un’università online. Perché? I percorsi universitari online ti consentono di lavorare e studiare contemporaneamente.
Formazione per content strategist online
Le università telematiche sono state riconosciute tramite decreto ministeriale. Scegliere di laurearti in comunicazione o in lettere in atenei telematici, dunque, significa conseguire un titolo legalmente valido. Non esistono cioè differenze legali tra una laurea online di un ateneo riconosciuto e una laurea tradizionale di un ateneo con didattica in presenza.
In sostanza, avresti una formazione dello stesso livello di quella di un ateneo tradizionale, con il vantaggio di poter gestire in autonomia il percorso. Cosa significa? Le università telematiche non ti impongono di seguire in presenza. Hai a disposizione una piattaforma online che funziona come un ateneo virtuale. Devi solo accedere e trovi le lezioni dei docenti in formato video e i materiali di studio per la preparazione degli esami. Puoi cioè seguire quando e come vuoi. Questa flessibilità ti permette di conciliare molto bene lo studio con le prime esperienze professionali in campo digitale. Potrai cioè farti le ossa scrivendo per blog e siti, seguendo pagine social o lavorando a qualche piccolo progetto come freelance.
Content strategist stipendio
Il content strategist può lavorare sia come freelance che come dipendente di aziende, agenzie di comunicazione, agenzie web e agenzie di digital marketing. Ovviamente, gli stipendi variano a seconda della modalità lavorativa. Stabilire il guadagno di un libero professionista è molto più difficile, in quanto le oscillazioni dipendono da diversi fattori. Per quanto riguarda, invece, lo stipendio di un content strategist dipendente si aggira in media sui 26 mila euro all’anno.
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