Guida ai linguaggi di programmazione web

22 Ottobre ore 18.29

Guida ai linguaggi di programmazione web

Ti piacerebbe lavorare come web developer e vuoi saperne di più sui linguaggi di programmazione web? La programmazione è un settore professionale in continua crescita. Si tratta di uno dei pochi ambiti lavorativi che non è stato sfiorato da crisi. Secondo molte ricerche statistiche, tra l’altro, non dovrebbe subire battute d’arresto. I dati raccolti dalla Comunità Europea parlano di crescita costante fino al 2030.  

Intraprendere, dunque, una carriera in questo settore è una scelta vincente. Ma quali sono i linguaggi di programmazione più richiesti dal mercato? Porsi questa domanda è molto importante, perché consente di orientare i propri studi. Tra i più richiesti nel 2024, per esempio, c’è Python. Se devi scegliere un corso, ti conviene puntare su questo linguaggio. Qui sotto, una guida completa ai linguaggi di programmazione web più utilizzati e più richiesti dai datori di lavoro.  

Linguaggi di programmazione: i più usati

I linguaggi di programmazione nascono a metà Ottocento. Il creatore fu una donna: la contessa Ada Lovelace. La nobildonna era una collaboratrice del matematico inglese Charles Babbage.  

Per avere il primo linguaggio di programmazione di alto livello, però, bisogna aspettare il 1957. Anno di esordio del Fortran. Da allora sono passati tanti anni e si sono alternati tanti linguaggi. Di recente, le date più importanti sono il 1985 e il 1997. Il primo è l’anno di nascita di C+, mentre il secondo è l’anno di nascita di Java.  

Di seguito, la lista dei linguaggi di programmazione web che devi assolutamente imparare.  

JavaScript

JavaScript viene utilizzato come linguaggio di scripting in un programma ospite. Cosa significa? Viene eseguito direttamente nel browser per la creazione di effetti dinamici e interattivi all’interno di siti web e applicazioni. La sua diffusione è altissima. Si stima che JavaScript sia utilizzato nel 97% dei siti web attualmente online. Ti piacerebbe lavorare come programmatore esperto in User Experience Design e in User Interface, allora dovrai studiare JavaScript.  

Python

In America è il linguaggio di programmazione web più utilizzato. In Europa, invece, gli viene ancora preferito Java e PHP. Si tratta di un linguaggio di facile apprendimento, molto utilizzato per programmare l’intelligenza artificiale. Se vuoi lavorare nel settore dei Big Data e delle AI, è sicuramente il linguaggio su cui puntare.   

Java

Si tratta del linguaggio alla base di Android e dell’Internet delle cose. Non è così semplice come Python, ma è di più rapido apprendimento rispetto al C++. Se ti piacerebbe diventare uno specialista nella programmazione di applicazioni per cellulari, allora Java è il linguaggio giusto per te. Senza dimenticare che ti apre le porte della programmazione IoT. Tra l’altro i programmatori Java, possono contare anche su retribuzioni molto soddisfacenti.  

C#

C# fonde insieme le migliori caratteristiche di Java e di Phyton. Si tratta di uno dei linguaggi di programmazione più moderni. Oggetto delle maggiori richieste da parte del mercato europeo del lavoro. Sviluppato da Microsoft, viene utilizzato per la creazione di applicazioni web e applicazioni desktop destinate a dispositivi con sistema operativo Windows. Ti interessa lavorare come sviluppatore di videogame? Allora, dovrai imparare C#.   

C++

C++ si usa per la programmazione dei due database più usati al mondo: Postgres e MySQL. Non solo, è il linguaggio più adatto alla programmazione orientata agli oggetti. Si utilizza cioè per applicazioni con alte prestazioni grafiche e per simulazioni in tempo reale. Sogni di occuparti dello sviluppo di giochi, applicazioni di calcolo, simulatori di volo, applicazioni web? Allora devi cercare un percorso di studi che includa questo linguaggio di programmazione web.  

PHP

Tra i linguaggi di programmazione web, PHP è quello più utilizzato nei siti web. Di solito è incorporato, direttamente, nel linguaggio HTML e serve per gestire le applicazioni web. É un linguaggio semplice da imparare con una buona comunità di supporto. Probabilmente, non è il linguaggio da mettere in cima alla tua lista, perché meno moderno rispetto ad altri come C#. Per nuove creazioni, cioè, al PHP vengono preferiti altri linguaggi. Un buon web developer, però, dovrebbe conoscerne quantomeno le basi.  

GO

GO è un linguaggio open source. Sviluppato da Google, è disponibile per Linux, Mac e Windows. É usato soprattutto del settore dei Big Data per la programmazione di reti e sistemi e per la modifica di audio e video. É un linguaggio di programmazione in ascesa che merita sicuramente attenzione. Da inserire, senza dubbio, nella lista dei linguaggi da imparare.

Swift

Lanciato da Apple nel 2014, Swift è il linguaggio di programmazione per macOS, iOS, iPadOS, watchOS e Linux. Se vuoi diventare un web developer specializzato in applicazioni per Apple o per Linux, dovrei necessariamente imparare questo linguaggio di programmazione web.   

TypeScript

Nato come estensione di JavaScript, TypeScript è una sorta di evoluzione. Cosa significa? Rende JavaScript più efficiente nella scrittura di quei sistemi complessi alla base delle applicazioni web. Chiaramente, per imparare a usare TypeScript bisogna conoscere JavaScript.  

Secondo gli esperti del settore, si tratta di un linguaggio di programmazione da tenere in grande considerazione. Molti pensano che potrebbe diventare più richiesto di quelli maggiormente in voga, tra cui C++ e PHP. Se vuoi essere certo di avere lavoro come web developer anche nell’immediato futuro, non puoi evitare di concentrarti su TypeScript.  

Ruby

Creato da un informatico giapponese, Ruby è un linguaggio di programmazione open source. Il suo principale punto di forza è la velocità. Cosa significa? Consente di creare applicazioni web in maniera molto rapida. E, tra l’altro, è molto semplice da apprendere.  

Negli Stati Uniti, per esempio, i programmatori web abili nell’utilizzo di Ruby hanno uno stipendio medio più alto rispetto a quello dei colleghi specializzati in altri linguaggi. Se vuoi fare un’esperienza di lavoro negli Stati Uniti o ti interessa acquisire una certa velocità nello sviluppo di applicazioni web, Ruby è il linguaggio perfetto.  

Perl

Perl è un linguaggio utilizzato per la trattazione di file di testo. Con questo linguaggio è cioè possibile automatizzare una serie di operazioni come la registrazione dei dati degli utenti o la richiesta di un indirizzo mail.  

Linguaggi di programmazione web: il percorso di studi

Tutti i linguaggi di programmazione elencati sono fondamentali per diventare uno sviluppatore web. Se vuoi capire da quale iniziare in maniera semplice, potresti partire da GO. É considerato, infatti, uno dei più facili. Al secondo posto della lista in termini di velocità di apprendimento, invece, c’è Phyton.  

Il percorso migliore per diventare un ottimo sviluppatore, però, resta quello accademico. In realtà, è possibile lavorare come web developer anche seguendo dei corsi specifici su un linguaggio di programmazione. La laurea cioè non è un requisito discriminante. Esistono sviluppatori che lavorano senza aver conseguito un titolo accademico.  

É raro, però, che un’azienda richieda un’unica competenza. Di solito, gli annunci di lavoro per web developer includono almeno 2/3 linguaggi di programmazione, scelti tra quelli più utilizzati. Se sei appena uscito dalle scuole superiori e desideri intraprendere questa professione, la strada più giusta è quella della formazione universitaria.  

Per avere chance di lavoro migliori una laurea triennale in ingegneria elettronica e informatica o in informatica è un’ottima base di partenza. Dopo la laurea, puoi seguire dei master o dei corsi specifici.  

Il mondo dei linguaggi di programmazione è in continua evoluzione. Lavorare in questo settore significa anche predisporsi a continui aggiornamenti. Tra qualche anno potrebbe nascere un nuovo linguaggio ancora più performante, che oscura quelli esistenti imponendosi sul mercato al punto da diventare indispensabile.  

Credits Immagine: Deagreez1/DepositPhotos