Come diventare sales specialist?

20 Settembre ore 15:12

Come diventare sales specialist?

Vuoi lavorare nel commerciale e ti stai chiedendo come diventare sales specialist? Il settore commerciale include tante figure diverse. Ognuna con la sua specializzazione, dal sales manager al sales executive fino al sales specialist.

Si occupano tutti di vendite, ma con mansioni diverse. Nello specifico allora il sales specialist cosa fa? Per capire meglio ruolo, competenze e mansioni di questa figura continua la lettura della guida qui sotto.

Sales specialist: cosa fa?

Il sales specialist si occupa della vendita di prodotti e servizi. Gestisce cioè la promozione e la vendita come dipendente di un’azienda o come consulente esterno. Molti potrebbero confondere questa figura con quella dell’agente di commercio. Il sales specialist, infatti, si occupa del contatto diretto con i clienti, ma ha un ruolo diverso caratterizzato da mansioni più ampie e complesse.

Ma allora il sale specialist cosa fa? Qui sotto, un elenco delle sue mansioni:

  • Ricerca e individua i potenziali clienti – Analizza la papabile clientela e cerca di comprenderne esigenze e aspettative. Questa fase preliminare è fondamentale per stabilire se il prodotto da proporre risponda o meno alle richieste dei potenziali clienti
  • Prepara presentazioni commerciali – il sales specialist studia i prodotti e mette a punto delle preparazioni che ne esaltino le caratteristiche e i punti di forza in modo da favorirne la vendita
  • Instaura il contatto diretto con la clientela
  • Negozia condizioni e chiude contratti
  • Gestisce i rapporti post-vendita – il sales specialist cura il contatto con la clientela. Ne ascolta feedback e osservazioni e si occupa del ricontatto in caso di nuovi prodotti e servizi che risultano in linea con il profilo specifico del cliente

Requisiti del sales specialist

Dopo aver capito il sales specialist cosa fa, passiamo alle competenze. Come è evidente dall’elenco delle mansioni, questa figura deve possedere nozioni di marketing e di strategie di vendita.

In particolare, il sales manager deve avere i seguenti requisiti:

  • Buona infarinatura di marketing (conoscenza di strategie pubblicitarie, capacità di utilizzo di strumenti promozionali, dimestichezza nell’uso di software digitali pubblicitari, abilità nell’uso delle newsletter commerciali, utilizzo dei social network a scopo di marketing ecc.)
  • Nozioni di economia e di diritto commerciale
  • Capacità comunicative – un buon sales manager ha ottime abilità dialettiche. Queste ultime, infatti, gli servono per gestire il contatto diretto con il cliente e per presentare al meglio i prodotti e servizi di cui si occupa
  • Abilità nella negoziazione – il sales specialist ha come priorità la definizione di condizioni di vendita vantaggiose sia per la sua azienda che per il cliente finale. Per questo motivo deve essere abile nella fase di contrattazione, senza dimenticare gli interessi di entrambe le parti coinvolte. Un cliente soddisfatto, infatti, diventa un cliente fedele dell’azienda che il sales specialist rappresenta
  • Conoscenza del mercato e delle sue dinamiche

Ai requisiti appena elencati, si aggiungono una serie di competenze trasversali. Cosa significa? Per competenze trasversali o soft skill si intendono tutte quelle doti personali indispensabili per ricoprire un determinato ruolo. Nel caso del sales specialist servono grandi doti organizzative, empatia, capacità di lavorare per obiettivi o sotto pressione, flessibilità e abilità nel gestire le relazioni personali.

Il percorso di studi

Ma come diventare un sales specialist? Il percorso più indicato è la laurea triennale in Economia aziendale e Management, classe L-18.

Questo percorso, infatti, fornisce ai futuri professionisti del settore commerciale tutte le competenze indispensabili per svolgere il loro lavoro.

Non a caso, il piano di studi include materie come statistica, metodi matematici dell’economia, diritto pubblico, economia e gestione delle imprese, metodi per la valutazione finanziaria e così via.

In alternativa, puoi scegliere un percorso più improntato sul marketing. Si tratta di un’opzione assolutamente valida per la figura del sales specialist. Potresti cioè iscriverti alla triennale in Comunicazione digitale e social media, classe L-20. In questo modo otterresti un’infarinatura di marketing, specializzandoti negli strumenti digitali oggi maggiormente in voga nel settore vendite.

Per darti un’idea di cosa studieresti iscrivendoti a Comunicazione digitale e social media, ti proponiamo l’elenco di alcune delle materie del piano di studi della triennale di Unicusano con curriculum Imprese e istituzioni:

  • Informatica e tecnologie della comunicazione digitale
  • Fondamenti di sociologia – Metodi e applicazioni di ricerca quantitativa
  • Sondaggi e rilevazione d’opinione e analisi dei dati
  • Internet e social media
  • Marketing applicato alla Comunicazione
  • Gestione progetti, budgeting e controllo

La formazione online

Se al momento dell’iscrizione all’università hai già le idee chiare sul tuo futuro professionale, ti conviene cominciare a fare le prime esperienze mentre studi.

Studiare e mettere in pratica ciò che apprendi è la strategia migliore per ottimizzare la tua preparazione. Per questo motivo è consigliabile iniziare da subito nel settore vendite, anche con piccoli lavoretti. Potresti cominciare, per esempio, gestendo un piccolo e-commerce o curando le vendite di un negozio o di un’attività a conduzione familiare.

Per poter studiare e lavorare contemporaneamente, riservando a entrambe le attività la stessa attenzione, è consigliabile un percorso universitario online.

Le università telematiche, infatti, ti consentono di organizzare lo studio in base ai tuoi impegni. L’università diventa cioè flessibile, perché non esistono obblighi di frequenza in sede. Hai a disposizione la tua area personale all’interno della piattaforma universitaria e puoi accedere in qualsiasi momento per seguire le lezioni dei docenti. Questa libertà ti consente di conciliare senza problemi studio e lavoro e di cominciare a cumulare esperienza quando sei ancora uno studente.

Migliora le doti comunicative

Oltre ad acquisire tutte le competenze indispensabili per un sales specialist tramite i percorsi universitari indicati più sopra, devi affinare le tue doti comunicative. Per essere un buon comunicatore non basta saper parlare e presentare un prodotto, bisogna anche mantenere un alto livello di ascolto attivo ed essere capaci di parlare in pubblico senza andare in difficoltà.

Se ti rendi conto di non essere particolarmente bravo a fare presentazioni in pubblico o a parlare a una platea di clienti, puoi affinare le due doti iscrivendoti a un corso di public speaking. Se scegli quei percorsi che prevedono anche laboratori e lavori di gruppo, avrai l’opportunità di metterti alla prova con gli altri partecipanti e affinerai davvero le tue doti.

Nel settore delle vendite non basta curare il messaggio, vale a dire la comunicazione verbale. Ecco perché un corso di public speaking potrebbe essere utile. Ti aiuta, infatti, a porre l’attenzione anche sulla comunicazione non verbale e sul linguaggio del corpo.

Sales specialist stipendio

Per scegliere una professione non è sufficiente conoscere mansioni e competenze. Oltre alla domanda “sales specialist cosa fa?”, dovresti porti anche la domanda riguardo la retribuzione. L’aspetto economico è molto importante nella scelta del tuo futuro professionale e non andrebbe trascurato. A maggior ragione per una figura appartenente al settore commerciale!

Ovviamente, bisogna distinguere tra la retribuzione di un dipendente e quella di un libero professionista sales specialist. Lo stipendio di un dipendente, per esempio, si aggira tra i 33 mila euro e i 40 mila euro lordi all’anno. A seconda poi dell’anzianità di servizio e dell’abilità professionale si possono raggiungere retribuzioni lorde annue pari anche a 60 mila euro.

Nel caso di una figura alle prime armi, chiaramente, gli importi sono più contenuti. Un junior sales specialist ha uno stipendio di circa 26 mila euro lordi all’anno. Chiaramente, si tratta di dati indicativi. Le oscillazioni sono notevoli e dipendono da molti fattori, tra cui la grandezza dell’azienda per cui si lavora.

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